ecco, però questo mi sembra un giudizio troppo azzardato. dare della pessima madre ad una donna senza nemmeno conoscerla trovo sia, appunto, un azzardo. e di certo non siamo qui ad esprimere giudizi, contrariamente a quanto ha fatto debby superficialmente. in effetti non sappiamo (o l'ha scritto da qualche parte?) perchè e come è arrivata ad applicare il metodo estevill, nè qual è a sua storia. quello che io contesto di debby non è certo il suo grado di qualità nell'essere madre, ma il fatto di essere chiusa al confronto a priori. esistono metodi alternativi a quello di estevill? sì? sono più efficaci e maggiormente rispettosi del bambino?ok, parliamone! io altri libri sul sonno oltre a fate la nanna non ne ho letti, e come ho già scritto la sua lettura mi ha in un certo senso aiutata in passato. ecco, invece di accanirci contro fate la nanna perchè non parliamo delle possibili alternative? se il cosleeping non è risolutivo?Chloe83 ha scritto:Io non penso che Debby sia un troll, purtroppo. Penso sia solo una delle pessime madri che vuole piegare ad ogni costo la figliolanza ai suoi voleri e, invece di ammettere serenamente che così è, va blaterando per il mondo che il suo modo è IL modo, e che tristi guai toccheranno a chi non lo segue. Quando poi vede qualcuno agire diversamente da lei e farlo con gioia si stizzisce ed entra in crisi, perchè il confronto con un modo diverso di essere madre le fa vedere quanto carente sia il suo.
'nsomma, se fosse un troll sarebbe messa meglio.
non voglio fare polemica, anche perchè, ripeto, sono disinformatissima, ma so quanto il tema del sonno sia importante oltre al fatto che , forse, non esiste una soluzione unica e universale (dunque un metodo risolutivo) sull'argomento.
se ne può parlare pacatamente senza attribuire per forza motivazioni egoistiche al genitore che desidera un sonno riposante per il figlio e per sè?
( e qui parlo a titolo personale eheheh)