Io non credo ci sia una strada giusta in generale.
Ma neanche credo che un bimbo sia troppo attaccato alla mamma per "colpa" del cosleeping o della fascia
(Lorenzo coslippante e fasciata va felicemente al nido tanto per dire)
Vantaggi?
Lorenzo ciucciava ogni ora e per i primi 5 mesi dormiva solo in braccio o a fianco a me.
Avrei potuto lasciarlo piangere oppure assecondarlo e tenerlo con me non è che avessi molte scelte.
Ritengo che il contatto (fascia) faccia bene al bambino ma non c'è la necessità di dormire assieme, dipende dal bambino e dai genitori ma soprattutto dal bambino e dal proprio desiderio di soppravvivere alle nottate (dormendo con me Lorenzo ciucciava nel sonno quando l'ho messo nella culla si svegliava del tutto e non ridormiva)
Permettere a un neonato l'esogestazione è importante, ma ognuno la richiede con livelli diversi.
Sul fatto che tenerli a contatto significhi crescere figli dipendenti però mi dissocio.
cosleeping e fascia:vantaggi?
Per me e per Mirko è stato molto naturale, più per lui che per me forse, all'inizio del nostro rapporto. Io non mi ponevo troppo il problema, i figli sarebbero arrivati con calma, un giorno.
Lui invece ci pensava eccome e la nostra prima chiacchierata a riguardo l'abbiamo avuta quando io ho avuto un ritardo e ho iniziato a pensare a quanto sarebbe costato un figlio, in quel momento non eravamo proprio messi benissimo.
Come ho nominato la carrozzina Mirko mi ha interrotto per dirmi: ma no, lo terremo nel marsupio, perchè mai dovremmo avere una carrozzina!
Lì per lì non ci ho più pensato perchè tanto il ritardo era solo un ritardo e il discorso figli rimandato a data da destinarsi.
Intanto a casa nostra nascevano gattini in continuazione, sono nati dei furetti anche. E più osservavo queste mamme e questi cuccioli e più maturavo la convinzione che anche per noi dovrebbe funzionare così.
la voglia di cucciolo è venuta anche a noi ed è arrivata Sveva, noi nel frattempo avevamo letto tanto, di tutto e pensavamo che la soluzione di portare nostra figlia in fascia e farla dormire con noi fosse la più naturale.
Avevamo una culla e io mi ero ripromessa di proporgliela e abituarla a dormire lì accanto a noi per poi portarla nel lettone al primo risveglio.
Beh, nella culla ha fatto UNA nanna una sera che faceva caldo da morire e lei probabilmente era stanchissima ma poi la nanna vera l'ha fatta con noi.
Lei ciuccia ancora tanto, tutta la notte e per me và benissimo così, sento che è così che deve essere, dormo bene io e dorme bene lei.
Per la fascia... beh, è parte di un percorso.
la carrozzina non l'abbiamo mai avuta, davvero. Per i primi 2 mesi e mezzo -3 lei è stata nella fascia, per andare in giro e anche in casa.
Poi abbiamo comprato un passeggino, usato ma scelto accuratamente con determinate caratteristiche.
Sincera sincera, in 10 giorni l'ha usato Mirko sabato un paio d'ore e io stamattina un'oretta pentendomi amaramente di averlo fatto. E mettile il giaccone, e porta giù la copertina, la borsa, torna su con lei in braccio da una parte, le borse dall'altra le chiavi di casa in bocca. Ma chi me l'ha fatto fare? Infatti oggi siamo uscite in fascia e lei si è anche fatta una lunga dormita serena.
il passeggino, insomma, non è proprio il mio mezzo di trasporto preferito! Lo uso ogni tanto ma solo se dobbiamo fare una passeggiata lunga e so che con la fascia mi stancherei troppo, o per farla portare dal papà (anche perchè lui che parlava di marsupio alla fine mica la porta... si sente ridicolo).
