Da noi entro una settimana-10 giorni viene a casa un'ostetrica.
Controlla il bimbo, se le sembra che stia bene, se cresce il peso (specialmente se ha avuto un forte calo fisiologico), se si attacca bene al seno, e poi risponde alle domande della mamma se ce ne sono. Ovviamente cerca di capire anche come sta la mamma dal punto di vista psico-fisico.
La prima visita dal pediatra viene fatta per il primo bilancio, al primo mese di vita. I successivi sono a 3-6-9-12 mesi, poi non ricordo se all'anno e mezzo o direttamente ai due anni, 3 anni e 6 anni.
INDAGINE sul monitoraggio dei neonati
alle dimissioni dall'ospedale non mi fissarono una data per un controllo
e,se non ricordo male,non mi dissero nemmeno quando portare Giacomo dalla pediatra
alla fine ce lo portai a 12 giorni,aveva un principio di bronchiolite.
per i primi tre mesi ci andavo quasi ogni settimana,poi una volta al mese per i certificati.
con l'arrivo dell'estate è andata meglio,il penultimo controllo l'ho fatto afine luglio mentre l'ultimo il 15/10
e,se non ricordo male,non mi dissero nemmeno quando portare Giacomo dalla pediatra
alla fine ce lo portai a 12 giorni,aveva un principio di bronchiolite.
per i primi tre mesi ci andavo quasi ogni settimana,poi una volta al mese per i certificati.
con l'arrivo dell'estate è andata meglio,il penultimo controllo l'ho fatto afine luglio mentre l'ultimo il 15/10
Da noi alle dimissioni consigliano vivamente, molto vivamente, quasi obbligano (anche se poi non ti obbliga nessuno, in pratica!) a far visitare il bimbo entro 48 ore dalla dimissione dal pediatra scelto.
Con Marco venne il pediatra della mutua a casa 2 giorni dopo. Con Andrea è stato più complesso: è stato dimesso di sabato, il lunedì abbiamo chiamato ma c'era la sostituta che non ha voluto vederlo (chissà perché, forse era inesperta di neonati) e abbiamo atteso il mercoledì il rientro del pediatra ufficiale. Ma era il secondo figlio, non dava problemi e inoltre era stato praticamente rivoltato come un guanto a causa del doppio distretto renale, per cui non si può proprio dire che l'abbiano trascurato!
Con Marco venne il pediatra della mutua a casa 2 giorni dopo. Con Andrea è stato più complesso: è stato dimesso di sabato, il lunedì abbiamo chiamato ma c'era la sostituta che non ha voluto vederlo (chissà perché, forse era inesperta di neonati) e abbiamo atteso il mercoledì il rientro del pediatra ufficiale. Ma era il secondo figlio, non dava problemi e inoltre era stato praticamente rivoltato come un guanto a causa del doppio distretto renale, per cui non si può proprio dire che l'abbiano trascurato!
Da noi alle dimissioni consigliano vivamente, molto vivamente, quasi obbligano (anche se poi non ti obbliga nessuno, in pratica!) a far visitare il bimbo entro 48 ore dalla dimissione dal pediatra scelto.
Con Marco venne il pediatra della mutua a casa 2 giorni dopo. Con Andrea è stato più complesso: è stato dimesso di sabato, il lunedì abbiamo chiamato ma c'era la sostituta che non ha voluto vederlo (chissà perché, forse era inesperta di neonati) e abbiamo atteso il mercoledì il rientro del pediatra ufficiale. Ma era il secondo figlio, non dava problemi e inoltre era stato praticamente rivoltato come un guanto a causa del doppio distretto renale, per cui non si può proprio dire che l'abbiano trascurato!
Al colloquio di dimissioni ti consegnano un foglio coi sintomi da controllare e ti fanno le raccomandazioni a voce.
Inoltre se hai problemi puoi sempre far riferimento al reparto sia di ostetricia che di pediatria, specie per l'allattamento.
Con Marco venne il pediatra della mutua a casa 2 giorni dopo. Con Andrea è stato più complesso: è stato dimesso di sabato, il lunedì abbiamo chiamato ma c'era la sostituta che non ha voluto vederlo (chissà perché, forse era inesperta di neonati) e abbiamo atteso il mercoledì il rientro del pediatra ufficiale. Ma era il secondo figlio, non dava problemi e inoltre era stato praticamente rivoltato come un guanto a causa del doppio distretto renale, per cui non si può proprio dire che l'abbiano trascurato!
Al colloquio di dimissioni ti consegnano un foglio coi sintomi da controllare e ti fanno le raccomandazioni a voce.
Inoltre se hai problemi puoi sempre far riferimento al reparto sia di ostetricia che di pediatria, specie per l'allattamento.