Cronache di uno svezzamento
Inviato: lun nov 30, 2009 1:57 pm
Vi racconto un po' come procede e lo racconto anche e soprattutto per quelle mamme che già sono fra noi o che arriveranno e che si troveranno i figli schifatissimi dalle pappe.
Mia figlia è così come ero anche io 30 anni fa, le pappettine non ci vanno proprio giù.
Ho iniziato a darle degli assaggi di cibo nostro da un mesetto, pezzetti di pane un po' secco, un biscottino ogni tanto (li prendo all'esselunga, sono tipo i Pl@smon ma biologici e costano quasi la metà), fette di mandarancio e di mela, pezzetti di banana che adora, pezzetti di cavolfiore, broccoli, patata, minestrone, zucca.
Però non faceva un vero pasto anche perchè spesso a pranzo io mangio gli avanzi della sera prima e spesso sono cose non adatte a lei, come consistenza soprattutto.
Per cui ho pensato di provare a seguire la ricetta della pediatra (che è quella di tutti i pediatri, più o meno) cosicchè facesse un pasto adatto ogni giorno.
Ci ho provato per 4 giorni a somministrare quel passato (io mettevo anche le verdure perchè onestamente il brodo liquido mi fa ridere) con dentro il semolino, il parmigiano, l'olio di oliva, il liofilizzato. Tre mezzi cucchiaini era il massimo che potessi sperare che mangiasse perchè in realtà oltre a non essere entusiasta del sapore voleva imboccarsi da sola e non si accontentava di giocare con un cucchiaino mentre io l'imboccavo con l'altro (tattica geniale... se funzionasse ahahaha) ma avendo scoperto che ha due mani e può quindi tenere due cose in mano li voleva entrambi per poi infilarseli in bocca (e impedendo di intervenire e imboccarla con un terzo).
Quindi oggi ho preso la scatola di pennettine piccoline comprate qualche tempo fa, ne ho fatte cuocere 30 grammi, ci ho messo un cucchiaio di sugo di pomodoro fatto dai miei genitori, mezzo liofilizzato che ormai che li abbiamo comprati possiamo anche finirli e un filo di olio evo.
Ho poi tagliato a pezzetti la pasta perchè mi sembrava ancora troppo grossa e mentre lei giocava col cucchiano io la imboccavo con le dita.
E lei apriva prontamente la bocca, masticava il suo pezzo di pasta, ingoiava e riapriva la bocca per averne ancora (anche perchè era davvero buona). Avrà mangiato forse una decina di pennette, non di più. Ma le ha mangiate con gusto e quando non ha più aperto la bocca ho semplicemente smesso di dargliene.
Proverò anche con il riso molto cotto condito con verdura, olio e parmigiano, posso pensare a pasta con il formaggio, con il pesce, con le lenticchie che la dottoressa mi ha detto di darle tranquillamente se voglio evitare di darle carne ogni giorno (e non voglio) e penso che presto introdurrò anche ceci e fagioli.
E abbiamo risolto il pasto, lei mangia cose saporite, è soddisfatta di poter masticare, impara a farlo sempre meglio che è importante anche per allenare la muscolatura facciale e io non devo mangiarmi gli avanzi delle sue insipide pappette.
Tutto ciò è per dire che anche se i pediatri vi danno una ricetta ma ai vostri figli non piace, non dovete pensare che siano sbagliati i vostri figli ma che quella ricetta non è adatta a loro.
Mangiando i pezzi io mi aspetto anche che Sveva mangi molto meno che se si trattasse di una pappa perchè masticare è più faticoso che ingoiare una roba che pare già quasi digerita o almeno, questa è la mia impressione.
Noi ci svezziamo così, seguendo i gusti di Sveva, rispettando i SUOI tempi perchè ora è davvero pronta a mangiare e lo fa volentieri tanto che se la metto sul seggiolone lei vuole qualcosa da mangiare e non si accontenta di un gioco perchè ormai credo abbia associato il seggiolone al cibo (io non la metto se non per i pasti ma a volte la metto mentre preparo e lei pretende qualcosa).
Non impazzite, non vi innervosite, non vi demoralizzate se a sei mesi precisi non sono pronti, lo saranno a sette o anche a otto e andrà bene lo stesso.
Non vi angustiate se con le pappe si fanno venire i conati di vomito (sic!) mentre se un pezzo entra loro in bocca sanno masticarlo e ingoiarlo con perizia.