E poi se devo fare qualcosa tipo cucinare o stirare metterla nella fascia sulla schiena per me è fantastico. Altrimenti a terra sul suo tappeto e con i suoi giochi (perlopiù cose di casa con cui lei si diverte un mondo), non amo affatto le sdraiette che li costringono a lungo in una posizione innaturale. ne abbiamo una che si usa solo mentre mangiamo per poterla tenere con noi ora che tocca tutto (prima stava in fascia anche mentre mangiavamo).
I vantaggi? Sveva è una bambina molto affettuosa, coccolona ma anche molto indipendente,a livello motorio aiuta i muscoli a rafforzarsi, Sveva a 3 settimane teneva già su la testa e la schiena per lunghi istanti e prima dei 3 mesi aveva il controllo del tronco
Da dentro la fascia partecipano alla nostra vita pur senza essere al centro della nostra vita, cosa per me importante. un bambino di tanta gente che lo guarda vivere non sa che farsene, ha bisogno di VEDERE, IMPARARE, GUARDARE e possibilmente non essere sempre al centro dell'attenzione ma essere rispettato come essere umano, capito e ascoltato senza essere continuamente guardato come un quadro in esposizione, dall'essere guardati e vezzeggiati in continuazione i bambini hanno ben poco da imparare.
Non so come sarà il mio prossimo figlio (o figlia chissà), però io non credo che un bambino che abbia la possibilità di stare nel lettone e di essere portato in fascia lo rifiuti. Penso piuttosto che alcuni neonati siano più adattabili di altri e si abituino in fretta a fare a meno del contatto continuo però io rivendico il mio essere mammifera, i mammiferi dormono con i loro figli, li allattano giorno e notte, li portano addosso o in bocca... e io faccio altrettanto.
Lui invece ci pensava eccome e la nostra prima chiacchierata a riguardo l'abbiamo avuta quando io ho avuto un ritardo e ho iniziato a pensare a quanto sarebbe costato un figlio, in quel momento non eravamo proprio messi benissimo.
Come ho nominato la carrozzina Mirko mi ha interrotto per dirmi: ma no, lo terremo nel marsupio, perchè mai dovremmo avere una carrozzina!
Lì per lì non ci ho più pensato perchè tanto il ritardo era solo un ritardo e il discorso figli rimandato a data da destinarsi.
Intanto a casa nostra nascevano gattini in continuazione, sono nati dei furetti anche. E più osservavo queste mamme e questi cuccioli e più maturavo la convinzione che anche per noi dovrebbe funzionare così.
la voglia di cucciolo è venuta anche a noi ed è arrivata Sveva, noi nel frattempo avevamo letto tanto, di tutto e pensavamo che la soluzione di portare nostra figlia in fascia e farla dormire con noi fosse la più naturale.
Avevamo una culla e io mi ero ripromessa di proporgliela e abituarla a dormire lì accanto a noi per poi portarla nel lettone al primo risveglio.
Beh, nella culla ha fatto UNA nanna una sera che faceva caldo da morire e lei probabilmente era stanchissima ma poi la nanna vera l'ha fatta con noi.
Lei ciuccia ancora tanto, tutta la notte e per me và benissimo così, sento che è così che deve essere, dormo bene io e dorme bene lei.
Per la fascia... beh, è parte di un percorso.
la carrozzina non l'abbiamo mai avuta, davvero. Per i primi 2 mesi e mezzo -3 lei è stata nella fascia, per andare in giro e anche in casa.
Poi abbiamo comprato un passeggino, usato ma scelto accuratamente con determinate caratteristiche.
