evelina73 ha scritto:io sto come chicca. ho bisogno di un po' di ore di "fare altro" oltre che la mamma e soprattutto "la casalinga".
per fortuna lavoro in un posto dove ho potuto ritagliarmi il mio orario, non devo bollare, l'importante è svolgere i propri compiti, e se c'è bisogno posso lavorare da casa.
lascio Irene tra le 8,30 e le 9 al nido e vado a riprenderla per le 16. e sto male quando ritardo perchè sembra che non me ne freghi niente. ma non è così.
sono tranquilla perchè lei ha fatto un bellissimo inserimento l'anno scorso, io ero ancora a casa e ho potuto andare più volte al nido con lei. e quest'anno ci va volentieri ed è bellissimo quando vado a prenderla e mi corre incontro urlando di gioia.
e poi il resto del pomeriggio è tutto nostro. e posso solo ringraziare quel santo di mio marito che torna verso le 19,30 (partendo alle 8) e magari poi sbroglia il tavolo, svuota la lavastoviglie e mette a nanna Irene. potrei farlo io nelle ore prima ma preferisco giocare con Irene (chissà perchè? :ehehe: )
cerco di evitare il più possibile di farla andare a prendere da qualcun'altro, sarà capitato 3 volte in 8 mesi che lavoro, e sono sempre preoccupata. in realtà lei non si lamenta, anche se dopo devo tenerla in braccio fino a quando si addormenta perchè ovviamente ha bisogno della sua mamma. e io la tengo volentieri.
ed io pure sinceramente.... leggendo i vostri post mi sono sentita una mamma degenere... il senso di colpa mi perseguita in questo momento...
io sono stata a casa con i miei figli dalla gravidanza di alessandro, quindi quasi 5 anni...
all'inizio il mio unico pensiero era fare la mamma a tempo pieno, "al diavolo la scuola" mi dicevo.. poi però io non sono stata in grado di mantenere in piedi le mie passioni.. presa troppo dai bambini perchè da sola in una città non mia con un marito fantasma ho cominciato a pensare che forse anzichè andare in piscina potevo stare coi nani, anzichè andare a quella mostra preferivo stare a casa con fede che piangeva con le coliche e cosi, taglia qui taglia lì, ho venduto le quote della scuola che avevo aperto, le amiche sono tornate a lavoro.... e insomma, io spesso ero sola, sola ovviamente dal punto di vista adulto intendo, perchè sola con due pupi non lo si è mai.. ma mi sono resa conto che stavo restringendo pian piano i miei punti di vista focalizzandomi solo sui bisogni dei bambini.. forse il termine annullata non è proprio bello, però io ho finito col far tutto per loro..
e ho cominciato a sentire la nostalgia di quello che facevo prima.. ma questo non significa che non ami i miei bambini.. io vivo per loro.
ma ho bisogno del mio lavoro per staccare.. a settembre ho ricominciato a lavorare a scuola e almeno in questo, come dice chiccha ad avere un momento tutto per me, anche se è lavoro... ale va a scuola fino alle 4 e fede è a casa con una tata che adorano entrambi.. ed io sono tranquilla cosi.. forse perchè come diceva qualcuna nelle risposte precedenti ognuno ha il proprio carattere...
io oltretutto non posso neanche contare su un marito presente, perchè anche quando è presente è come se non ci fosse... ma questa è un'altra storia.... vabbeh.
vedrai che piano piano il distacco lo sentirai meno... comunque complimenti, hai tutta la mia ammirazione perchè sei riuscita a mantenere tutto quello che facevi prima...
ma vedrai che questo momento passerà :bacio: