Il metodo EASY

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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lenina
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Messaggio da lenina » gio nov 05, 2009 12:11 pm

losbanos ha scritto:Ma tu spieghi le cose in modo pacato e non penso che chi ti legge si senta offeso.
Credo che anche questo conti molto.
Allattamento e sonno sono argomenti molto sensibili, sovente chi non ha potuto (o voluto) seguire la linea che prevede di seguire esclusivamente il ritmo del bambino si sente in "difetto".
E se ci leggo io una punta di biasimo, che malgrado non abbia letto nulla ho tirato su i ragazzi secondo i loro ritmo... ;-)
Guarda io non biasimo nessuno.
Se devo attaccare qualcuno attacco chi questa pedagogia pro adulto l'ha creata.
Bisiamo chi ci ha fatto i soldi sfruttando il desiderio dei genitori di far bene.

Non biasimo neanche troppo i pediatri che non sanno nulla di allattamento, di sonno e di svezzamento.

Perchè non tutti possono essere interessati a 360° per tutto quel che riguarda il loro mestiere indirettamente (e la realtà è che allattamento, svezzamento e sonno li riguardano indirettamente) e perchè so che i corsi di aggiornamento sono legati a interessi economici e non agli interessi del bambino.


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Lupina
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Messaggio da Lupina » gio nov 05, 2009 12:13 pm

Io vi ammiro tanto, o voi che avete ancora tutta 'sta voglia di star qui a parlare di Estivill.
Io non ce l'ho.

Dico solo che avevamo un cane di peluche piuttosto orrendo, che abbiamo chiamato Estivill, e che picchiavamo a morte ogni sera fino a qualche mese fa.
Poi ho avuto pietà di lui e l'ho buttato via.
moon373

Messaggio da moon373 » gio nov 05, 2009 12:28 pm

Credo che ogni genitore pensi prima al bene del bimbo, poi al proprio!
Ma non si può oggettivizzare!
Estivill è estremamente estremista (scusate il gioco di parole) considerando la maggior parte dei bimbi da "rieducare".
Conosco persone che hanno adottato alla lettera il suo metodo ed hanno avuto dei risultati soddisfacenti: non sono favorevole, ovviamente ma non mi sento di giudicare chi l'ha fatto.
Sono persone che hanno ritenuto la propria capacità di sopportazione giunta al limite, che dopo mesi e mesi di notti insonni hanno preferito giungere a soluzioni estreme........
Mi chiedo: l'essere genitori esauriti, nervosi, stressati e incapaci dopo lunghe notti insonni di reagire in maniera positiva ai pianti del bambino fa BENE al bimbo?
Lo status psicologico di una mamma che allatta è importante o è trascurabile?
Sono questi i punti focali a mio avviso!
Perchè se l'esaurimento nervoso di un genitore passa al figlio (si dice che se la mamma è serena lo è anche il figlio) allora non è accettabile cercare di risolvere il problema giungendo a etodi estremi?
Di mio dico che il metodo non mi piace ma se mi fossi trovata in una situazione inaccettabile, cosa avrei fatto?
Io sinceramente per ora non so rispondere!
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Solange
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Messaggio da Solange » gio nov 05, 2009 12:30 pm

Tamy ha scritto:e come pensi di riuscire a NON FARLA MAI PIANGERE?
L'accontenterai tutte le volte che te lo chiederà?
e se piangesse per un capriccio? cosa faresti? l'accontenteresti comunque perchè tua figlia non deve piangere?
l'accontenterò ogni volta che sarà possibile e la consolerò e ci sarò ogni volt che non avrò il poter di evitarle di piangere.

Questo mi aspettavo e ancora mi aspetto da mia madre e questo è quello che darò a mia figlia.

Da neonati, comunque, il pianto ha sempre un motivo.

In pochi ci pensano ma alcuni dei bambini che piangono molto senza apparente motivo
sono nati da un parto traumatico, sono magari stati allontanati dalla madre immediatamente dopo.

Il fatto che non ricordino non significa che non si portino dietro delle ansie già da piccolissimi.

E far piangere un bambino per educarlo a fare qualcosa che diversamente potrebbe fare piangendo magari sì, ma tra le braccia di sua madre, lo trovo sleale nei suoi confronti.

So di poter essere offensiva e cattiva ma onestamente me ne importa poco, se da una parte c'è una Lenina pacata dall'altra c'è il panzer Solange. Nessuno chiede di seguirmi, è sufficiente ignorarmi come io faccio con le persone che non gradisco.
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Solange
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Messaggio da Solange » gio nov 05, 2009 12:32 pm

