Allattamento, ma perche' a volte va' male?

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Solange
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Allattamento, ma perche' a volte va' male?

Messaggio da Solange » lun ott 20, 2008 5:45 pm

Premetto che non c'e' polemica nella mia domanda e che non intendo, con questa discussione - che sicuramente avrete fatto mille altre volte e a cui magari avro' anche partecipato ma ora come ora soffro di amnesia gravidica ahahaha- ecco, dicevo che non voglio girare il dito nella piaga.

Pero' ho bisogno di risposte perche' io sono convinta al 100% che riusciro' ad allattare (lo so, sono una bella presuntuosa) ma poi vengo assalita da mille dubbi che ridimensionano quella percentuale.

Pero' davvero, ci penso e mi chiedo se il problema laddove non ci sia un oggettivo problema per cui non c'e' la montata lattea sia la mancanza di rete o forse l'ansia nel vedere che il bambino non mangia abbastanza, il nervosismo legato all'attesa che l'allattamento si stabilizzi bene o il non averci creduto fino in fondo o... cosa?

Perche' voglio dire, a parte rari casi (tipo mia madre ahahahaha), credo che tutte quelle che non sono riuscite ad allattare lo volessero e lo credo perche' so quanta sofferenza ci sia talvolta dietro la scelta di un biberon.

Quindi mi chiedo... ma che cosa dobbiamo fare per farcela?

Cioe', a grandi linee lo so per quel che ho letto (per ora "Allattamento e svezzamento" del Dr. Sears, il mio mito). Piu' avanti partecipero' a dei meeting della LLL. Dopo il parto dovrei ricevere le visite di un'ostetrica a casa per una settimana.

Insomma, sto cercando gia' ora tutto cio' a cui potro' "aggrapparmi" nei miei primi giorni anche se manca ancora tanto tempo. Perche' ci tengo da morire, e' una cosa che desidero fare con tutta me stessa.


kika21175

Messaggio da kika21175 » lun ott 20, 2008 5:54 pm

forse è un insieme di tanti fattori, a volte lo stress a volte è proprio il fisico che non è predisposto, conosco un paio di mamme che ci hanno provato in tutti i modi ma non hanno mai avuto neanche un goccio di latte... non so, io sono stata fortunata perchè ho avuto tanto latte e ce l'ho tuttora ma penso che, se all'inizio non arriva, comunque si deve insistere, almeno provarci fino a che non c'è proprio più speranza...secondo la mia pediatra io avrei dovuto fare l'aggiunta dal secondo mese di vita di Nicolò, nonostante il bambino crescesse, perchè secondo lei il fatto che non dormisse e piangesse era dovuto ad una mancanza di latte...io non l'ho ascoltata, ho preferito attaccare mio figlio qualche volta in più ma dargli solo il mio latte...non so se ho stimolato le ghiandole o se ho avuto culo fatto stà che Nico il latte artificiale non l'ha mai visto...quindi l'unica cosa che posso dirti è ...tentare, tentare, tentare!
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Nat
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Messaggio da Nat » lun ott 20, 2008 6:41 pm

da quello che ho visto io (in ospedale)
si fa fatica a superare i giorni di calo fisiologico del bimbo...
cioè la montata lattea non viene subito
se si fa il cesareo a volte ritarda ancora di un giorno o due
questo sembra scontato ma molte mamme o non lo sanno
oppure si fanno prendere dalla preoccupazione che il bimbo non cresca bene
se attorno hanno parenti (mamme, zie, mariti) che vanno in panico o che non hanno allattato o che hanno strane convinzioni sul latte
queste preoccupazioni fanno andare in ansia e si cede all'aggiunta
perchè bisogna ricordarsi che i primi giorni di vita il bimbo non cresce ma diminuisce di peso si attacca ma non esce un gran che dal seno, spesso piange, spesso non dorme e non fa dormire
tutto normale
poi si torna a casa il periodo subito dopo il parto può essere molto faticoso
il latte di mamma è molto digeribile (continui risvegli, tetta fuori)
il bimbo deve far arrivare il latte e regolarlo al suo fabbisogno (continui risvegli,tetta fuori)
questi fattori più altri fanno si che alla normale stanchzza di un parto (+dolori vari) si aggiunge il non dormire dellla mamma
si va a finire che il pianto del bimbo viene interpretato "latte non sufficiente"
e non come "te lo devi attaccare alla tetta!!!"


