vorrei confrontarmi con mamme di bimbi/e di 2 anni o anche più grandi che hanno avuto bimbi lagnosi.
la nostra chiara, ha compiuto da poco 2 anni, non è che uno si aspettava che allo scoccare della 1/2 notte del 31 luglio lei smettesse di colpo di piangere, ma insomma qualche progresso non sarebbe dispiaciuto.
lei piange sempre, si esprime sempre e solo piangendo, quando vuole bere, quando deve mangiare, quando si sporca mangiando, quando la metti in macchina se non parti immediatsamente, quando parliamo quando siamo a telefono, quando deve cambiare il pannolino, quando le lavi il faccino o le manine, quando deve fare il bagnetto.
praticamente ogni qualvolta la nostra attenzione non è rivolta esclusivamente a lei, o deve svolgere azioni di normale routine che richiedono da parte sua un minimo di attesa.
insomma ci si comincia a strappar via i capelli dalla testa, tra l'altro sta serena solo quando è in braccio o della mamma, se c'è la mamma o mia se ci sono io.
mia figlia è alle soglie della follia, ed io la sto seguendo a ruota.
non ne possiamo più di questo continuo piangere.
ma a qualcuno di voi è capitato un bimbo così? e più o meno quando si sono appianate un po le cose.?
era così già prima che il papà volasse in cielo, per cui non possiamo dire che vive il trauma dell'abbandono.
mi date qualche consiglio?
ma chiara è lagnosa o sono tutti così?
a rapporto...
Lucas era un frigno unico.
Un disastro.
Frignava/piangeva sempre, per qualsiasi cosa.
Se era con me perché voleva essere con il nonno (se era con il nonno perché vole va essere con me), se era in braccio perché voleva essere nel passeggino (se era nel passeggino perché voleva essere in braccio) e così via.
Sempre.
24/ore al giorno (di notte si svegliava ripetutamente, ovviamente).
Era di una pesantezza esasperante.
Solo due esempi darti un'idea, TUTTI hanno appoggiato e festeggiato l'idea di mandarlo al nido a un anno e mezzo (con la prima ero stata massacrata di critiche dai nonni per averla voluta mandare a DUE anni e mezzo) e per un tempo lunghissimo ho evitato di mettergli il pigiama la sera: gli mettevo direttamente i vestiti puliti per il giorno dopo, perché (anche) cambiarlo (oltre a tutte le altre attività della giornata) era una lotta allucinante che ci lasciava (tutti) esauriti.
Ho passato almeno 3 anni a dirmi "quando compie X anni migliora di sicuro/ quando compie X anni e mezzo migliora di sicuro" "per Natale migliora di sicuro", ecc ecc ecc
Il traguardo si spostava sempre più in là, ma il vedere la strada a pezzettini mi ha aiutato a non dare fuori di matto completamente (oltre al poterne parlare qui)
Ma Chiara ha già iniziato a parlare?
Perché nel nostro caso credo che un effetto negativo l'abbia avuto anche l'iniziare a parlare molto tardi e quindi il non potersi esprime a un'età in cui la maggior parte dei bimbi già lo fa.
Poi c'era il carattere, ma su questo si può agire ben poco: l'impazienza, come dici tu di Chiara, e la bassa soglia al reggere le "frustrazioni", un'ipersensibilità (che ora è diventata un pregio e lo rende un bimbo dolcissimo, ma per anni è stata un incubo, per lui, che cmq stava male, e per noi)
qui uno dei miei vari sfoghi (lui aveva 3 anni compiuti) con consigli di diverse NM (bimbi per lo più treenni) alle prese con lo stesso problema
http://www.noimamme.it/forum/showthread.php?t=37523
Mi spiace un sacco, un bambino che piange e si lamenta tutto il giorno è davvero pesante, ma più che un abbraccio non so fare...
raccontaci un po' di più di Chiara, se vuoi, magari qualcuna ha un'idea utile....
Lucas era un frigno unico.
Un disastro.
Frignava/piangeva sempre, per qualsiasi cosa.
Se era con me perché voleva essere con il nonno (se era con il nonno perché vole va essere con me), se era in braccio perché voleva essere nel passeggino (se era nel passeggino perché voleva essere in braccio) e così via.
Sempre.
24/ore al giorno (di notte si svegliava ripetutamente, ovviamente).
Era di una pesantezza esasperante.
