come vi rapportate coi capricci?
Concordo con Giulia sul non dire la verità ai bambini, lo trovo molto irrispettoso e non credo, qui vorrei sentire davvero qualche esperto, che faccia loro bene e contribuisca alla loro tranquillità non poter credere in quello che dice la mamma.
A Strefy voglio dire che il fatto di toglierlo dal passeggino non aiuta, o meglio, aiuta a non sentirlo strillare lì per lì (per 5 minuti) ma non aiuta a dargli l'abitudine di rimanerci (che sarebbe molto più comodo).
Qui è questione di carattere, per carità (magari tu lo prendi perché lui si agita molto), ma probabilmente se guardi indietro e pensi alle prime volte che l'hai tolto dal carrello e dal passeggino non sbraitava così tanto, oppure lo faceva perché sentiva che tu eri disposta a cedere.
Io non sono una fautrice del pianto educativo, per carità, proprio per nulla (e non concordo infatti con quello che dice Roxi perché credo che il fine non giustifichi ogni mezzo) ma in questo modo quando vuole scappare da solo per strada cosa fai? Lo lasci fare perché sbraita? No, ovviamente, lo terrai per mano comunque, e allo stesso modo potresti pretendere che quando andate in giro stia nel passeggino. Certo, adesso è più difficile perché ormai è abituato a scendere.. ma non impossibile, magari facendo delle prove per brevi tragitti e aumentando via via il tempo in cui lo tieni nel passeggino.
A Strefy voglio dire che il fatto di toglierlo dal passeggino non aiuta, o meglio, aiuta a non sentirlo strillare lì per lì (per 5 minuti) ma non aiuta a dargli l'abitudine di rimanerci (che sarebbe molto più comodo).
Qui è questione di carattere, per carità (magari tu lo prendi perché lui si agita molto), ma probabilmente se guardi indietro e pensi alle prime volte che l'hai tolto dal carrello e dal passeggino non sbraitava così tanto, oppure lo faceva perché sentiva che tu eri disposta a cedere.
Io non sono una fautrice del pianto educativo, per carità, proprio per nulla (e non concordo infatti con quello che dice Roxi perché credo che il fine non giustifichi ogni mezzo) ma in questo modo quando vuole scappare da solo per strada cosa fai? Lo lasci fare perché sbraita? No, ovviamente, lo terrai per mano comunque, e allo stesso modo potresti pretendere che quando andate in giro stia nel passeggino. Certo, adesso è più difficile perché ormai è abituato a scendere.. ma non impossibile, magari facendo delle prove per brevi tragitti e aumentando via via il tempo in cui lo tieni nel passeggino.
non so ma una domanda mi sorge spontanea:
ma a fare la spesa non ci riesci ad andare da sola?
io se devo fare spesa grossa ci vado con mio marito così appena matteo si scoccia lo porta altrove... se è una spesa piccola lo gestisco anche da sola.. se no lo lascio dai nonni così mi sbrigo anche prima...
o non puoi proprio....
perchè diciamocelo: la spesa è noiosissima!!!!
anche a me la storia del coniglio che non c'è piace poco...
lo trovo un inganno e alla fine ci rimane male...
ma a fare la spesa non ci riesci ad andare da sola?
io se devo fare spesa grossa ci vado con mio marito così appena matteo si scoccia lo porta altrove... se è una spesa piccola lo gestisco anche da sola.. se no lo lascio dai nonni così mi sbrigo anche prima...
o non puoi proprio....
perchè diciamocelo: la spesa è noiosissima!!!!
anche a me la storia del coniglio che non c'è piace poco...
lo trovo un inganno e alla fine ci rimane male...
Damiano adora andare al supermercato, meno maleeee!!!
Irene invece ci ha fatto disperare, però abbiamo anche pensato che era una questione di abitudine, abbiamo fatto una gran fatica, all'inizio andavamo a turno senza di lei, ma poi abbiamo iniziato a portarla e alcune volte ci hanno guardati come genitori snaturati ah ah perché lei strillava nel carrello, in realtà però in qualche modo la si riusciva a distrarre e col tempo è andata molto meglio!
Certo bisogna star molto dietro alle sue esigenze anche adesso, non è certo una bimba che te la porti dietro ovunque e non fiata, ma ha ragione del resto!
Irene invece ci ha fatto disperare, però abbiamo anche pensato che era una questione di abitudine, abbiamo fatto una gran fatica, all'inizio andavamo a turno senza di lei, ma poi abbiamo iniziato a portarla e alcune volte ci hanno guardati come genitori snaturati ah ah perché lei strillava nel carrello, in realtà però in qualche modo la si riusciva a distrarre e col tempo è andata molto meglio!