Tamy ha scritto:Viviamo su due pianeti completamente diversi, comunque è anche bello leggere posizioni differenti dalle proprie...
io sinceramente sia Viola che Anita le ho lasciate piangere anche da neonate...Anita la lasciavo piangere ad esempio perchè pretendeva il latte ad un orario che non andava bene e allora la lasciavo frignare e amen...
L'altra sera abbiamo cenato con Anita che sbraitava nel seggiolone...motivo? Voleva venirmi in braccio...
ma sinceramente di mangiare con lei in braccio non mi andava e se ne è rimasta sul seggiolone a urlare a squarciagola...poi dopo un quarto d'ora abbondante ha capito l'andazzo e si è rassegnata a mangiare da sola lì...
secondo me non sempre così sbagliato che i bambini si rassegnino....devono pur capire che certe cose non si fanno no?
e quando sono grandi che vogliono il gormito o la winx e te non gliela puoi prendere e glielo spieghi con le buone e loro manco ti filano e si buttano per terra a mo' di crisi isterica, hai voglia te a sta lì a consolarli e a dialogarci....lo lasci nel suo brodo finchè non si stufa...
o meglio, io faccio così...
Brrr....
moon373

Messaggio da moon373 » gio nov 05, 2009 12:35 pm

Solange ha scritto:l'accontenterò ogni volta che sarà possibile e la consolerò e ci sarò ogni volt che non avrò il poter di evitarle di piangere.

Questo mi aspettavo e ancora mi aspetto da mia madre e questo è quello che darò a mia figlia.

Da neonati, comunque, il pianto ha sempre un motivo.

In pochi ci pensano ma alcuni dei bambini che piangono molto senza apparente motivo
sono nati da un parto traumatico, sono magari stati allontanati dalla madre immediatamente dopo.

Il fatto che non ricordino non significa che non si portino dietro delle ansie già da piccolissimi.

E far piangere un bambino per educarlo a fare qualcosa che diversamente potrebbe fare piangendo magari sì, ma tra le braccia di sua madre, lo trovo sleale nei suoi confronti.

So di poter essere offensiva e cattiva ma onestamente me ne importa poco, se da una parte c'è una Lenina pacata dall'altra c'è il panzer Solange. Nessuno chiede di seguirmi, è sufficiente ignorarmi come io faccio con le persone che non gradisco.
Quoto Solange!
Sai, non ci avevo mai pensato!
Infatti mio figlio era molto tranquillo ed è nato dopo un parto da manuale!
I figli di una mia amica al contrario sono arrivati dopo parti assurdi: piangevano sempre notte e giorno senza un apparente motivo!
Mi hai aperto un universo............................... :bacio:
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Messaggio da val3nt1na » gio nov 05, 2009 12:35 pm

lenina ha scritto:
Qui ci sono tante mamme che non sono riuscite ad allattare il primo figlio che si stanno rimettendo in gioco con il secondo cercando di capire gli errori fatti (di solito errori del personale sanitario che ha consigliato allattamento a orari e aggiunte) sono critiche quelle che si fanno a queste mamme? Io non credo si guarda cosa è successo per vedere se le cose possono andare meglio no?
:red: beh mi sento chiamata in causa.
sinceramente devo dire che non mi sono mai sentita criticata,anzi.
prima di tutto per me è stato importante sentirmi ascoltata.
poi se uno ha bisogno e chiede aiuto,non può sentirsi criticato.
sono io che ho fatto il primo passo per imparare dai miei errori,e sono io che ho chiesto (ad esempio su un mio post sull'allattamento) l'aiuto di chi mi sembra più preparato (sicuramente che ha più esperienza di me).
poi leggo e faccio mie tutte le informazioni di cui ho bisogno.
ma non mi sono mai sentita obbligata a seguire un metodo solo perchè caldamente consigliato nel forum.
infatti tempo fa volli parlare del coosleeping e della fascia,per avere più pareri,ma avevo apertamente detto che col primo figlio noi non li abbiamo adottati come metodi ed è andata benissimo.nessuno mi ha criticato per questo.
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Messaggio da lenina » gio nov 05, 2009 12:37 pm

moon373 ha scritto: Lo status psicologico di una mamma che allatta è importante o è trascurabile?
è molto importante.
L'obiettivo è far tornare l'allattamento qualcosa di naturale infatti in questo modo probabilmente sarebbe molto meno fonte di stress rispetto a vivere con il terrore che il latte non basti, che il bimbo si vizi se lo si attacca troppo è varie.
Sono convinta che nel 90% dei casi l'allattamento non sia la causa delle crisi ma ciò su cui si tende a buttare le colpe (intorno spesso tutti dicono che senza sarebbe meglio)
Perchè se l'esaurimento nervoso di un genitore passa al figlio (si dice che se la mamma è serena lo è anche il figlio) allora non è accettabile cercare di risolvere il problema giungendo a etodi estremi?
probabilmente per molti sapere che loro figlio è normale, sapere che non hanno colpe, sapere che loro figlio non avrà danni stando vicino a loro nel lettone sarebbe utile per evitarlo l'esaurimento.
Si vivono troppo spesso con il senso di colpa tutte quelle situazioni in cui il bimbo è "troppo dipendente" questo secondo me fa male
Di mio dico che il metodo non mi piace ma se mi fossi trovata in una situazione inaccettabile, cosa avrei fatto?
Io sinceramente per ora non so rispondere!
Avresti fatto quello che ritenevi meglio per tuo figlio probabilmente.

E così faccio io, e per me la cosa migliore per mio figlio non è mai piangere inutilmente.
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