Solo due esempi darti un'idea, TUTTI hanno appoggiato e festeggiato l'idea di mandarlo al nido a un anno e mezzo (con la prima ero stata massacrata di critiche dai nonni per averla voluta mandare a DUE anni e mezzo) e per un tempo lunghissimo ho evitato di mettergli il pigiama la sera: gli mettevo direttamente i vestiti puliti per il giorno dopo, perché (anche) cambiarlo (oltre a tutte le altre attività della giornata) era una lotta allucinante che ci lasciava (tutti) esauriti.
Ho passato almeno 3 anni a dirmi "quando compie X anni migliora di sicuro/ quando compie X anni e mezzo migliora di sicuro" "per Natale migliora di sicuro", ecc ecc ecc
Il traguardo si spostava sempre più in là, ma il vedere la strada a pezzettini mi ha aiutato a non dare fuori di matto completamente (oltre al poterne parlare qui)
Ma Chiara ha già iniziato a parlare?
Perché nel nostro caso credo che un effetto negativo l'abbia avuto anche l'iniziare a parlare molto tardi e quindi il non potersi esprime a un'età in cui la maggior parte dei bimbi già lo fa.
Poi c'era il carattere, ma su questo si può agire ben poco: l'impazienza, come dici tu di Chiara, e la bassa soglia al reggere le "frustrazioni", un'ipersensibilità (che ora è diventata un pregio e lo rende un bimbo dolcissimo, ma per anni è stata un incubo, per lui, che cmq stava male, e per noi)
qui uno dei miei vari sfoghi (lui aveva 3 anni compiuti) con consigli di diverse NM (bimbi per lo più treenni) alle prese con lo stesso problema
http://www.noimamme.it/forum/showthread.php?t=37523
Mi spiace un sacco, un bambino che piange e si lamenta tutto il giorno è davvero pesante, ma più che un abbraccio non so fare...
raccontaci un po' di più di Chiara, se vuoi, magari qualcuna ha un'idea utile....
Sto leggendo le vostre testimonianze.
Per un certo periodo ho fatto la tata di due bambinetti di 3 anni che si esprimevano frignando.
Giuro che li avrei strozzati entrambi. Una cosa intollerabile, specie per me che non ero ancora mamma e che malsopportavo certi modi di fare tipici dei bambini.
Io avevo messo a punto una strategia del non cagarli di striscio che funzionava alla grande. All'inizio della giornata spiegavo loro che non avevo intenzione di accontentare le richieste frignose, mentre avrei preso in considerazione quelle formulate con il tono dei grandi.
All'inizio ci provavano a frignare, poi capivano che non era cosa e si davano una regolata.
C'è da dire che però, come all'orizzonte compariva un adulto della loro famiglia, cambiavano subito di tono e ricominciavano a frignare. Praticamente, parlavano piangendo. Anche la minima cosa suscitava il frignaccolio.
Grazie al cielo ho smesso di fare la tata, altrimenti a quest'ora sarei in cura al SERT.
Per un certo periodo ho fatto la tata di due bambinetti di 3 anni che si esprimevano frignando.
Giuro che li avrei strozzati entrambi. Una cosa intollerabile, specie per me che non ero ancora mamma e che malsopportavo certi modi di fare tipici dei bambini.
Io avevo messo a punto una strategia del non cagarli di striscio che funzionava alla grande. All'inizio della giornata spiegavo loro che non avevo intenzione di accontentare le richieste frignose, mentre avrei preso in considerazione quelle formulate con il tono dei grandi.
All'inizio ci provavano a frignare, poi capivano che non era cosa e si davano una regolata.
C'è da dire che però, come all'orizzonte compariva un adulto della loro famiglia, cambiavano subito di tono e ricominciavano a frignare. Praticamente, parlavano piangendo. Anche la minima cosa suscitava il frignaccolio.
Grazie al cielo ho smesso di fare la tata, altrimenti a quest'ora sarei in cura al SERT.
raccontaci un po' di più di Chiara, se vuoi, magari qualcuna ha un'idea utile....[/QUOTE]
grazie azur, solo a leggerti mi sono un pochino tranquillizzara, perchè tra l'altro hai colto in pieno, senza che neppure lo dicessi, il problema di chiara E' UNA BIMBA IMPAZIENTE, io , va detto, che l'adoro e come me tutti quelli che vi entrano in contatto, è dolcissima, ha un sorriso accattivante, occhi splendidi di un colore indefinito tra l'azzurro il verde ed il grigio, giuro no ho mai visto occhi di quel colore, con riccioli biondi e visetto paffuto.
buona forchetta e sopratutto di ciò che viene dall'orto, cerca molto l'autonomia, non accetta di essere imboccata.
