Perchè non ascolta????

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
Giulia1970
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Messaggio da Giulia1970 » mer mar 04, 2009 11:17 am

emy ha scritto:Ma io penso sia normale, cioè la timidezza, la simpatia, ecc. fanno parte del carattere, cioè se uno è timido non può cambiare, forse migliorare, ma non cambiare solo perchè non lo dicono gli altri, è un dato di fatto.
Michael è un bambino socievole anche se non lo dico io.
Certo, i tratti del carattere sono come il colore dei capelli e degli occhi.
Ma se in un bambino riservato cominci a deplorare il "difetto" (tu parli di "migliorare") della timidezza, vedrai le sue capacità sociali diminuire in maniera esponenziale. Se invece lo tratti innanzitutto con rispetto, accettando i silenzi (che spesso implicano ascolto e interesse per il mondo circostante) e stimolandolo a parlare mettendolo a suo agio, allora il mondo gli farà molto meno timore. Parlo della timidezza perchè ne ho esperienza. Mio fratello, quallo simpatico, a 18 anni una volta è scoppiato in pianto a tavola perchè "vi vado bene solo se faccio il pirla e vi faccio ridere".


Ale&Nico&Auri

Messaggio da Ale&Nico&Auri » mer mar 04, 2009 11:31 am

Credo che Lenina abbia ragione sul punto fondamentale che noi e i nostri figli quatrenni non abbiamo le stesse priorità...

Noi riusciamo a smettere di fare qualcosa che ci piace, anche controvoglia, senza fare scenate, ma dentro quanto ci costa? A volte molto, ma facciamo buon viso a cattivo gioco.
Loro no. Quello che pensano e provano lo espongono... Sono cristallini, sono sinceri...

Forse lo fa di più coi nonni perchè i nonni sono più accondiscendenti? I nonni gli concedono più facilmente le cose se fa capricci?
Se è solo con te sa che ha meno possibilità di fare breccia...

Sul fatto di non portarlo più in luoghi del genere non sono d'accordo, non è evitandolo che si risolve un problema...

Sugli aggettivi... Anche io e mio fratello per i miei siamo sempre stati io la timida e introversa e mio fratello l'esuberante, il divertente, di compagnia... Non mi è mai pesato, e non ci ha mai messo l'uno contro l'altro... Era ed è un dato di fatto che i nostri caratteri siano così, i miei non dicevano nulla contro o pro nessuno dei due...
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Messaggio da tati » mer mar 04, 2009 11:40 am

Anche qui facevano così, era da incubo.
Fanno passare la voglia di uscire, visto che poi si deve discutere per quello.
La tattica?! direloro che andiamo via un pò prima di quel che realmente è, così mi dice "no ancora mamma" e li accontento per 10 minuti.
poi metto la giacca e vado.
Da quando faccio cos', vengono subito.
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Messaggio da lenina » mer mar 04, 2009 11:45 am

emy ha scritto:
Comunque non trovo sbagliato dare aggettivi a mio figlio, perchè non posso?
Non è che non puoi, anche io dico che Lorenzo è sveglio e intelligente (occhi di mamma) ma lo è per la sua età (ai miei occhi)

Un bimbo di 4 anni giudizioso è prima di tutto un bimbo di 4 anni.

è giudizioso ma sempre bimbo.

Non so se mi spiego.
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Messaggio da emy » mer mar 04, 2009 8:29 pm

mammacontenta ha scritto:Certo, i tratti del carattere sono come il colore dei capelli e degli occhi.
Ma se in un bambino riservato cominci a deplorare il "difetto" (tu parli di "migliorare") della timidezza, vedrai le sue capacità sociali diminuire in maniera esponenziale. Se invece lo tratti innanzitutto con rispetto, accettando i silenzi (che spesso implicano ascolto e interesse per il mondo circostante) e stimolandolo a parlare mettendolo a suo agio, allora il mondo gli farà molto meno timore. Parlo della timidezza perchè ne ho esperienza. Mio fratello, quallo simpatico, a 18 anni una volta è scoppiato in pianto a tavola perchè "vi vado bene solo se faccio il pirla e vi faccio ridere".
Bè si, in questo ti dò ragione, i bambini vanno stimolati, avevo capito che non è giusto dare aggettivi ai bimbi.
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