Sincera sincera, in 10 giorni l'ha usato Mirko sabato un paio d'ore e io stamattina un'oretta pentendomi amaramente di averlo fatto. E mettile il giaccone, e porta giù la copertina, la borsa, torna su con lei in braccio da una parte, le borse dall'altra le chiavi di casa in bocca. Ma chi me l'ha fatto fare? Infatti oggi siamo uscite in fascia e lei si è anche fatta una lunga dormita serena.
il passeggino, insomma, non è proprio il mio mezzo di trasporto preferito! Lo uso ogni tanto ma solo se dobbiamo fare una passeggiata lunga e so che con la fascia mi stancherei troppo, o per farla portare dal papà (anche perchè lui che parlava di marsupio alla fine mica la porta... si sente ridicolo).
E poi se devo fare qualcosa tipo cucinare o stirare metterla nella fascia sulla schiena per me è fantastico. Altrimenti a terra sul suo tappeto e con i suoi giochi (perlopiù cose di casa con cui lei si diverte un mondo), non amo affatto le sdraiette che li costringono a lungo in una posizione innaturale. ne abbiamo una che si usa solo mentre mangiamo per poterla tenere con noi ora che tocca tutto (prima stava in fascia anche mentre mangiavamo).
I vantaggi? Sveva è una bambina molto affettuosa, coccolona ma anche molto indipendente,a livello motorio aiuta i muscoli a rafforzarsi, Sveva a 3 settimane teneva già su la testa e la schiena per lunghi istanti e prima dei 3 mesi aveva il controllo del tronco
Da dentro la fascia partecipano alla nostra vita pur senza essere al centro della nostra vita, cosa per me importante. un bambino di tanta gente che lo guarda vivere non sa che farsene, ha bisogno di VEDERE, IMPARARE, GUARDARE e possibilmente non essere sempre al centro dell'attenzione ma essere rispettato come essere umano, capito e ascoltato senza essere continuamente guardato come un quadro in esposizione, dall'essere guardati e vezzeggiati in continuazione i bambini hanno ben poco da imparare.
Non so come sarà il mio prossimo figlio (o figlia chissà), però io non credo che un bambino che abbia la possibilità di stare nel lettone e di essere portato in fascia lo rifiuti. Penso piuttosto che alcuni neonati siano più adattabili di altri e si abituino in fretta a fare a meno del contatto continuo però io rivendico il mio essere mammifera, i mammiferi dormono con i loro figli, li allattano giorno e notte, li portano addosso o in bocca... e io faccio altrettanto.
Chris ha iniziato a voler coosleppare con noi ora che ha 9 mesi, io e il babbo non glie lo impediamo di certo(anche se la mattina ci alziamo un pò acciaccati),penso sia nella fase dell mammonismo e la notte quando si sveglia vuole stare vicino a me,( in mia assenza non disdegna nemmeno il babbo), insomma ha bisogno di contatto fisico con i suoi genitori,durante il giorno non lo vedo più capriccioso o più viziato come molti mi avevano predetto,quando sarà l'ora di andare all'asilo non so come si comporterà, nel frattempo io cerco di assecondare i suoi desideri,e quando lo vedo felice e sereno so che per ora ho fatto la cosa giusta
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Chloe83
Io, finchè non è nata mia figlia, avevo idee tipo "nel suo lettino da subito, non sempre in braccio".
Poi... l'ho vista.
La prima notte l'abbiamo passata abbracciate. Da allora è stata un'escalation di contatto. Eppure lei non piange molto, è adattabile, quando aveva pochi giorni se la mettevo nel lettino ci stava pure. Ma io di notte mi svegliavo, mi alzavo a guardarla, mi mancava. E quindi probabilmente sono una grande egoista, perchè il co-sleeping gliel'ho proposto per un bisogno mio (forse anche per desiderio di "compensare" il mancato allattamento, non so). Però lei ha subito dato mostra di gradire, diversamente non l'avrei forzata. Ad oggi, che però è ancora molto piccola, è molto sorridente, sembra molto serena. Ma è probabilissimo che lo sia per natura, eh, non m'illudo sia merito mio.
Però non credo di renderla dipendente. Credo di renderla sicura della mia presenza.