vabbò alla fine...sto scrivendo un papiro... ma penso che si possa riasumere che la causa maggiore è una mancanza di informazioni corrette
poi ci saranno anche dei casi di cause fisiologiche ma penso siano in minoranza se non rari
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Messaggio da Nat » lun ott 20, 2008 6:42 pm

da quello che ho visto io
si fa fatica a superare i giorni di calo fisiologico del bimbo...
cioè la montata lattea non viene subito
se si fa il cesareo a volte ritarda ancora di un giorno o due
questo sembra scontato ma molte mamme o non lo sanno
oppure si fanno prendere dalla preoccupazione che il bimbo non cresca bene
se attorno hanno parenti (mamme, zie, mariti) che vanno in panico o che non hanno allattato o che hanno strane convinzioni sul latte
queste preoccupazioni fanno andare in ansia e si cede all'aggiunta
perchè bisogna ricordarsi che i primi giorni di vita il bimbo non cresce ma diminuisce di peso si attacca ma non esce un gran che dal seno, spesso piange, spesso non dorme e non fa dormire
tutto normale
poi si torna a casa il periodo subito dopo il parto può essere molto faticoso
il latte di mamma è molto digeribile (continui risvegli, tetta fuori)
il bimbo deve far arrivare il latte e regolarlo al suo fabbisogno (continui risvegli,tetta fuori)
questi fattori più altri fanno si che alla normale stanchzza di un parto (+dolori vari) si aggiunge il non dormire dellla mamma
si va a finire che il pianto del bimbo viene interpretato "latte non sufficiente"
e non come "te lo devi attaccare alla tetta!!!"


vabbò alla fine...sto scrivendo un papiro... ma penso che si possa riasumere che la causa maggiore è una mancanza di informazioni corrette
poi ci saranno anche dei casi di cause fisiologiche ma penso siano in minoranza se non rari
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lenina
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Messaggio da lenina » lun ott 20, 2008 9:12 pm

alle cause elencate da nat aggiungo.

Allattamento a orario in ospedale, suluzioni glucosate date ai bambini che hanno fame in quegli ospedali dove si allatta o a quell'ora o a quell'ora uso precoce del biberon (invece del das) che disabutua al seno.

Queste cose non fanno per forza fallire l'allattamento.

Ma in alcuni casi sì perchè ci sono i neonati più pigri e donne che magari con anche solo poca stimolazione in meno non riescono ad avere una montata sufficiente e se la montata ritarda il calo fisiologico aumenta e quindi si da il La

Ultimamente discutevo con una mamma che diceva che il calo fisiologico è "una scusa per obbligare le donne ad allattare" che sua mamma le ha detto che lei non aveva avuto calo.

Passati i primi giorni i principali colpevoli di allattamenti falliti sono allattamento orario, uso eccessivo e scorretto della bilancia (a ogni poppata se il bimbo prende meno di tot vai di aggiunta), "scarsa crescita" dove scarsa crescita di solito è semplicemente una crescita minore della media ma il 50% dei bambini hanno per definizione una crescita inferiore alla media.

Cioè se mamma è papà sono piccoli e minuti il bimbo non potrà mediamente essere un colosso no? Ma questo le tabelle non lo dicono dicono che il bimbo è "sotto la media".

Forte è anche la scarsa informazione dei pediatri riguardo l'argomento e molte mamme si affidano ai pediatri convinte che questi diano informazioni corrette a riguardo sempre.

Poi rimane quel 3% che realmente per motivi fisici non può allattare ma questo è un altro discorso.