quando non ha più fame, non c'è verso neppure nella classica maniera del -ti distraggo e ti imbocco lostesso- riesci a far entrare una briciola nella sua bocca.
e termina sempre il pasto entrando in diretto contatto con quello che le è davanti, dal latte e biscotti, alla pastina con le verdure, nel senso che alla fine quando ha stabilito che non le va più di mangiare, tutto diventa utile da cospargere sul tavolo e fare pasticci incredibili come miscele nel bicchiere dove opportunamente è stato messo appena un goccio d'acqua.
se decide che vuole scendere, non ti dà neppure il tempo di slegarla che sta già piangendo e se non si accorre subito al pianto, urla.
si potrebbe definire viziata, ma non credo che a quell'età si possa parlare di bimbi viziati.
fuori dall'ambito familiare è piuttosto timida, le piace molto stare con gli altri bimbi, e aldilà della mamma o molto generosamente me, non rimane più di un minuto con nessun adulto.
ma il suo legame con la mamma è quasi quasi a livello fetale, eppure ha preso il latte al seno, fino a quasi 2 anni.
sono 3 mesi che manuela non l'allatta più.
con la sorella più grande è un po prepotente, ma credo che questo accomuni un po tutti i bambini di quell'età a cui non è ancora chiaro il concetto di appartenenza di un oggetto.
è una bimba che chiede molta attenzione, anche se vedo che in un certo senso riconosce il pericolo.
parlare parla, chiaramente nei limiti della sua eà, ma esprime bene concetti e sa fare richieste specifiche e comprensibili di quelle che sono le sue necessità, che sa riconoscere, io infatti resto sbalordita come riconosce quando è stanca ed ha sonno.
la cosa drammatica è che le sue richieste le fa col pianto.
da qualche giorno le sto proponendo il sorriso al posto del pianto e vedo che recepisce, infatti se le dico- non si piange chiara, cosa si fa invece? lei mi fa un sorrisone ed io mi squaglio.
ps. dimenticavo di dire una cosa che non so se, importante.
io ero frignona, la mamma era frignona, potrebbe esserci ereditarietà?
se non fosse mia nipote, sarei scappata a gambe levate come te.Lupina ha scritto:Sto leggendo le vostre testimonianze.
Per un certo periodo ho fatto la tata di due bambinetti di 3 anni che si esprimevano frignando.
Giuro che li avrei strozzati entrambi. Una cosa intollerabile, specie per me che non ero ancora mamma e che malsopportavo certi modi di fare tipici dei bambini.
Io avevo messo a punto una strategia del non cagarli di striscio che funzionava alla grande. All'inizio della giornata spiegavo loro che non avevo intenzione di accontentare le richieste frignose, mentre avrei preso in considerazione quelle formulate con il tono dei grandi.
All'inizio ci provavano a frignare, poi capivano che non era cosa e si davano una regolata.
C'è da dire che però, come all'orizzonte compariva un adulto della loro famiglia, cambiavano subito di tono e ricominciavano a frignare. Praticamente, parlavano piangendo. Anche la minima cosa suscitava il frignaccolio.
Grazie al cielo ho smesso di fare la tata, altrimenti a quest'ora sarei in cura al SERT.
hai descritto fra', paro paro 
fra' è una lagna no stop...
piange per chiedere,prima di chiedere,dopo che ha avuto,per avere,perchè nn abbiamo capito cosa voleva....
un frignone,insomma...
adesso,all'alba di 4 anni e 8 mesi, la situazione mmigliora un pelino se glielo si fa notare,soprattutto detesta che gli altri lo vedano fare la piva no stop...
pero' capisco in pieno la voglia di fuga a gambe levate e urlando
fra' è una lagna no stop...
piange per chiedere,prima di chiedere,dopo che ha avuto,per avere,perchè nn abbiamo capito cosa voleva....
un frignone,insomma...
adesso,all'alba di 4 anni e 8 mesi, la situazione mmigliora un pelino se glielo si fa notare,soprattutto detesta che gli altri lo vedano fare la piva no stop...
pero' capisco in pieno la voglia di fuga a gambe levate e urlando
ahah, non so, qui da noi l'ereditarietà non c'entravaviola 52 ha scritto: io ero frignona, la mamma era frignona, potrebbe esserci ereditarietà?
c'entra forse il dare più o meno retta al frigno (con me lo faceva un briciolo di più, però cmq lo faceva con tutti)
Poi dicci se avete provato qualcuna delle strategie segnalate e se ha funzionato!