OT: Solange, in che senso essere "dall'essere guardati e vezzeggiati continuamente hanno poco da imparare"? Te lo chiedo con un codone di paglia alto due metri, perchè quando la nana è sveglia, pure se la marsupio facendo qualcosa, tendo a parlarle di continuo ("vieni che facciamo questo, guarda che facciamo quest'altro"), a canticchiare spesso, e nel farlo mi viene spontaneo guardarla negli occhi in continuazione, appunto...
Poi... l'ho vista.
La prima notte l'abbiamo passata abbracciate. Da allora è stata un'escalation di contatto. Eppure lei non piange molto, è adattabile, quando aveva pochi giorni se la mettevo nel lettino ci stava pure. Ma io di notte mi svegliavo, mi alzavo a guardarla, mi mancava. E quindi probabilmente sono una grande egoista, perchè il co-sleeping gliel'ho proposto per un bisogno mio (forse anche per desiderio di "compensare" il mancato allattamento, non so). Però lei ha subito dato mostra di gradire, diversamente non l'avrei forzata. Ad oggi, che però è ancora molto piccola, è molto sorridente, sembra molto serena. Ma è probabilissimo che lo sia per natura, eh, non m'illudo sia merito mio.
Però non credo di renderla dipendente. Credo di renderla sicura della mia presenza.
OT: Solange, in che senso essere "dall'essere guardati e vezzeggiati continuamente hanno poco da imparare"? Te lo chiedo con un codone di paglia alto due metri, perchè quando la nana è sveglia, pure se la marsupio facendo qualcosa, tendo a parlarle di continuo ("vieni che facciamo questo, guarda che facciamo quest'altro"), a canticchiare spesso, e nel farlo mi viene spontaneo guardarla negli occhi in continuazione, appunto...
Ecco, Solange ha spiegato meravigliosamente il mio modo di vedere la cosa, per quanto io non abbia la fascia. Uscendo, però, portiamo spesso Andrea in marsupio. In casa, ce l'ho praticamente sempre addosso... purtroppo però, se ho lui, non riesco a fare tutto il resto, ma mi rendo conto che è una mia limitazione.
Andrea dorme con noi. Dormirebbe anche nel lettino, ma ho notato che si agita e contorce troppo nel sonno. Non mi piace. Nel lettone dorme meglio, anche se non ci sto io vicina. Forse sente il mio odore, non so... però è tranquillo e sono tranquilla io. Credo sia la cosa più importante.
Sinceramente, me ne dicono di tutti i colori quando confesso che mio figlio dorme con me e che lo tengo sempre addosso, che poppa svariate ore al giorno e che a tre mesi e mezzo non ha intenzione e non ho intenzione di fargli avere orari fissi per le poppate. Altrettanto sinceramente, però, non m'importa nulla. Andrea deciderà da solo quando sarà arrivato il momento di svezzarsi, in tutti i sensi. Dalla poppina, dal lettone, dalle braccia di mamma.
Chiunque abbia sentito, mi ha detto che un bambino a quest'età non capisce ancora chi è la mamma, chi il papà, ecc... Invece io vedo Andrea che da sempre, pur stando in braccio agli altri, si gira a cercare me con gli occhi. E da quando aveva due mesi si lancia verso di me quando mi avvicino a lui. insomma, mi riconosce!
E poi, obiettivamente... anche io ho bisogno di sentirmelo sempre vicino. L'ho portato dentro per nove mesi...
Andrea dorme con noi. Dormirebbe anche nel lettino, ma ho notato che si agita e contorce troppo nel sonno. Non mi piace. Nel lettone dorme meglio, anche se non ci sto io vicina. Forse sente il mio odore, non so... però è tranquillo e sono tranquilla io. Credo sia la cosa più importante.
