Solange ha scritto:
Ma in Italia ci piace fare come ci pare, cesarei a go go, ignoranza totale su allattamento e svezzamento, svezzamento quando ci pare... tanto sono solo lineeguida, mica è legge ;o)
Qui la prima che ha preso un argomento che non c'entrava nulla, sei stata tu.
lenina ha scritto:Anche puntare su cose che hanno causato ad altri sofferenza per aver ragione non è corretto Dona.
Tu sai che Sole ha sofferto di non aver potuto avere il parto che desiderava, e che comunque i dati che ha riportato sull'epidurale sono reali, attaccare su un punto simile sinceramente non significa discutere secondo me ma cercare polemica
Lenina parto da qui.
Non sono io che ho iniziato la filippica che in Italia si fa come si pare.
Considerato che poi la storia dei cesarei non l'ho tirata fuori io, e permettimi di dire che c'è gente che magari si è fatta 2 cesarei o 3 di fila e magari si può sentire toccato da un discorso simile e facilone.
Dopodichè, la mia non era polemica, ma solo ricordare che a volte fare le talebane prima e poi rimangiarsi tutto dopo, non è il massimo della vita.
Infatti il discorso l'ho tirato fuori solo per quel motivo e NON per ferire, che poi ferire di che?
Anche perchè no Lenina io non lo so che Sole ha sofferto per non aver potuto avere il parto che desiderava, anzi dopo aver letto quello che aveva scritto a suo tempo, pensavo fosse felice infatti (ho fatto copia incolla che non sono capace di quotare da altri post)
Il parto è stato molto veloce anche se doloroso e alla fine è andato come desideravo. L'ultima ora ho però ceduto all'epidurale perchè il travaglio si era arrestato, mi hanno messa sotto ossitocina e stavo andando via di testa per cui non riuscivo a lasciare andare Sveva e la trattenevo. L'epidurale mi ha ridato lucidità e il dolore si è fatto gestibile in 20 minuti, da quel momento e in 40 minuti sono arrivata a dilatazione completa e ho partorito in 4 spinte, senza perdermi nulla del parto... insomma, ho rivalutato l'analgesia che se fatta e dosata bene può davvero aiutare molto. Non mi sono lacerata per niente, Ilara e l'ostetrica dell'ospedale - dolcissima- chiamata al momento dell'espulsione mi hanno aiutata massaggiandomi e dicendomo quando smettere di spingere e iniziare a soffiarla fuori.
e lo trovi qui
http://www.noimamme.it/forum/showthread ... 404&page=7
Per cui che mi si faccia passare per stronza che vuol far soffrire la povera gente no eh!
Poi se nel frattempo le emozioni sono cambiate, a questo punto sarà mica un mio problema.
Allora si smette di parlare di ogni argomento, perchè sennò ci si sta male e ci sarà sempre qualcuno tacciato di essere stronzo che fa star male le persone solo per avere ragione.
Se non si vuole essere ripagati con la propria moneta, bisognerebbe evitare di sparare a zero sempre su tutto, salvo poi doversi pentire delle proprie parole.
Allora a questo punto bisogna anche smettere di parlare di allattamento al seno?
Perchè sennò c'è qualcuna che ci rimane male perchè ha avuto problemi nel farlo e perchè l'allattamento non è andato come si desiderava, lasciandoci con una sofferenza?
Direi di no.
Ho notato in più di un'occasione che c'è memoria selettiva.
A volte alcune cose si preferisce dimenticarle.
Per cui Lenina prima di fare l'avvocato difensore, verifica a cosa mi riferisca io, senza dare della scorretta alle persone.
Ah un'altra cosa, mi fa piacere vedere come le offese vengano fatte passare tranquillamente sotto silenzio,
mentre le presunte polemiche no.
Allora da oggi in avanti, visto che c'è il vaffanculo free, anche da parte dei moderatori, mi aspetto che ogni volta in cui ci sia una polemica sul forum pubblico, si possa mandare bellamente a stendere chi ci da una risposta che non ci piace.
Tanto la motivazione per giustificarlo può essere tranquillamente "eh ma lui/lei me lo ha detto per ferirmi e quindi io che altro potevo fare? mandarlo affanculo no?"
Poi non venite a dirmi che questo caso è diverso, perchè non lo è.
Anzi si, chi lo ha detto è un moderatore, anche se non di questa sezione, se lo avessi fatto io o chiunque altro, volevo vedere.