Il metodo EASY

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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lenina
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Messaggio da lenina » dom nov 08, 2009 2:39 pm

biaffy72 ha scritto:in pratica cos'è il terrible two??
sarebbe l'età che di solito va dai 2 anni ai 3 circa in cui il bimbo capisce di essere un individuo con una sua volontà e di poter modificare con questa il corso degli eventi.

Gli americani che probabilmente ritengono la presa di coscienza del bambino qualcosa di "terribile" li hanno chiamati così.

in realtà è una fase importantissima nella crescita psicologica del bambino e indispensabile per potersi creare una sua identica psichica.

Il bambino sicuramente diventa tutto di un tratto più difficile da gestire, cerca di imporre la sua volontà con pianti anche esagerati (quelli che spesso vengano chiamati capricci) per cose che per un adulto non hanno senso (ieri Lorenzo ha pianto disperato perchè gli hanno portato via un piatto vuoto al ristorante)

Accettare come normale questa fase aiutarli a imparare a gestire la frustrazione in modo meno plateale ma anche accontentarli quando possibile per mostrargli che hanno una buona identità psichica e possono davvero con la loro volontà modificare gli eventi è, a mio parere, una cosa importante.

Per ora la strada che ho scelto è se possibile accontentarlo, se no parlargli con calma e spiegargli che quella cosa no, non è possibile farla.

A volte ci vuole un po' perchè si calmi ma di solito funziona.

Spesso mi dicono che quando fa i "capricci" dovrei lasciare che si rotoli a terra e pianga ignorandolo ma non è la mia strada, ne ho scelta una diversa e vedremo fra un annetto se è così sbagliata.


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Paola
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Messaggio da Paola » dom nov 08, 2009 2:40 pm

Lupina ha scritto:Che poi se devo essere sincera, manco i TT di Jacopo sono stati così terrible.
Diciamo che la mia percezione di terrible probabilmente era esagerata dai racconti di altre mamme, io le scenate e le rimostranze a due anni le ho sempre viste come una cosa normale, ed archiviate nella ordinaria amministrazione.
I Frightening Three in compenso sono una vera e propria pacchia, altro che spaventosi!
Allora non siete normali, siete fortunati, mi spiace lupì.
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Messaggio da biaffy72 » dom nov 08, 2009 2:45 pm

grazie lenina...
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Messaggio da Lupina » dom nov 08, 2009 2:45 pm

Paola M. ha scritto:Allora non siete normali, siete fortunati, mi spiace lupì.

NOOOOO, pure noi! Fortunati no, ti prego! E' una pandemia! :eeeeeeeeeee.
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Messaggio da Polly » dom nov 08, 2009 2:46 pm

nella mia ignoranza prima di approdare in questo forum, e per questo NM mi è venuto senz'altro in aiuto, non sapevo dell'esistenza dei TT e simili, né sapevo dell'esistenza di Estivill, né di cosleeping come vera e propria teoria..........insomma ho cresciuto 5 figli nell'ignoranza più totale, il buon senso e l'istinto mi hanno salvata evidentemente, o forse pagherò a vita questa ignoranza!!!!

Mi sono rifatta seguendo tanti corsi sulla genitorialità!
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Messaggio da JESSY75 » dom nov 08, 2009 2:47 pm

lenina ha scritto:sarebbe l'età che di solito va dai 2 anni ai 3 circa in cui il bimbo capisce di essere un individuo con una sua volontà e di poter modificare con questa il corso degli eventi.

Gli americani che probabilmente ritengono la presa di coscienza del bambino qualcosa di "terribile" li hanno chiamati così.

in realtà è una fase importantissima nella crescita psicologica del bambino e indispensabile per potersi creare una sua identica psichica.

Il bambino sicuramente diventa tutto di un tratto più difficile da gestire, cerca di imporre la sua volontà con piangi anche esagerati (quelli che spesso vengano chiamati capricci) per cose che per un adulto non hanno senso (ieri Lorenzo ha pianto disperato perchè gli hanno portato via un piatto vuoi al ristorante)

Accettare come normale questa fase aiutarli a imparare a gestire la frustrazione in modo meno plateale ma anche accontentarli quando possibile per mostrargli che hanno una buona identità psichica e possono davvero con la loro volontà modificare gli eventi è, a mio parere, una cosa importante.

Per ora la strada che ho scelto è se possibile accontentarlo, se no parlargli con calma e spiegargli che quella cosa no, non è possibile farla.

A volte ci vuole un po' perchè si calmi ma di solito funziona.

Spesso mi dicono che quando fa i "capricci" dovrei lasciare che si rotoli a terra e pianga ignorandolo ma non è la mia strada, ne ho scelta una diversa e vedremo fra un annetto se è così sbagliata.
Lenina scusa ti faccio una domanda,(ancora Chris non ne ha bisogno ma io intanto cerco di capire poi come dovrò comportarmi)se Lorenzo fa i capricci per qualche cosa e tu gli spieghi la situazione però lui continua a fare i capricci e tu in quel momento non lo puoi accontentare, in questi casi disperati come ci si deve comportare secondo te?????(spero di essere stata chiara)
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Messaggio da Paola » dom nov 08, 2009 2:47 pm

biaffy72 ha scritto:in pratica cos'è il terrible two??
Sono i due anni, a mio avviso veramente l'età più bella del periodo evolutivo.

Dico l'età più bella perché i bambini non hanno "freni inibitori" che magari più avanti, iniziando a capire le regole iniziano ad avere.

l'età più bella perché è l'età dell'imitazione, dell'imposizione della loro volontà, del faccio IO, della scenata che parrebbe non avere un senso e invece ha sempre un senso.

Per affrontarli al meglio si deve partire da un assunto tanto caro al Bernardi: i bambini hanno SEMPRE ragione.

Io a volte vedo maddalena fare cose assurde, apperentemente assurde, ma se vado ad indagare, se cerco di capire il meccansimo che la spinge a fare quella determinata cosa: allora scopro che aveva ragione lei.

Mi limito quindi a frenare la sua esuberanza nelle cose persicolose, per quelle medio pericolose la accompagno, per quelle SOLO esplorative la lascio fare.

Naturalmente per i cultori della buona educazione la sto viziando (come lupina vizia il nano è che lei fa finta di crescerlo normale).
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Messaggio da lenina » dom nov 08, 2009 2:48 pm

Polly ha scritto:nella mia ignoranza prima di approdare in questo forum, e per questo NM mi è venuto senz'altro in aiuto, non sapevo dell'esistenza dei TT e simili, né sapevo dell'esistenza di Estivill, né di cosleeping come vera e propria teoria..........insomma ho cresciuto 5 figli nell'ignoranza più totale, il buon senso e l'istinto mi hanno salvata evidentemente, o forse pagherò a vita questa ignoranza!!!!

Mi sono rifatta seguendo tanti corsi sulla genitorialità!
Io non credo che le teorie siano necessarie, probabilmente non lo sono neanche i corsi sulla genitorialità (anche se Gordon ora che inizio a studiarlo mi piace molto)

Però mi piace conoscere le varie idee, anche perchè tutti mi dicevano che il mio istinto sbaglia, conoscendo le varie teorie ho scoperto che così sbagliato probabilmente il mio istinto non è.
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