Questo me lo auguro pure io.Sheireh ha scritto:Non so, io invece penso che sentendo che ci sono vari metri di "giudizio affettivo" sappia fare scelte più ponderate verso le persone che meritano di più.
Anche perché una VERA promozione alla serie A dei nipoti di serie B è impossibile: viene dall'affetto e non si può imporre. Se mai si può raccomandare ai nonni che peccano in tal senso di essere più sensibili e non fare differenze macroscopiche alla luce del sole... neppure loro possono volere che il nipote di serie B ne soffra!
Il mio sentimento verso il problema è identico a quello di sheireh
Sono contenta così. Perché ritengo che i miei genitori se la meritino di più e quindi sia giusto che se la godano di più.
Ho però una riserva.
Da figlia/nipote, non sono stata sufficientemente grata ai nonni che mi hanno curata e considerata di più. I bambini a volte sono meno generosi di quanto si vorrebbe: i nonni per i quali ero di serie B sapevano "comprarmi" con beni materiali e moine superficiali, cose che non rientravano nel carattere e nelle disponibilità economiche dei nonni "migliori".
L'ho capito senz'altro. Ma con il senno di poi.
Da piccola, non ho avuto il giudizio sufficiente per riconoscere l'autentico merito.
Penso anche, in ogni caso, che se si evitano le disparità più antipatiche le possibilità che il bambino ne soffra sono minime.
E dunque l'obiettivo pratico e non impossibile da realizzare secondo me è quello.
C'è tutta una serie di "trattamenti deteriori", poi, che io conosco ma mi guardo bene di dire ad alex e fede. Al minimo sindacale della decenza i miei suoceri arrivano.
Il problema di Ariale è farci arrivare i suoi... dopodiché, se manca il resto se ne può fare a meno. Sperando in un nipote-B meno fesso di quanto sia stata io 30 anni fa.