la metto a dieta!!!
Anche io con mia suocera quando arrivo a prendere una delle due mi dice sempre cosa hanno fatto
1) STERNUTITO DUE VOLTE= RAFFREDDORE
2) MANGIATO POCO= CHISSA COSA COVA
3) OCCHI UN PO' PIU' MARCATI= MALATTIA IN ARRIVO
Secondo me è la mentalità di una volta (con il massimo rispetto verso la suocera) che chi mangiava tanto stava bene (a parte infarti ecc... ) e chi lasciava nel piatto qualcosa era subito malato..
1) STERNUTITO DUE VOLTE= RAFFREDDORE
2) MANGIATO POCO= CHISSA COSA COVA
3) OCCHI UN PO' PIU' MARCATI= MALATTIA IN ARRIVO
Secondo me è la mentalità di una volta (con il massimo rispetto verso la suocera) che chi mangiava tanto stava bene (a parte infarti ecc... ) e chi lasciava nel piatto qualcosa era subito malato..
ma sai quando ce n'era poco lasciare qualcosa nel piatto era veramente un sintomo di inappetenzalalla77 ha scritto:Anche io con mia suocera quando arrivo a prendere una delle due mi dice sempre cosa hanno fatto
1) STERNUTITO DUE VOLTE= RAFFREDDORE
2) MANGIATO POCO= CHISSA COSA COVA
3) OCCHI UN PO' PIU' MARCATI= MALATTIA IN ARRIVO
Secondo me è la mentalità di una volta (con il massimo rispetto verso la suocera) che chi mangiava tanto stava bene (a parte infarti ecc... ) e chi lasciava nel piatto qualcosa era subito malato..
mah! io la penso come te, però c'è qualcosa che non mi convince del tuttolenina ha scritto:in gran parte culturale.
L'istinto dovrebbe dirci che come noi sappiamo quanto nutrirci dovrebbero saperlo i nostri figli no?
La cultura ci spinge a cercare di dargli un cucchiaio in più perchè crescano meglio.
L'idea del "mangia così cresci" (che poi è il contrario si mangia perchè si cresce.
Secondo me è una cosa che viene dalla passata necessità di riempirsi bene lo stomaco quando il cibo c'era, ma ora che di cibi ce n'è sempre troppo è deleteria.
Che poi parlo bene ma davanti al piatto pieno anche a me viene da dargliene "ancora un cucchiaio almeno" poi mi trattengo se ci sono i nonni poi sembro snaturata.
La sera arrivo da lavoro (Lorenzo mangia di nonni mentre france prepara) e la pprima cosa che sento dirmi è quanto come e cosa ha mangiato
ad esempio quando vedo mio figlio che mangia con appetito io provo soddisfazione..
penso: ha corso , ha giocato, si è stancato e adesso ha fame e mangia di gusto...tutto così naturale
se fosse una questione solamente culturale io che ho ormai accettato il suo "modo" di mangiare e metabolizzato dentro di me il ragionamento che fai anche tu
dovrei sentirmi soddisfatta anche quando mangia poco... o no?
quel "anche a me mi viene da dire ancora un altro cucchiaio" non sono sicura che sia una questione culturale...
senza contare che ci sono genitori di bimbi che anche se sono sovrappeso
dicono " ancora uno poi basta"...
- Alessia M.
- Ambasciatore
- Messaggi: 7233
- Iscritto il: gio gen 17, 2008 4:27 pm
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Appurato che a dieta non la metto volevo comunicarvi che dall'apertura di questo post a ieri Patata ha preso altri 260gr... ed io ieri ho archiviato l'ultimo pigiamino taglia 1 mese che ancora le veniva!!!
Per il resto io sono d'accordo con Lenina. Quando io ero piccola ero piuttosto cicciotta, ma facevo sempre una poppata in meno mia mamma era preoccupatissima... lo sapete che le ha risposto il pediatra? "Signora ma non lo vede quant'è??".
Eppure io sono cresciuta in una famiglia in cui si mangia "poco"... non si fa primo e secondo tutti i giorni a pranzo, se non mangi il pane non è una tragedia, ecc...
Gianlu invece è tutto l'opposto i suoi genitori "vivono per mangiare" non mangiano per vivere, io vedo come vorrebbero che mangiassero i miei nipoti e mi sento male... vedo mia suocera rincorrerli con la carne lasciata a pranzo sperando che ci facciano merenda e... NO COMMENT!!!
Ma loro sono così anche su se stessi, Gianlu mangia anche se non ha fame perchè "mica posso stare digiuno!"... l'altro giorno mio cognato (34 anni o forse più) stava male, aveva le placche in gola e non riusciva nemmeno ad ingoiare l'acqua... non avete idea di come stesse male mia suocera perchè lui non mangiava: ti faccio una pastina? ti frullo la carne?
Ed anche l'anno scorso a Capodanno io ero da loro a Catania ed avevo 39 e passa di febbre tutto volevo tranne che mangiare "ma non puoi stare digiuna!"... ma che cavolo vuoi che succeda se per due giorni mi nutro solo di tè o di latte???? Forse smaltisco un po' di chili di troppo!!!!
Tutto questo per dire che è proprio mentalità... ed io non voglio svilupparla!!!
Per il resto io sono d'accordo con Lenina. Quando io ero piccola ero piuttosto cicciotta, ma facevo sempre una poppata in meno mia mamma era preoccupatissima... lo sapete che le ha risposto il pediatra? "Signora ma non lo vede quant'è??".
Eppure io sono cresciuta in una famiglia in cui si mangia "poco"... non si fa primo e secondo tutti i giorni a pranzo, se non mangi il pane non è una tragedia, ecc...
Gianlu invece è tutto l'opposto i suoi genitori "vivono per mangiare" non mangiano per vivere, io vedo come vorrebbero che mangiassero i miei nipoti e mi sento male... vedo mia suocera rincorrerli con la carne lasciata a pranzo sperando che ci facciano merenda e... NO COMMENT!!!
Ma loro sono così anche su se stessi, Gianlu mangia anche se non ha fame perchè "mica posso stare digiuno!"... l'altro giorno mio cognato (34 anni o forse più) stava male, aveva le placche in gola e non riusciva nemmeno ad ingoiare l'acqua... non avete idea di come stesse male mia suocera perchè lui non mangiava: ti faccio una pastina? ti frullo la carne?
Ed anche l'anno scorso a Capodanno io ero da loro a Catania ed avevo 39 e passa di febbre tutto volevo tranne che mangiare "ma non puoi stare digiuna!"... ma che cavolo vuoi che succeda se per due giorni mi nutro solo di tè o di latte???? Forse smaltisco un po' di chili di troppo!!!!
Tutto questo per dire che è proprio mentalità... ed io non voglio svilupparla!!!