Sinceramente, me ne dicono di tutti i colori quando confesso che mio figlio dorme con me e che lo tengo sempre addosso, che poppa svariate ore al giorno e che a tre mesi e mezzo non ha intenzione e non ho intenzione di fargli avere orari fissi per le poppate. Altrettanto sinceramente, però, non m'importa nulla. Andrea deciderà da solo quando sarà arrivato il momento di svezzarsi, in tutti i sensi. Dalla poppina, dal lettone, dalle braccia di mamma.
Chiunque abbia sentito, mi ha detto che un bambino a quest'età non capisce ancora chi è la mamma, chi il papà, ecc... Invece io vedo Andrea che da sempre, pur stando in braccio agli altri, si gira a cercare me con gli occhi. E da quando aveva due mesi si lancia verso di me quando mi avvicino a lui. insomma, mi riconosce!
E poi, obiettivamente... anche io ho bisogno di sentirmelo sempre vicino. L'ho portato dentro per nove mesi...
Noi abbiamo coosleeppato appena tornati dall'ospedale, spedendo il babbo sul divano (letto).
Poi Vale ha dormito per un mese nella carrozzina.
Poi non c'entrava più ed è passato alla culla.
A due mesi spaccati non entrava più neppure li e siamo passati al lettino.
E c'ha dormito fino a che non è arrivato il freddo.
Ovvero fino a pochi giorni fa. Ora che ha 4 mesi vuole dormire con noi (sarà il freddo) e io con lui nel letto non riesco a dormire molto. Oggi con il marito abbiamo tolto la sponda e "sidecarizzato" il lettino del piccolo anche se so che starà anche stanotte appiccicato a me.
Anche noi prima che nascesse dicevamo no al lettone, ma poi quando siamo arrivati a casa non ci siamo più fatti problemi : io voglio un bambino felice e non credo che a 4 mesi esistano vizi.
Lui ha bisogno di contatto e io glielo do. Ha bisogno di tettare tanto, e perchè negargli la sua mamma?
Mio marito (con il quale pensavo mi sarei scontrata e invece mi sbagliavo) rimane stupito dal fatto che ci siano "degli incoscienti che mettono bimbi così piccoli in un'altra stanza facendoli poppare ad orari stabiliti e facendoli piangere per ore, perchè DEVONO ASPETTARE".
Per la fascia, beh, noi comprammo il trio, tornassi indietro ne farei a meno.
Me lo porto dietro per niente: andiamo SEMPRE con la fascia e lui è sereno.
E noi anche.
Poi Vale ha dormito per un mese nella carrozzina.
Poi non c'entrava più ed è passato alla culla.
A due mesi spaccati non entrava più neppure li e siamo passati al lettino.
E c'ha dormito fino a che non è arrivato il freddo.
Ovvero fino a pochi giorni fa. Ora che ha 4 mesi vuole dormire con noi (sarà il freddo) e io con lui nel letto non riesco a dormire molto. Oggi con il marito abbiamo tolto la sponda e "sidecarizzato" il lettino del piccolo anche se so che starà anche stanotte appiccicato a me.
Anche noi prima che nascesse dicevamo no al lettone, ma poi quando siamo arrivati a casa non ci siamo più fatti problemi : io voglio un bambino felice e non credo che a 4 mesi esistano vizi.
Lui ha bisogno di contatto e io glielo do. Ha bisogno di tettare tanto, e perchè negargli la sua mamma?
Mio marito (con il quale pensavo mi sarei scontrata e invece mi sbagliavo) rimane stupito dal fatto che ci siano "degli incoscienti che mettono bimbi così piccoli in un'altra stanza facendoli poppare ad orari stabiliti e facendoli piangere per ore, perchè DEVONO ASPETTARE".
Per la fascia, beh, noi comprammo il trio, tornassi indietro ne farei a meno.
Me lo porto dietro per niente: andiamo SEMPRE con la fascia e lui è sereno.
E noi anche.
Noi abbiamo cosleeppato per un mese circa.
