tati ha scritto:Mirko, non pensare, tra 1 anno ancora sentirai dire "ma tu sei padre di una bimba piccola, non puoi capire".
Continuano a ripeterlo fino alla nausea.
Giuro.
Ely ha sette anni,ed è almeno da otto che sento questa frase.
allora se mangia già la pastina vai tranquilla: ci sono quelli che vogliono solo cose cremose!Ariale ha scritto:la pastina la mangia cos, ma dipende dalla forma della stessa. Una di dimensioni più piccole non le da problemi, una di dimensioni leggermente più grandi la rifiuta. Quindi per lei non è una questione di tipo di cibo ma appunto di grandezza se così vogliamo chiamarla. Ogni tanto ripropongo quello che giorni prima ha rifiutato e a volte scopriamo che lo scoglio è stato superato, altre volte invece sopperiamo con la tetta perchè poi comunque ha fame e non c'è tempo da perdere a preparare qualcosa delle dimensioni che gradisce che so che mangia. Lo sai com'è...con la fame a questa età c'è poco da trastullarsi. :cisssss:
ma no dai. l'ho scritto prima, io parlo ugualmente, ovvio con la consapevolezza che c'è chi può saperne di più per esperienza diretta che io non ho avuto. ma ripeto che non è una cosa negativa, è la vita.tati ha scritto:Sarebbe da fare così.
non so chi riesce, però credo sia la cosa che le persone si aspettano.
certo mirko ,ma forse la differenza in questo caso non sta nelgenitore ,piuttosto nel figlio.Mirko e i furetti ha scritto:lo so.
ma siccome ci sono figli di cui mi sono interessato e preoccupato forse piu' dei genitori naturali mi fa un po' ridere che io debba essere considerato meno di un genitore a prescindere, solo perche' non ho ancora generato un figlio mio.
l'esperienza, appunto come dici tu, qualifica un genitore... quindi un genitore non e' tale perche' ha generato un figlio, ma perche' se ne prende cura.
saluti indiretti
Mirko
Loriangel ha scritto:certo mirko ,ma forse la differenza in questo caso non sta nelgenitore ,piuttosto nel figlio.
quando poi è tuo credimi è diverso , lo vivi in maniera tutta tua , lo vizi , lo coccoli , lo sgridi , lo tieni in braccio dalla mattina alla sera , è tuo e te lo educhi come più desideri .
quando ti occupi di figli di altri , anche se ce li hai nel cuore, non è mai come se fossero tuoi.
secondo me. per l'esperienza di lavoro di anni passati in un nido e di persona non ancora mamma posso dire che è così.secondo me.
credimi quando l'esserino che hai in mano sai essere tuo , tutto ti cambia!.
neanche io credo lo sia.Mirko e i furetti ha scritto:si lo so.
quello che non condivido e' il fatto che avere o no generato un figlio possa essere discriminante quando si parla di educazione o allattamento o svezzamento.
saluti conditi
Mirko
