L'epoca degli strilli disumani

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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Messaggio da Cosetta » lun lug 06, 2009 2:16 pm

ma no, o almeno... io l'ho sempre letto in modo ironico!
Un po' terribile è quando fanno scenate di mezz'ora, si buttano per terra, perdono il fiato solo perchè hai detto "non si può mangiare la cacca del gatto"
:ahahaha:


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Messaggio da lenina » lun lug 06, 2009 2:17 pm

Cos73 ha scritto:ma no, o almeno... io l'ho sempre letto in modo ironico!
Un po' terribile è quando fanno scenate di mezz'ora, si buttano per terra, perdono il fiato solo perchè hai detto "non si può mangiare la cacca del gatto"
:ahahaha:
Lo so che tu lo intendi in modo ironico.

è che troppo spesso lo sento dire in modo serio. :cry:
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Messaggio da lenina » lun lug 06, 2009 2:20 pm

agata74 ha scritto:Quoto in pieno! E' un reato avere due anni?? O tre, o quattro..

E poi (cuore di mamma che parla) è bellissimo affrontare con loro queste prime grandi prove (imparare ad accettare la frustrazione e a controllarsi).

L'unica cosa che me fà incaxxà è che io devo fare ogni volta la manfrina sopra descritta, invece a mio marito basta un'occhiataccia o alla peggio un "allora??" e la pupa ribelle gli dà retta all'istante senza ribattere... sgrunt!!
Il fatto è che se i bambini non si "ribellassero" e a volte non l'avessero vinta (cosa che fa orrore a molti pedagogisti darla vinta a un bimbo sia mai) come potrebbero imparare a manifestare la loro autonomia :mumble:

Vogliamo tanto bimbi indipendenti, niente tetta a lungo perchè devono conquistare l'indipendenza, niente lettone perchè fa male all'indipendenza niente pannolino dopo i 2 anni perchè è una dipendenza.

Ma poi quando il bimbo davvero cerca di manifestare la sua indipendenza naturalmente ci troviamo nella necessità di bloccarlo.

Il tutto è un po' un controsenso.
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Messaggio da Lupina » lun lug 06, 2009 2:37 pm

Io di solito il timeout lo uso.
Non serve, il mio Nano è del modello che ti segue durante la scenata, comunque serve a me per evitare di sdare di testa.

Vi assicuro che è orrendo a vedersi, e che si percepisce chiaramente che la scenata è puramente formale: non c'è ombra di lacrima, e alla prima distrazione il Nano assume la classica posa del cherubino caravaggesco.
Insomma, tutta scena, ma che casino riesce a fare!
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Messaggio da lenina » lun lug 06, 2009 2:39 pm

Lupina ha scritto:Io di solito il timeout lo uso.
Non serve, il mio Nano è del modello che ti segue durante la scenata, comunque serve a me per evitare di sdare di testa.

Vi assicuro che è orrendo a vedersi, e che si percepisce chiaramente che la scenata è puramente formale: non c'è ombra di lacrima, e alla prima distrazione il Nano assume la classica posa del cherubino caravaggesco.
Insomma, tutta scena, ma che casino riesce a fare!
ma io credo che lui sia veramente arrabbiato anche senza lacrime.

Dire che è "tutta scena" è come dire "lo fa giusto per farci innervosire".

Io invece penso che loro vivano realmente un momento frustrante solo che lo manifestano troppo.
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Messaggio da marika » lun lug 06, 2009 3:15 pm

penelopecruz ha scritto:Allora, in caso di uscita immediata del bambino lui dice che:
-bisogna essere fermi e far capire al bambino che si fa sul serio, calmi ma risoluti
-bisogna allontanarsi immediatamente dalla stanza, non fermarsi appena fuori, perchè pare che i bambini lo capiscano
-alla prima fuga dalla stanza, il bambino dovrebbe essere riportato indietro con la stessa tecnica
-la porta non va mai chiusa a chiave, perchè non è una punizione nè una tortura; nei casi piu' difficili però vale la pena di immobilizzare la maniglia per pochi secondi, il tempo di far desistere il nano ( ma mai farla diventare una lotta, perchè sarebbe ad armi impari)

Dice che sembra una cosa dura da fare ma in certi casi è necessaria per evitare esplosioni di rabbia ( da parte di entrambi) peggiori.

Beh...non so se sarei in grado di farlo.
a parte l'essere in grado, davvero io non credo che la pratica funzioni così bene come la teoria: o abiti in un castello e puoi fuggire immediatamente nell'ala ovest senza farti prendere dal nano urlante, o hai un nano talmente poco "self-confident" da desistere appena vede che tieni la miniglia per pochi istanti......oppure mia figlia è posseduta, ci penso e ritorno!
penelopecruz

Messaggio da penelopecruz » lun lug 06, 2009 4:35 pm

Cos73 ha scritto:Si si ma infatti parliamone dei TT in generale
(e non ce l'ho con te eh se mi scaldo con sto Green e i suoi metodi!)
Si lo so che è una discussione sui vari modelli, tra l'altro come ho detto non l'ho neanche finito di leggere, non ho letto Estivill e non so chi è tata boh.
Pura coincidenza, il post di lupina ( che verteva piu' sul suocero ;) ) parla proprio di questa cosa che ho letto giorni fa e su cui sto rimurginando.
E lo devo fare perchè il padre di mia figlia E' un comportamentista ma per fortuna non lavora con i bambini ha ha.

Tornando a questo Dr Green, ci sono certe cose che condivido come l'analisi della funzione attentiva, l'importanza di dare retta (davvero) ai bambini, spendere tempo con loro, insomma, a me non sembra un mostro.
Credo che non applichero' mai la sua tecnica per fare dormire i bambini e sul time out, beh..ancora non ne ho avuta l'occasione ma mia figlia cresce e io so quali sono i miei limiti, vedremo.
prima di dissentire voglio capire fino in fondo.
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Messaggio da Cosetta » lun lug 06, 2009 4:59 pm

Ma certo, ognuno valuta al momento e anche in progress, io ad esempio con Damiano sono diversa da come sono stata con Irene e con Irene sono stata diversa da come credevo che sarei stata.
In questi anni ho pensato molto a queste cose, e letto un po', ed ho capito che il fine non sempre giustifica il mezzo, non per me.
Può giustificarlo in situazioni di pericolo, come può essere l'andare per strada per mano o in auto col seggiolino, e lì sono pure comportamentista, non me ne frega nulla. Ma il resto del tempo credo nelle tappe raggiunte in modo soft, senza forzature, con una vera maturità e non una maturità indotta per forza.
Lì per lì è più faticoso e sembra di avere "meno successo", come genitori, perché quello che ha applicato Estevill lascia i figli in camera alle 20:30 e poi non li sente più fino a mattina (se questo è un successo)... ma alla lunga sono convinta che paghi.
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