I pediatri danno delle indicazioni di massima che poi spesso ci vendono come la verità ma siamo noi mamme le vere esperte e le uniche che sanno che cosa piaccia di più ai nostri figli, basta osservarli!
Mia figlia è così come ero anche io 30 anni fa, le pappettine non ci vanno proprio giù.
Ho iniziato a darle degli assaggi di cibo nostro da un mesetto, pezzetti di pane un po' secco, un biscottino ogni tanto (li prendo all'esselunga, sono tipo i Pl@smon ma biologici e costano quasi la metà), fette di mandarancio e di mela, pezzetti di banana che adora, pezzetti di cavolfiore, broccoli, patata, minestrone, zucca.
Però non faceva un vero pasto anche perchè spesso a pranzo io mangio gli avanzi della sera prima e spesso sono cose non adatte a lei, come consistenza soprattutto.
Per cui ho pensato di provare a seguire la ricetta della pediatra (che è quella di tutti i pediatri, più o meno) cosicchè facesse un pasto adatto ogni giorno.
Ci ho provato per 4 giorni a somministrare quel passato (io mettevo anche le verdure perchè onestamente il brodo liquido mi fa ridere) con dentro il semolino, il parmigiano, l'olio di oliva, il liofilizzato. Tre mezzi cucchiaini era il massimo che potessi sperare che mangiasse perchè in realtà oltre a non essere entusiasta del sapore voleva imboccarsi da sola e non si accontentava di giocare con un cucchiaino mentre io l'imboccavo con l'altro (tattica geniale... se funzionasse ahahaha) ma avendo scoperto che ha due mani e può quindi tenere due cose in mano li voleva entrambi per poi infilarseli in bocca (e impedendo di intervenire e imboccarla con un terzo).
Quindi oggi ho preso la scatola di pennettine piccoline comprate qualche tempo fa, ne ho fatte cuocere 30 grammi, ci ho messo un cucchiaio di sugo di pomodoro fatto dai miei genitori, mezzo liofilizzato che ormai che li abbiamo comprati possiamo anche finirli e un filo di olio evo.
Ho poi tagliato a pezzetti la pasta perchè mi sembrava ancora troppo grossa e mentre lei giocava col cucchiano io la imboccavo con le dita.
E lei apriva prontamente la bocca, masticava il suo pezzo di pasta, ingoiava e riapriva la bocca per averne ancora (anche perchè era davvero buona). Avrà mangiato forse una decina di pennette, non di più. Ma le ha mangiate con gusto e quando non ha più aperto la bocca ho semplicemente smesso di dargliene.
Proverò anche con il riso molto cotto condito con verdura, olio e parmigiano, posso pensare a pasta con il formaggio, con il pesce, con le lenticchie che la dottoressa mi ha detto di darle tranquillamente se voglio evitare di darle carne ogni giorno (e non voglio) e penso che presto introdurrò anche ceci e fagioli.
E abbiamo risolto il pasto, lei mangia cose saporite, è soddisfatta di poter masticare, impara a farlo sempre meglio che è importante anche per allenare la muscolatura facciale e io non devo mangiarmi gli avanzi delle sue insipide pappette.
Tutto ciò è per dire che anche se i pediatri vi danno una ricetta ma ai vostri figli non piace, non dovete pensare che siano sbagliati i vostri figli ma che quella ricetta non è adatta a loro.
Mangiando i pezzi io mi aspetto anche che Sveva mangi molto meno che se si trattasse di una pappa perchè masticare è più faticoso che ingoiare una roba che pare già quasi digerita o almeno, questa è la mia impressione.
Noi ci svezziamo così, seguendo i gusti di Sveva, rispettando i SUOI tempi perchè ora è davvero pronta a mangiare e lo fa volentieri tanto che se la metto sul seggiolone lei vuole qualcosa da mangiare e non si accontenta di un gioco perchè ormai credo abbia associato il seggiolone al cibo (io non la metto se non per i pasti ma a volte la metto mentre preparo e lei pretende qualcosa).
Non impazzite, non vi innervosite, non vi demoralizzate se a sei mesi precisi non sono pronti, lo saranno a sette o anche a otto e andrà bene lo stesso.
Non vi angustiate se con le pappe si fanno venire i conati di vomito (sic!) mentre se un pezzo entra loro in bocca sanno masticarlo e ingoiarlo con perizia.
I pediatri danno delle indicazioni di massima che poi spesso ci vendono come la verità ma siamo noi mamme le vere esperte e le uniche che sanno che cosa piaccia di più ai nostri figli, basta osservarli!