Leggere e scrivere prima delle elementari

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
alemia
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Messaggio da alemia » mer set 30, 2009 12:48 pm

ciao
leggo che il tuo tommaso ha la stessa età di annalisa, lei è pure di marzo 2006 :)
lei gia da prima dei due anni sapeva contare fino a dieci, e contava proprio con cognizione di causa(nei libretti col ditino contava gli animaletti, i pulcini etc)
c'è da dire che ha un fratellino di quasi due anni più di lei ed è molto curiosa
io pure ho sentito dire che non bisogna insegnargli a leggere(e qui parlo per il grasnde) ma secondo me se sono loro a domandare non puoi certo fare finta di nulla
pare che ci potrebbero essere problemi proprio nel metodo, che potrebbe non coincidere con quello della maestra e quindi creargli problemi
aspetto pareri di qualcuno di più competente perchè è un argomento che mi interessa ;))


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Rie
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Messaggio da Rie » mer set 30, 2009 12:54 pm

Leggevo e scrivevo un pochino già a tre anni, piuttosto bene a 5.
Me l'avevano insegnato i miei genitori e ho bellissimi ricordi della cosa.
Non ho avuto problemi a scuola.
Se Alex lo avesse voluto, l'avrei assecondato volentieri su questa strada. Ma decisamente era ostile alla cosa... e ora son cavoli delle maeste, ci penseranno loro :P
Secondo me fai bene ad agire così con Tommaso. Credimi, se un piccolo NON vuole imparare a leggere, scrivere e contare, una mamma lo capisce senz'altro (e se non è schizzata si guarda bene dal forzarlo!).
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Laura
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Messaggio da Laura » mer set 30, 2009 1:03 pm

guarda intanto se i bambini fanno domande non si può ignorarle quindi rispondi
mia madre è stata un'insegnante elementare per 35 anni e l'errore che rimproverava alle mamme era insegnare le lettere come quando diciamo l'alfabeto
mi spiego: se vede una M non bisogna dirgli "emme" ma "m" cioè il suono
altrimenti quando deve leggere mare si troverà a dire emme-a-erre-e
e non capirà come le lettere diventano sillabe e parole
perciò le letterine si insegnano così, è un po' complicato ricordarlo all'inizio perchè per noi è automatico dire "bi-di-effe" invece di "b-d-f"
il problema lo avrai con c e g che hanno due suoni (cane-cesto;gatto-gelato)
qui le scuole di pensiero sono diverse ma di solito si comincia con il suono duro.
Questo è quello che so io, magari qualche maestra ci dice se è ancora il metodo che si usa.
ilfo

Messaggio da ilfo » mer set 30, 2009 1:29 pm

lenina ha scritto:Io sono convinta che sia scorretto fare lezione per insegnarglielo a tutti i costi.
Ma se su un libro vogliono sapere "che lettera è questa" e se nella loro mente scatta il meccanismo che permette di capire che la m vicino alla u fa il suono mu (tanto per dirne una) non c'è nulla di male che imparino.

Molti bambini imparano realmente da soli a leggere (naturalmente devono avere a disposizione libri e adulti che rispondano a domande sulle varie lettere)
quoto. A me da piccola mio padre mi costringeva a imparare (prima delle elementari): dovevo riempire intere pagine di lettere e se le scrivevo un po' male si incazzava e me le faceva rifare :occhiodibue:
per me è stato un incubo così, ma se lo fai per gioco non ci vedo nulla di male. Anzi è anche bello, e nnoiarsi non ci si annoia a scuola, io mi mettevo a leggere le storie del libro di italiano mentre gli altri imparavano l'alfabeto.
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