Poi faceva caldo, dormivamo male ed ho provato a metterlo nel lettino.
Lui ci sta benissimo, dorme tranquillo e non lo abbiamo mai forzato, ma se dovesse aver più bisogno di contatto, se ne avesse oglia lo riaccoglieremo nel letttone.
La sua felicità è importante.
E anche il nostro sonno :ola:
Infatti il lettino è sidecarizzato così appena frigna lo sollevo stando distesa, me lo metto sul fianco, tetta e via :cisssss:
Poi come si addormenta lo ripiazzo nel suo lettino.
A volte le sera, quando vado a letto e lui sta già dormendo, gli prendo la manina e mi addormento così...il mio rospo :inlove:
Poi faceva caldo, dormivamo male ed ho provato a metterlo nel lettino.
Lui ci sta benissimo, dorme tranquillo e non lo abbiamo mai forzato, ma se dovesse aver più bisogno di contatto, se ne avesse oglia lo riaccoglieremo nel letttone.
La sua felicità è importante.
E anche il nostro sonno :ola:
Infatti il lettino è sidecarizzato così appena frigna lo sollevo stando distesa, me lo metto sul fianco, tetta e via :cisssss:
Poi come si addormenta lo ripiazzo nel suo lettino.
A volte le sera, quando vado a letto e lui sta già dormendo, gli prendo la manina e mi addormento così...il mio rospo :inlove:
Un bambino appoggiato nella sua culla o nella carrozzina con tutti intorno che gli fanno versetti sciocchi e lo guardano è un bambino che non riceve gli stimoli giusti perchè giustamente lui non sa fare niente, ancora e deve imparare da noi. Lasciare un bambino fermo per tutto il tempo con giocattoli sonori e luminosi è un bombardarlo di stimoli artificiali che a lui non servono, che non ci ha chiesto.Chloe83 ha scritto:OT: Solange, in che senso essere "dall'essere guardati e vezzeggiati continuamente hanno poco da imparare"? Te lo chiedo con un codone di paglia alto due metri, perchè quando la nana è sveglia, pure se la marsupio facendo qualcosa, tendo a parlarle di continuo ("vieni che facciamo questo, guarda che facciamo quest'altro"), a canticchiare spesso, e nel farlo mi viene spontaneo guardarla negli occhi in continuazione, appunto...
Il fatto di portarla in giro per casa nel marsupio o anche lasciarla per terra a giocare mentre noi ronziamo intorno facendo le nostre cose e parlarle cercando un contatto è completamente diverso.
Quando lei ce l'ho sulla schiena e stiro, per farti un esempio, non le parlo mica tutto il tempo, è stancante stirare e tenerla sulla schiena quindi semplicemente la tengo lì, le rispondo se lei "chiacchiera", canticchio magari se mi và. Ma lei è più serena lì a "fare niente" che davanti a un gioco o alla tv. Ed è più utile per la sua crescita di qualunque gioco sonoro e luccicoso.
Una mamma gatta che fa? Gioca con i figli insegnando loro a fare gli agguati e a cacciarsi il cibo oppure li osserva semplicemente.
Mamma umana fa lo stesso, insegna a fare quello che sa fare. Che sia cucinare, pulire e stirare o dipingere e comporre musica.
La teniamo a tavola con noi da quando è nata e lei sa impugnare il cucchiaino e metterselo in bocca dalla parte giusta (anche se ancora non abbiamo iniziato lo svezzamento), sa bere dal bicchiere senza che glie lo abbiamo insegnato. Imita, è il suo "lavoro".
Quindi parlarle e cercare il contatto con i suoi occhi lo reputo indispensabile, lo faccio anche io e infatti anche al gruppo che frequentiamo la nostra educatrice si stupisce sempre di come Sveva abbia imparato presto a mantenere la comunicazione guardando negli occhi i suoi interlocutori e rispondendo con versetti e sorrisi.