Cos73 ha scritto:Alessia, quanto ha influito il cesareo e l'ambiente ospedaliero (c'era il rooming in?) in questo tuo non aver sentito l'istinto di tenerla con te?
Scusami Cos ho letto solo ora, rispondo subito.
L'ambiente ospedaliero ha influito in parte, sono stata ricoverata 24h prima del cesareo, in pratica sono entrata in clinica il lunedì alle 8.30 e sono uscita il venerdì alle 13.30.
In camera con me c'erano una ragazza con la suocera ricoverate lì da una settimana, si erano abituate ad addoremntarsi alle 20 per svegliarsi alle 5 e quando dormivano russavano come tromboni... tutto questo ha fatto stare sveglia me ad oltranza. Vi lascio immaginare cosa sia dormire meno di 3 ore per notte di cui due con dolori fortissimi ovunque.
Fortunatamente c'era il rooming-in, tranne per la prima notte in cui hanno voluto Adele al nido per monitorarla, ma me l'hanno riportata alle 6 per allattarla. Per gli altri giorni io ho voluto Adele con me e la culla vicina vicina, ma non riuscivo a tenerla molto in braccio, anzi i primi due giorni proprio per niente, riuscivo ad attaccarla solo stesa di lato, ma per farlo dovevo mettere due cuscini dietro la schiena perchè avevo troppi dolori (non del parto, ma dovuti al lettino operatorio) e non riuscivo a respirare.
Dulcis in fundo quando finalmente cominciavo a sentirmi meglio ed era arrivato il giorno delle dimissioni, mi hanno fatto un secondo clistere (il primo prima del parto) che mi ha "ucciso".
Quella è stata la batosta finale. Io già normalmente (nonostante i miei trascorsi da stitica!) non tollero i clisteri, mi fanno stare male e quello quella mattina non volevo farlo, mi sono quasi messa a piangere, ho fatto presente che da 4 giorni mangiavo solo te e fette biscottate e che quindi non c'er aproprio niente da eliminare... non è servito a nulla: l'ostetrica me l'ha fatto comunque ed io sono rimasta con quella glicerina nello stomaco dalle 6 alle 15.
Secondo loro doveva aiutarmi a canalizzare, invece ha bloccato tutto, io lo sapevo che avrebbe fatto quell'effetto ed il non essere ascoltata mi ha buttato a terra. In più cominciavo a sentore il calo ormonale ed avevo solo voglia di piangere e spaccare tutto.
Arrivata a casa avevo mal di pancia, non sapevo cosa mangiare, cosa fare... non volevo stare a letto perchè mi faceva sentore malata, ma stavo male anche seduta sul divano. Mi ha preso una sensazione d'impotenza e rabbia. Durante questa esplosione ormonale Adele si è svegliata!
Sì, perchè Adele ha dormito per tutti i giorni del ricovero sempre, addirittura le ostetriche ed anche la gine mi dicevano "devi svegliarla per farla mangiare!" perchè lei stava anche 5 ore senza dire "BI"... ora so che in parte quello era l'effetto dell'anestesia, ma in quel momento non me ne rendevo conto.
Una volta uscita dal suo torpore Adele ha cominciato a vivere come vive un neonato, non più come un bambolotto. Io ho cominciato ad avere anche i dolori al seno ed avevo sempre sonno arretrato.
Durante il giorno c'erano anche le visite di parenti e amici a cui pensare e di notte Adele non capivamo perchè piageva sempre...
Io avevo sì l'istinto di averla vicina e sempre sottocchio, ma non addosso... avevo bisogno di un momento per me stessa, avevo bisogno di ricarburare.
Alla fine la seconda notte mia suocera mi ha convinta a dormire per un po'... lei ha tenuto Adele credo che le abbia anche dato un po' d'acqua tiepida per farla calmare, dopo due ore me l'ha portata in camera e da allora ha sempre dormito con noi.
Ecco direi che quello che ha influito di più è stato il mio malessere, perchè l'istinto che mi diceva che doveva stare con me sotto sotto c'era, ma era la forza che mim mancava e mi faceva desiderare che dormisse da sola nella sua culla. Se poi ci mettiamo che il mio malessere è stato peggiorato dalle pratiche ospedaliere allora sì, l'ambiente ospedaliero ha influito molto!
Il cesaro in sè ha influito poco, perchè quello l'ho metabolizzato a lungo termine... mi ha fatto stare parecchio male psivolgoicamente, ma dopo che ormai avevamo avviato la nostra esogestazione!