Certo bisogna star molto dietro alle sue esigenze anche adesso, non è certo una bimba che te la porti dietro ovunque e non fiata, ma ha ragione del resto!
ma infatti...
per me è una noia mortale...
io mi devo scontrare come al solito col suocero che al primo gnecco lo prende e lo mette giù... poi da lì è chiaro che è un disastro...
però se devo fare una spesa da più di mezzora non lo porto o sta fuori a giocare col babbo...
che poi alla fine non è che faccia tante storie... aiuta a mettere nel carrello e poi basta dargli in mano del cibo per gatti o un gioco che a fine corsa lascia giù e tutto è tranquillo...
p.s. il gioco glielo dico subito che alla fine della spesa lo lascia giù... a meno che non fosse previsto
per me è una noia mortale...
io mi devo scontrare come al solito col suocero che al primo gnecco lo prende e lo mette giù... poi da lì è chiaro che è un disastro...
però se devo fare una spesa da più di mezzora non lo porto o sta fuori a giocare col babbo...
che poi alla fine non è che faccia tante storie... aiuta a mettere nel carrello e poi basta dargli in mano del cibo per gatti o un gioco che a fine corsa lascia giù e tutto è tranquillo...
p.s. il gioco glielo dico subito che alla fine della spesa lo lascia giù... a meno che non fosse previsto
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Non hai assolutamente da chiedere perdono, non era affatto un'osservazione "personale" la mia. Sono io che devo chiedere scusa se, criticando il metodo da te usato, ho dato l'impressione di criticare te.roxy74 ha scritto:La rivista era News dell'esselunga, certo non è una rivista specializzata ma l'articolo era stato fatto intervistando "un'esperta" (non mi chiedere altro perchè non saprei risponderti, il giornale l'ho buttato molto tempo fa!), ma non trovo niente di male a cercare stratagemmi che facciano vivere serenamente a genitori e figli anche solo il momento della spesa(soprattutto se i figli in questione sono, come dire, un pò irrequieti)...io ho provato a spiegarglielo a parole mie che doveva restare seduto tranquillo sul carrello, ho provato a portarmi dei giochini e dei librettini da casa, sai quanto sono durati? Cinque minuti al massimo e per fare la spesa ce ne vogliono molti di più di minuti, soprattutto quando sei in coda alle casse!! Probabilmente non ho trovato le parole giuste e i giochi giusti! E poi, scusa, ll'inganno (come lo chiami tu) non viene fatto con cattiveria (io per esempio non ho mai detto a mio figlio che se non fa il "bravo" arriva il lupo, il dottore o chissà chi altro, questo lo ritengo un inganno MOLTO cattivo!).....chi porta i regali a Natale ai tuoi figli? babbo natale o Gesù bambino? E la befana esiste? E la fata dei denti? Se poi mi verrai a dire che non hai mai raccontato ai tuoi figli queste cose mi inchinerò e chiederò perdono e, magari, qualche consiglio su come dire sempre la verità a mio figlio per farlo stare!
Ovviamente le tue domande hanno centrato il punto: arriva Gesù Bambino, altrochè, ma essendo io cattolica credo che tutto sia dono della Provvidenza, quindi riguardo la fede non mi allontano dalla realtà; ho parlato della Befana e del topo dei dentini, e mi è parso di capire che non ci credesse per niente. Ho avuto molte difficoltà per il mio principio di "dire sempre la verità": ad esempio, mia figlia ha avuto delle attività all'asilo sulle "paure" ed ha cominciato ad avere il sonno disturbato, perchè per lei i mostri, se se ne parla, esistono; le parlo della morte, e lei non capisce che la resurrezione non è subito dopo; la sua maestra dice "è una bambina molto legata alla realtà".
Inoltre non ho assolutamente alcun consiglio da dare: in un altro topic ho raccontato come, disperata, sia uscita dal supermercato coi miei figli un pomeriggio in cui mia figlia era "inversa" e continuava a piangere e urlare, a fare richieste assurde e scene inaccettabili. Peraltro lei ha 4 anni e mezzo ma ne dimostra anche sei, quindi l'effetto è peggio ancora. Per fortuna di solito non è così, noi andiamo tutti e 4 a far la spesa e i bimbi davver rompono le scatole, male che vada io li intrattengo (o rincorro) e mio marito fa la spesa.
Posso garantire per mio figlio che alla fine anche se non vede questo fantomatico coniglio non ci rimane per niente male......
A chi chiede se la spesa può essere fatta senza il bambino rispondo che, nel mio caso, infatti vado a fare io la spesa al venerdì sera dopo il lavoro, a volte però capita che ci siano imprevisti o altri impegni per cui si è obbligati a fare la spesa assieme....capisco benissimo che la spesa sia una noia mortale per un bambino e il problema, sempre nel mio caso, non sono tanto le urla o i pianti che potrebbe fare (o fa) al supermercato, il mio problema è che lui si alza in piedi sul carrello e la cosa è un "pochino" pericolosa.....il supermercato dove andiamo noi non ha spazi dove poter distrarre il bambino, dove lo dovrebbe portare mio marito, nel parcheggio?? Io penso che ogni caso sia a se e non mi sento assolutamente in colpa se, per vivere più serenamente certe esperienze, racconto qualche favoletta a mio figlio!
A chi chiede se la spesa può essere fatta senza il bambino rispondo che, nel mio caso, infatti vado a fare io la spesa al venerdì sera dopo il lavoro, a volte però capita che ci siano imprevisti o altri impegni per cui si è obbligati a fare la spesa assieme....capisco benissimo che la spesa sia una noia mortale per un bambino e il problema, sempre nel mio caso, non sono tanto le urla o i pianti che potrebbe fare (o fa) al supermercato, il mio problema è che lui si alza in piedi sul carrello e la cosa è un "pochino" pericolosa.....il supermercato dove andiamo noi non ha spazi dove poter distrarre il bambino, dove lo dovrebbe portare mio marito, nel parcheggio?? Io penso che ogni caso sia a se e non mi sento assolutamente in colpa se, per vivere più serenamente certe esperienze, racconto qualche favoletta a mio figlio!
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