Humana: il migliore o il più "ricco" (in senso economico)?

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Humana: il migliore o il più "ricco" (in senso economico)?

Messaggio da lenina » dom feb 21, 2010 11:43 am

Stavo facendo un po' di ricerche sul famoso latte umana.
I dubbi mi sono venuti quando dalle tabelle comparative ho scoperto che Humana 1 e Neolatte sono a livello di valori quasi identici (altri latti hanno differenza Humana e Neolatte praticamente nulle.

Come mai è diffusa l'idea di "humana" migliore?
Cosa accade?

Soprattutto alla luce del fatto che è vietato pubblicizzare il LA?

Primo punto: Humana ha come amministratore delegato un pediatra (per lo meno lo aveva fino a poco tempo fa).

Punto 2: Humana fornise più del 50% dei campioni di latte agli ospedali ed è quindi il più prescritto alle dimissioni
Non credete che i campioni di latte servano a far risparmiare l'SSN i campioni di latte servono nel 90% dei casi a dare aggiunte non necessarie e a compromettere l'allattamento al seno.

Punto 3: humana regala agli ospedali materiale di vario tipo (cullette termiche e similari) in cambio del fatto di essere pubblicizzato.

Punto 4: humana insieme a nestle e alle altre marchie finanzia l'80% dei corsi di aggiornamento per i pediatri.
Corsi in cui vengono consegnati opuscoli che vengono diffusi alle mamme in cui ci sono informazioni contraddittorie sull'allattamento e da cui si evince che a 6 mes in fondo si passa al LA e fine.
Corsi particolari devo dire.
Uno di questi corsi a forte dei marmi era aperto (GRATIS) alle famiglie dei pediatri e aveva nel programma su una settimana 19 ore di corso, il resto vacanza pagata da chi?

Da Humana e nestlè?

Oppure dall memma che avando ricevuto informazioni scorrette Humana e Nestlè li usano?

Questo non è il peggio.
Il peggio deve ancora venire.

nei paesi in via di sviluppo o sottosviluppati un bimbo allattato artificialmente se non appartiene alle fasce ricche ha il 90% in più di possibilità rispetto a un bimbo allattato al seno di essere denutrito nel primo anno di vita.
Il 95% di possibilità in più di non soppravvivere al primo anno.

Questo perchè manca l'acqua potabile, perchè le mamme non hanno i soldi per comprare il LA e lo diluiscono troppo.

Credete che questo abbia fermato la pubblicizzazione del LA nei paesi in via di sviluppo?

Nonostante il codice internazionale lo vieti assolutamente no.

Solo l'india evita ogni pubblicizzazione di alimenti per l'infanzia fino ai 2 anni di età.

Le mamme nei paesi in via di sviluppo si sentono in colpa a dare il seno e si giustificano con gli operatori sanitari dicendo "non ho altro" questo fa sì che se ricevono in regalo latte artificiale (presentato come il meglio) lo somministrano al bambino compromettendo l'allattamento.

Pensate che il peggio sia questo?

No c'è di peggio.

Nei grossi disastri sia Humana che Nestlè mandano udite bene latte artificiale in dosi enormi.
Un'opera di bene?

Direi di no visto che i grossi disastri purtroppo avvengono spesso in zone già povere dove però le mamme allattano.

Finita l'emergenza il LA alle mamme non lo da più nessuno (ed ecco le diluizioni per continuare a darlo e similari) inoltre le confezioni spesso non hanno le istruzioni nella lingua del posto e quindi vengono usate in modo errato oltre al fatto che spesso mancano acqua potabile e condizioni igeniche sicure.
L'oms consiglia alle mamme di usare il LA per la loro alimentazione e di continuare asssolutamente ad allattare e chiede che non venga più mandato la e che con gli aiuti i governi si impegnino a fornirlo a quei bimbi che veramente ne necessitano.


Sapete come viene giustificato tutto questo?

Che se troppe mamme allattassero il LA costerebbe di più e quel 3% di mamme che non possono allattare e quelle che non vogliono farlo spenderebbero troppo.

Che carini eh, lo fanno per far risparmiare.

L'amministratore delegato di Humana disse anche in un intervista che in Italia il LA costa troppo perchè troppe donne (a 6 mesi dal parto ben il 30%) allattano.

