Ad un nonnino quale io sono non può non commuovere la "difesa" che fai del tuo papà, segno di una sensibilità capace di capire il punto di vista degli altri anche quando sai quanto questo punto di vista sia sbagliato. Ed anche, come in questo caso, che contrasta fortemente con il bene più prezioso per te: tua figlia. Sei una figlia adorabile, ma ancor di più una persona che ha le carte in regola per vivere bene: oggi mi riesce sempre pù difficile trovare qalcuno che capisca, anche non condividendo, il punto di vista altrui. O quanto meno pensi di farlo o di provare a farlo.
Questo però non significa soprassedere alle cose importanti ed a cercare di far valere il proprio punto di vista. E nel caso specifico mi duole constatare che, pur se in buona fede, tuo padre sta applicando un modello che, a prescindere dalla modernità che non sempre è sinonimo di progresso, non è quello che volete applicare voi genitori e, questo è un mio pensiero, non molto educativo per la bambina.
Visto che le vuole un bene dell'anima, e ne sono più che convinto, vedrai che prima o poi, anche con l'aiuto di tua madre, saprà riconoscere la situazione. Peccato che non ci siano alternative all'affidamento della bambina ai nonni, perchè potrebbe forse essere per tuo padre - se fatto con dolcezza, visto il caratterino che tiene - un motivo di riflessione e, magari, di rinsavimento.
Ti auguro, anzi vi auguro - figliola in primis - di superare presto questo problema.
Nonni.
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marte71
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lory76
Nonnino, non sai come mi hanno fatto piacere le tue parole, soprattutto perche' arrivano da un'altro punto di vista, quello dei nonni.
Si, credo che si legga che voglio molto bene a mio padre, pur riconoscendo alcuni atteggiamenti sbagliati nella sua educazione a noi impartita, poco basata sul rapportarsi vicendevolmente, pero' io ho imparato ad accettare i suoi difetti e soprattuttto a riconoscere le sue innumerevoli qualita'.
Pero' lui e' un po' come l'uomo di "una volta", quello che non deve chiedere mai, ma quello che non deve neanche mai sentirsi mettere in discussione.
Purtroppo non ho alternative all'affidamento, la tengo gia' molto spesso con me al lavoro, sono in ufficio nella nostra ditta, ma piu' di mezza giornata non posso per ovvie ragioni.
Chissa' che in questo momento non gli fischino le orecchie e riveda i suoi sistemi?
Si, credo che si legga che voglio molto bene a mio padre, pur riconoscendo alcuni atteggiamenti sbagliati nella sua educazione a noi impartita, poco basata sul rapportarsi vicendevolmente, pero' io ho imparato ad accettare i suoi difetti e soprattuttto a riconoscere le sue innumerevoli qualita'.
Pero' lui e' un po' come l'uomo di "una volta", quello che non deve chiedere mai, ma quello che non deve neanche mai sentirsi mettere in discussione.
Purtroppo non ho alternative all'affidamento, la tengo gia' molto spesso con me al lavoro, sono in ufficio nella nostra ditta, ma piu' di mezza giornata non posso per ovvie ragioni.
Chissa' che in questo momento non gli fischino le orecchie e riveda i suoi sistemi?
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lory76
Buona idea marte, non ho letto libri in proposito, mi sapresti orientare? :mumble:marte71 ha scritto:lory pensavo, e un libro sulla questione? non so, per me la bibbia è thomas gordon, magari tu ne hai uno che secondo te risponde meglio al vostro stile educativo.
io ricordo che a mia madre regali un libro alla nascita di giorgia e lei poi mi confidò che le era stato molto utile.
Altrimenti potrei mettergli qualche spunto tratto dai vari libri sull'ECO DELL' OSSOLA! :ola:
Gia' aver parlato con voi mi ha dato un po' tranquillita', credo che, come mia figlia ha educato me, a capirla e ad ascoltare i suoi bisogni, credo che non sia mai troppo tradi, neppure per mio padre, per essere "educato" da me su cosa sono i miei bisogni e il mio desiderio di dialogo.
Che poi io di carattere vorrei corrergli incontro, abbracciarlo, baciarlo, ma ho questa specie di soggezione che mi trattiene dal manifestargli i miei sentimenti e dal parlargli apertamente con il cuore in mano, proprio per questa sua forza di carattere.
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marte71
guarda io gordon te lo consiglio molto. prendilo come uno spunto, altrimenti impazzisci, ma a me ha aiutato moltissimo a capire che tipo di mamma volevo essere, magari funziona anche con tuo papà. il titolo è genitori efficaci.
so che qui va molto anche quello di gonzales, besame mucho, ma io non l'ho letto.
so che qui va molto anche quello di gonzales, besame mucho, ma io non l'ho letto.
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lory76
Io non ne ho letto alcuno, sono un genitore alla "baciami dopo", nel senso che giorno dopo giorno ho cercato di imparare dai miei errori e a basare il rapporto con mia figlia su quattro basi fondamentali: amore rispetto dialogo e fiducia e da lì mi comporto.
Vedo tante mamme che leggono tantissimo anche prima del parto, io mi sono improvvisata sempre!
Grazie del consiglio.
Vedo tante mamme che leggono tantissimo anche prima del parto, io mi sono improvvisata sempre!
Grazie del consiglio.
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marte71
dimenticavo, a me piace molto anche lei (anna oliviero ferraris): http://www.salaprof.it/libri.asp?libro_id=14
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ilfo
ah ok...scusa avevo capito male :red:lory76 ha scritto:Ilfo, puntalizzo che le botte di cui parlo, non sono quelle da mio padre a greta, assolutamente, anche perche' le vuole un bene dell'anima e non la sfiorerebbe neppure con un fiore, sono quelle che lei ti "da'" quando cerchi di portarla che so', sul divano per farla tranquillizzare e nel tentativo di divincolarsi ti arriva qualche ceffone!
Ho parlato oggi con mia mamma, spiegandole che vorrei fosse meno rigido, mi ha promesso la sua collaborazione, ci spero....
Per la scuola estiva: qui non ce ne sono se non dei grest, che pero' sono frequentati da bimbi molto piu' grandi, dai sei anni in su, quindi non li trovo adatti.