Oggi è il giorno della visita...
Resoconto visita
Sono molto contenta di esserci andata, sollevata. Il sollievo dipende dall’essermi sentita compresa in pieno e sostenuta.
Perché è vero, un problema di insonnia non si può paragonare a un grave problema di salute di un bambino, ma è comunque un problema e va affrontato.
Il dottore in questione è innanzi tutto una persona molto umana, che non ti promette miracoli ma con grande umiltà cerca di farti capire le cose. Soprattutto non ha quella spavalderia e “io so tutto” che tanto mi spaventa.
Domande, tante domande, per capire. Dalla gravidanza alla nascita, allo svezzamento, a familiarità con varie cose, tra le quali cefalee, depressione, allergie.
Domande sulla giornata di Federico, sul suo carattere. Domande sul suo modo di addormentarsi, sul come e quanto si risveglia. Sui modi in cui abbiamo cercato di risolvere il problema.
Nel nostro caso (perché ci ha spiegato chiaramente che ci sono diversi tipi di insonnia nei bimbi) ha escluso dei vizi comportamentali. Perché Federico si addormenta da solo nel suo lettino, non si sveglia per giocare e i nostri interventi per calmarlo e riaddormentarlo sono il minimo possibili.
E questo mi ha sollevata…perché io lo sapevo già che non abbiamo bisogno di Estevil, lo sapevo già che i suoi non sono capricci.
Ci ha spiegato anche che nel suo caso il Nopron non avrebbe risolto il problema. Che abbiamo fatto bene a provare, che certi bambini stanno meglio col Nopron, altri hanno bisogno di cure diverse.
Ci ha prescritto una cura di un mese a base di aminoacidi (sostanza naturale che è contenuta nella frutta secca) che sono i precursori della serotonina e della melatonina. Non dobbiamo aspettarci un sonnifero, ma i miglioramenti saranno graduali. Si andrà a stabilizzare un equilibrio che lui ancora non ha raggiunto.
Ci ha spiegato anche che la melatonina a rilascio rapido (o era ritardato??? Mah…quella che si vende normalmente in farmacia) nel suo caso non serve.
Ora ho spedito mio marito in farmacia…vi farò sapere come va!
E devo ancora una volta ringrazire voi, che mi avete sostenuta e abbracciata. Non finirò mai di ringraziarvi...
Perché è vero, un problema di insonnia non si può paragonare a un grave problema di salute di un bambino, ma è comunque un problema e va affrontato.
Il dottore in questione è innanzi tutto una persona molto umana, che non ti promette miracoli ma con grande umiltà cerca di farti capire le cose. Soprattutto non ha quella spavalderia e “io so tutto” che tanto mi spaventa.
Domande, tante domande, per capire. Dalla gravidanza alla nascita, allo svezzamento, a familiarità con varie cose, tra le quali cefalee, depressione, allergie.
Domande sulla giornata di Federico, sul suo carattere. Domande sul suo modo di addormentarsi, sul come e quanto si risveglia. Sui modi in cui abbiamo cercato di risolvere il problema.
Nel nostro caso (perché ci ha spiegato chiaramente che ci sono diversi tipi di insonnia nei bimbi) ha escluso dei vizi comportamentali. Perché Federico si addormenta da solo nel suo lettino, non si sveglia per giocare e i nostri interventi per calmarlo e riaddormentarlo sono il minimo possibili.
E questo mi ha sollevata…perché io lo sapevo già che non abbiamo bisogno di Estevil, lo sapevo già che i suoi non sono capricci.
Ci ha spiegato anche che nel suo caso il Nopron non avrebbe risolto il problema. Che abbiamo fatto bene a provare, che certi bambini stanno meglio col Nopron, altri hanno bisogno di cure diverse.
Ci ha prescritto una cura di un mese a base di aminoacidi (sostanza naturale che è contenuta nella frutta secca) che sono i precursori della serotonina e della melatonina. Non dobbiamo aspettarci un sonnifero, ma i miglioramenti saranno graduali. Si andrà a stabilizzare un equilibrio che lui ancora non ha raggiunto.
Ci ha spiegato anche che la melatonina a rilascio rapido (o era ritardato??? Mah…quella che si vende normalmente in farmacia) nel suo caso non serve.
Ora ho spedito mio marito in farmacia…vi farò sapere come va!
E devo ancora una volta ringrazire voi, che mi avete sostenuta e abbracciata. Non finirò mai di ringraziarvi...