come "prendere" questa bambina?

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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la yle
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come "prendere" questa bambina?

Messaggio da la yle » mar gen 20, 2009 1:58 pm

Ieri sera ho messo in pratica alla lettera i suggerimenti di SOS TATA per i bambini capricciosi. Ovvero “i minuti di castigo”.
Premetto che Dahlia è una bambina di cinque anni intelligentissima ma spesso usa l’intelligenza “male”. Facendo capricci per il nulla, provocando il fratello, mettendo a dura prova la ns pazienza ecc. Per quanto mi riguarda sono cose abbastanza normali ma per quanto riguarda mio marito sono invece inaccettabili per una bambina di quella età tant’è che è evidente il suo disagio con lei e ciò sta anche mettendo a dura prova il ns rapporto. In pratica lui ritiene di dover essere il “cattivo”, io la “buona” che la difende sempre e lui sostiene che gli vado apertamente contro e mino la sua autorità. Mi prendo ovviamente le mie responsabilità ma non accetto certi comportamenti (tipo frasi “questa bambina sta rovinando la famiglia”). Da piccola ero come mia figlia e ricordo benissimo cosa diceva mio padre. Sono frasi che da adulta ti tornano in mente e lasciano segni profondi. Io ero perennemente incavolata con chi, ai mie occhi, mi portava via la mamma. Lavoro, padre, fratello che fosse. Avevo bisogno di stare con lei punto. E da mamma ho sempre cercato di non attuare atteggiamenti che mi buttassero in quel circolo vizioso nonostante le esigenze quotidiane impongano ns malgrado “la scissione della mamma”.
Tornando a ieri. Dahlia mangia in sala davanti alla tv nelle sere in cui mio marito e mio figlio tornano intorno alle 20.30 da impegni vari e ovviamente non posso farla attendere fino a quell’ora per cenare. Ieri invece eravamo tutti a casa e quindi doveva stare a tavola. Si invece impuntata che voleva guardare la TV, ha iniziato il solito pianto e mio marito ha iniziato a sgridarla e mio figlio la prendeva in giro. Sono riuscita a farla sedere a tavola (nonostante il pianto che continuava) ma poi lei ha reagito allo scherno del fratello e lo ha morsicato (molto forte, con molta rabbia). Allora l’ho presa e l’ho portata in camera, mi sono messa alla sua altezza, le ho parlato in modo veramente calmo ma fermo, con gli occhi dentro ai suoi, ho puntato la sveglia del cellulare e le ho detto che se per cinque minuti fosse stata in camera senza urlare l’avrei fatta uscire appena suonava il telefono così rifletteva su quello che era successo. Se invece la sentivo urlare e piangere ancora i minuti sarebbero diventati dieci. Non ha pianto. L’ho riportata in cucina che era molto tranquilla e si è seduta composta a tavola. Mio marito ovviamente a me non ha detto nulla e a lei ha iniziato a fare la predica. Si stava rimettendo a piangere e l’ho interrotto (prendendomi la solita dose di rimproveri perché non lo assecondo ma gli vado contro).
Ora, chi mi aiuta capire (e a far capire) che i capricci sono fisiologici e che anche Marco (che agli occhi di mio marito è un santo bambino) li faceva? E come far capire a mio marito che certe cose è meglio non dirle ai bambini? Io capisco tutto e sono disposta ad essere il suo punginball (ho reso l’idea?), lo amo incondizionatamente…anche se non glielo dico spesso, ma credo di dimostrarglielo….supero i momenti difficili perché so che fanno parte della vita ma… c’è sempre un ma…


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lenina
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Messaggio da lenina » mar gen 20, 2009 2:03 pm

non so aiutarti.

Quello che percepisco però leggendo è che il problema non è il comportamento della bambina in se quanto il rifiuto di tuo marito nell'accettare i comportamenti tipici di una bambina.

Una domanda:

perchè parli sempre del fratello indicandolo come "Mio figlio" e di tuo marito indicandolo come "mio marito"?