Però nei paesi scandinavi dove allattano più del 70% delle donne costa meno che qua come si spiega? :mumble:


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lenina
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Messaggio da lenina » dom feb 21, 2010 11:50 am

un piccolo particolare da aggiungere:

Ogni anno nascono in Italia poco più di 500000 bambini
il La costa 14 euro a settimana circa per bambino
se ogni bambino fosse allattato una settimana in più qualcuno perderebbe 7 MILIONI di euro.
Se ognuno fosse allattato un mese in più qualcuno perderebbe 28 milioni di euro
E se praticamente tutti fossero allattati per 6 mesi in modo esclusivo?

(fonte Gonzales "il ruolo del personale sanitario e il codice OMS)
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Messaggio da Minou » dom feb 21, 2010 11:55 am

sono basita :occhiodibue:

grazie di queste informazioni....
Sara77

Messaggio da Sara77 » dom feb 21, 2010 12:00 pm

Ti rispondo alla domanda che fa da titolo al post: Humana è più ricco solo economicamente, parlando con le mamme che erano in ospedale con me o che hanno bimbi dell'età di Ottavio viene fuori che i pediatri spingono in maniera schifosa affinchè si comprino latti artificiali " di marca" inculcando l'equazione più spendi più bene vuoi a tuo figlio.
E' capitato anche a me: la pediatra che ci seguiva precedentemente era assolutamente contro il Neolatte e mi rimandava alle "grandi" marche. A Palmanova, in ospedale, la pediatra alle dimissioni ha consigliato l'humana, guarda caso. Facendo cambiare nuovamente latte ad Ottavio che durante a degenza prendeva i Nidina, mi pare.
Esperienza personale: Ottavio non ha mai tollerato l'humana e gli creava stitichezza e altri disturbi.
Con i Neolatte siamo sempre andati bene, tranne il cambio con il 2 che non sopporta e siamo tornati all'1, ma dobbiamo chiedere al pediatra.
Gwen

Messaggio da Gwen » dom feb 21, 2010 12:13 pm

a me ne avevano parlato malissimo anche come qualità.
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Messaggio da Elisa » dom feb 21, 2010 12:38 pm

posso aggiungere che mio zio ,missionario in Brasile, era inferocito contro la Nestlè perchè come dice Lenina le multinazionali offrono il LA alle mamme che cosi perdono il latte. Il problema li è che l'allattare al seno era l'unico contraccettivo (non al 100%, chiaro) che si poteva proporre a quelle mamme poverissime che cosi continuano a sfornare figli..

Che strano era sentire parlare questo omone in difesa dell'allattamento al seno!!!!
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Messaggio da lenina » dom feb 21, 2010 1:40 pm

Sara77 ha scritto:non ha mai tollerato l'humana e gli creava stitichezza e altri disturbi.
Con i Neolatte siamo sempre andati bene, tranne il cambio con il 2 che non sopporta e siamo tornati all'1, ma dobbiamo chiedere al pediatra.

Sara il latte "2" serve solo a livello di risparmio come qualità è inferiore all'1.
In pratica è latte meno lavorato (ha più proteine mentre il fabbisogno cala) e tollerato senza sforzi per i reni dai bimbi più grandi.
Dovrebbe servire a far risparmiare le mamme in pratica serve ad aggirare la legge che vieta di pubblicizzare l'1.
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Messaggio da lenina » dom feb 21, 2010 1:43 pm

Elisa ha scritto:posso aggiungere che mio zio ,missionario in Brasile, era inferocito contro la Nestlè perchè come dice Lenina le multinazionali offrono il LA alle mamme che cosi perdono il latte. Il problema li è che l'allattare al seno era l'unico contraccettivo (non al 100%, chiaro) che si poteva proporre a quelle mamme poverissime che cosi continuano a sfornare figli..

Che strano era sentire parlare questo omone in difesa dell'allattamento al seno!!!!


nelle zone molto povere le mamme allattano più volte all'ora giorno e notte.
Allattando con questa frequenza (si parla non di non superare le 3 ore ma di non superare mai in pratica l'ora fra una poppata e l'altra) è sicuro quasi al 100%.
E vanno avanti così per anni (però appunto si parla di allattare con una frequenza altissima)

Anche le regole "allatta ogni 3 ore" hanno creato enormi problemi figuriamoci il LA.

Finchè c'è il latte materno i bimbi non sono denutriti.
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