[quote="Cos73"]No ma non credo che Lupina abbia dubbi sul fatto che è normale e che bisogna mantenere la calma e non dare troppa importanza, ma il libro dovrebbe semmai leggerlo il suocero, il problema è questo!
QUOTE]
si, immagino che lupina lo sappia, solo mi sembrava un modo simpatico di ragionare sulla questione..con tutto il rischio di citare qualcuno estrapolando pezzetti tolti dal contesto.
L'epoca degli strilli disumani
Ah beh se sei TU genitore che rischi di dar di fuori, meglio chiudere il bimbo in camera, certo.
Per tutti quelli sani di mente che sanno controllarsi, dovrebbe essere sufficiente pensare che il bambino stesso è vittima di quello che gli sta succedendo e sentirsi anche rifiutato dal genitore non lo aiuta certo.
In pratica dovrebbe smettere di fare queste scenate non perché è maturato e impara a sopportare la frustrazione, ma perché si trattiene per non scontentare e non essere rifiutato dal genitore.
Credo sia il famoso "comportamentismo" con i suoi metodi condizionanti che considera i bambini tipo animali, non esseri umani.
Per carità.
Per tutti quelli sani di mente che sanno controllarsi, dovrebbe essere sufficiente pensare che il bambino stesso è vittima di quello che gli sta succedendo e sentirsi anche rifiutato dal genitore non lo aiuta certo.
In pratica dovrebbe smettere di fare queste scenate non perché è maturato e impara a sopportare la frustrazione, ma perché si trattiene per non scontentare e non essere rifiutato dal genitore.
Credo sia il famoso "comportamentismo" con i suoi metodi condizionanti che considera i bambini tipo animali, non esseri umani.
Per carità.
Ah beh se sei TU genitore che rischi di dar di fuori, meglio chiudere il bimbo in camera, certo.
Per tutti quelli sani di mente che sanno controllarsi, dovrebbe essere sufficiente pensare che il bambino stesso è vittima di quello che gli sta succedendo e sentirsi anche rifiutato dal genitore non lo aiuta certo.
In pratica dovrebbe smettere di fare queste scenate non perché è maturato e impara a sopportare la frustrazione, ma perché si trattiene per non scontentare e non essere rifiutato dal genitore.
Credo sia il famoso "comportamentismo" con i suoi metodi condizionanti che tratta i bambini tipo animali, non esseri umani.
Per carità.
Per tutti quelli sani di mente che sanno controllarsi, dovrebbe essere sufficiente pensare che il bambino stesso è vittima di quello che gli sta succedendo e sentirsi anche rifiutato dal genitore non lo aiuta certo.
In pratica dovrebbe smettere di fare queste scenate non perché è maturato e impara a sopportare la frustrazione, ma perché si trattiene per non scontentare e non essere rifiutato dal genitore.
Credo sia il famoso "comportamentismo" con i suoi metodi condizionanti che tratta i bambini tipo animali, non esseri umani.
Per carità.
Volevo scrivere esattamente questo.Cos73 ha scritto:Ah beh se sei TU genitore che rischi di dar di fuori, meglio chiudere il bimbo in camera, certo.
Per tutti quelli sani di mente che sanno controllarsi, dovrebbe essere sufficiente pensare che il bambino stesso è vittima di quello che gli sta succedendo e sentirsi anche rifiutato dal genitore non lo aiuta certo.
In pratica dovrebbe smettere di fare queste scenate non perché è maturato e impara a sopportare la frustrazione, ma perché si trattiene per non scontentare e non essere rifiutato dal genitore.
Credo sia il famoso "comportamentismo" con i suoi metodi condizionanti che tratta i bambini tipo animali, non esseri umani.
Per carità.
il comportamentismo non mi piace.
Credo che il bambino quando urla sia realmente frustrato anche se ai nostri occhi la sua reazione è esagerata.
Credo che pian piano tutti imparino a gestire meglio la frustrazione.
Io sono dell'idea che la cosa giusta sia NON ignorare il bambino, ma ignorare la reazione esagerata comportandosi come se nulla fosse.
Ma non facendo sentire lui rifiutato perchè la reazione è esagerata.
Spesso quando si parla di ignorare sembra si debba ignorare il bimbo stesso e su questo non concordo, sull'ignorare la reazione e comportarsi normalmente sì.
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agata74
Per ""domare"" il mio leoncino uso il time out ma accanto a me. Per esempio, Sofia dà di matto, la metto seduta su una sedia in cucina dove io sto "serenamente" cucinando e le dico "non ti alzi finchè non ti calmi" e la stordisco di spiegazioni tranquille sul perchè non può fare quello che vorrebbe(parlo a bassa voce così per sentirmi cala il volume anche lei), dopo qualche minuto quando si sente pronta mi dice "mi sono talmata (con la t)", le dico bene puoi scendere e torna la solita bimba sorridente e giocherellona.
Funziona.
Ovvio quando sta manfrina devi farla al mattino quando devi fuggire di casa per gli impegni quotidiani ti girano un po', però preferisco tardare l'uscita di cinque minuti piuttosto che assordare l'intero condominio trascinando la piccola urlante per le scale!
Funziona.
Ovvio quando sta manfrina devi farla al mattino quando devi fuggire di casa per gli impegni quotidiani ti girano un po', però preferisco tardare l'uscita di cinque minuti piuttosto che assordare l'intero condominio trascinando la piccola urlante per le scale!
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agata74
Quoto in pieno! E' un reato avere due anni?? O tre, o quattro..lenina ha scritto:perchè non iniziamo con l'eliminare questo bruttissimo nome americano che da l'idea che sia "sbagliato" che i bimbi abbiano queste reazioni?
E poi (cuore di mamma che parla) è bellissimo affrontare con loro queste prime grandi prove (imparare ad accettare la frustrazione e a controllarsi).
L'unica cosa che me fà incaxxà è che io devo fare ogni volta la manfrina sopra descritta, invece a mio marito basta un'occhiataccia o alla peggio un "allora??" e la pupa ribelle gli dà retta all'istante senza ribattere... sgrunt!!