Flavia75 ha scritto:
Ma che vuol dire CREARE limiti appositamente? I limiti per forza li crea ciascuno di noi dove ritiene più necessario.
Molti testi consigliano proprio di creare limiti per insegnare ai bambini a non superarli che chi "comanda" è il genitore.
Dicendo che i bambini ne hanno bisogno per essere felici.
Quindi piuttosto che limitare i no al necessario il consiglio e di "cercarli" di non cedere mai se il bimbo chiede qualcosa in modo troppo plateale (neanche se possiamo dargliela).
si arriva addirittura a dare consigli come mettere davanti al bimbo un cioccolatino e dirgli di aspettare 5 minuti prima di mangiarlo (GIURO) e similari.
Per il resto secondo me i no devono essere pochi e valutati man mano.
Che male c'è a giocare in una pozzanghera?
Nessuno se si è fuori così e dopo si tornerà a casa, tanto se si è vestiti bene e si deve andare a una festa.
Allora a volte metto a lorenzo gli stivali e gli dico che con quelli può saltare nelle pozzanghere (so che lo riporto a casa bagnato e devo cambiarlo da testa a piedi) ma se ha le scarpe sa che non può farlo.
Saltare sul divano lo lascio se lo fa in modo non pericoloso.
Lo lascio pure arrampicarsi dove non è sicuro controllandolo.
Ma lascio anche che piangiucchi un po' quando vuole scendere e non riesce (in modo che si spaventi un po')
Se vedo che non c'è rischio che si faccia troppo male lo lascio anche cadere almeno capisce il causa effetto.
Si cerca ogni giorno di mediare.
Ma non dicendo NO e poi punendo.
Piuttosto cercando alternative.