Leggendo si percepisce un distacco verso loro due (anche se usi il MIO).

Probabilmente il comportamento della bambina comunque è influenzato da queste tensioni.
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Messaggio da la yle » mar gen 20, 2009 2:16 pm

O mio Dio. Hai ragione. In questo momento Marco (mio figlio) è considerato da Paolo (mio marito) il bambino più bravo del mondo e Dahlia “quella che ci porterà alla rovina” insomma io mi sento di doverla “proteggere” o forse voglio starle più vicino perché ricordo ancora come mi sentivo io da piccola quando non mi ritenevo capita.
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Messaggio da Fragolablu » mar gen 20, 2009 2:34 pm

Anche io leggendoti ho percepito la stessa cosa di Lenina.Secondo me dovresti parlare con tuo marito e trovare una linea comune da seguire proprio per far sentire questo ai figli.
Leggendo l'esempio della cena,ho pensato una cosa:invece di farla cenare da sola davanti alla tv,perchè non ceni insieme a lei?Sarebbe un bel momento tutto vostro.
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Messaggio da lenina » mar gen 20, 2009 2:41 pm

Elly ha scritto:O mio Dio. Hai ragione. In questo momento Marco (mio figlio) è considerato da Paolo (mio marito) il bambino più bravo del mondo e Dahlia “quella che ci porterà alla rovina” insomma io mi sento di doverla “proteggere” o forse voglio starle più vicino perché ricordo ancora come mi sentivo io da piccola quando non mi ritenevo capita.
Sul "mio figlio" e "mio marito" quello che notavo è che non parli mai di loro (se non una volta) come "nostro figlio" "il fratello più grande" "suo papà".

In questo senso vedevo il "distacco"
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Messaggio da PuraLuce » mar gen 20, 2009 10:10 pm

Secondo me tua figlia dovrebbe mangiare sempre a tavola, e non davanti alla tv. In fondo quello non era nemmeno un capriccio, ma la richiesta di continuare un'abitudine che ha già acquisito quando papà e fratello non ci sono. Però, ad essere sincera, non mi sembra una buona abitudine!
Anch'io approfitterei del pranzo o cena per creare un momento di scambio con lei.
Inoltre, credo sia fondamentale da parte tua non andare contro quelli che sono gli accorgimenti di tuo marito: se non sei d'accordo con lui, parlagliene in un altro momento e sede, non sminuendolo agli occhi dei tuoi figli.
I bambini hanno bisogno di regole salde e coerenti, e per capire quali sono i limiti sarebbe bene che i genitori manifestassero gli stessi comportamenti ogni qual volta vengono superati.
Certo, prima dovreste mettervi d'accordo su quelli che sono i limiti :cisssss:
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Messaggio da la yle » mer gen 21, 2009 8:41 am

Grazie per le vostre riflessioni. Da stasera in ogni caso, anche se saremo solo io e lei, camobieremo il rito del pasto e vi farò sapere
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Messaggio da emy » mer gen 21, 2009 8:55 am

Gli uomini hanno meno pazienza di noi, noi siamo le mamme e come tali sappiamo prendere i nostri figli anche quando fanno i capricci, secondo me tu hai fatto la cosa migliore, sei stata più che brava, tuo marito al ritorno di Dahila doveva stare zitto, perchè avrebbe dovuto capire che tu l'hai calmata e fatta ragionare.
Anche mio marito fa così e a volte mi sembra peggio di mio figlio, mi sembra di assistere a quelle litigate fra fratelli.
E a me da fastidio, tanto e certe frasi gli uomini dovrebbero calibrale bene prima di dirle, perchè mio marito ne ha detta una che se la ripete gli do uno schiaffo, perchè non è possibile dire al proprio figlio, a quel tempo trenne, "mi deludi", non mi piace.
Quindi ti capisco anche se non ti sono molto d'aiuto.
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