Anche casi come quello di Lorenzo in cui il bimbo è malato possono far fallire l'allattamento, un bimbo malato fatica ad attaccarsi (io ho usato i paracapezzoli nei primi periodi a cui di base sono contraria ma lui era debole e io avevo il capezzolo retroflesso, appena nato ero riuscito ad attaccarlo, dopo 24 ore quando ha iniziato a stare male non si attaccava più).

Poi ci sono bimbi che vengono riempiti di glucosata, che stanno lontani dalla mamma per tanto tempo e l'allattamento si recupera comunque, altri casi in cui basta il minimo errore perchè non si riesca ad andare bene
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Messaggio da Solange » lun ott 20, 2008 9:28 pm

Ok, quindi Elena qui torniamo al famoso discorso che, vista la poca informazione, in ospedale di tuo figlio ne fanno piu' o meno quello che vogliono.

Bene, questo e' un altro ottimo motivo per fare un piano nascita, fosse anche il SOLO motivo: no ad aggiunte, acque, glucosata o ciuccio al neonato se non per ragioni gravi.

Quello che dice Nat mi fa pensare, anche, che le donne tendono ad essere spesso circondate da persone e pareri non richiesti per cui invece di trascorrere i primi giorni a letto ad allattare spesso si trovano a dover aprire la porta alla zio Peppino e alla zia Tonia venuti apposta per vedere la creatura e subito pronti a instillare un po' di sana insicurezza nella neo mamma.

Questo ahime' l'ho visto succedere con amiche che si sono trovate in casa tutto il parentado che: schiacciava capezzoli della piccola per far uscire il latte, infilavano pezzetti di sapone nell'ano per far fare la cacca alla piccola appena tornata dall'ospedale, cucinavano o meglio friggevano chilate e chilate di cibo, si passavano la pupa come in una partita di rugby. Durata dell'allattamento: 3 giorni e mezzo, quelli in ospedale piu' un altro mezzo dopo il quale la mia amica ha mollato.

Io allora avevo 21 o 22 anni e ci capivo poco o niente pero' a volte mi e' capitato di pensarci (tra l'altro ero l'UNICA invitata dalla madre altrimenti non sarei andata).

Questo e' il caso piu' eclatante ma ne conosco diversi che si sono trovati orde di gente in casa.

Che dite, anche questo e' motivo di fallimento?
melaverde

Messaggio da melaverde » lun ott 20, 2008 10:08 pm

sole
io ti dico solo di tentare se anche la montata no è imminente, tentare e non demordere
la montata arriva...l'importante è che il piccolo sia tranquillo e impari a succhiare.

la mia esperienza?all'ospedale non ho potuto vedere gabriele x le prime 15 ore della sua vita, e dubito che non sia stato nutrito con glucosio
in camera con me c'era una donna che molto "carinamnete" mi diceva che se gli davano il glucosio non avrebbe preso poi il mio latte.
no ho voluto ascoltaree, a volte la convinzione degli altri fa male a noi...
ho visto gabri x la prima volta convinta che le infermiere lo avessere nutrito con schifezze e allora mi sono fatta dura, come non lo sono mai, e ho attaccato fisso al seno il mio bambino x far venire la montata lattea il prima possibile.
sono passati 4 giorni, sono tornata a casa che la montata ancora non c'era...
avevo un po' di colostro, ma la montata non arrivava,
volevo piangere xchè allattare x me era importante
era come "accompagnare mio figlio durante il primo tragitto di vita" dopo essere venuto alla luce!
mi ripetevo in continuazione di stare tranquilla, di non chiedere consigli,
tutti mi avrebbero detto di dare l'artificiale, di pesare in continuazione
la montata è arrivata e
sono convinta che il NON STRESS abbia aiutato!
un bacio
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Fede
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Messaggio da Fede » lun ott 20, 2008 10:56 pm

ti posso riportare la mia esperienza se vuoi
io ho allattato quasi esclusivo per due mesi e Tommaso era cresciuto tantissimo in quel periodo, poi però ho avuto dei problemi, il piccolo si attaccava e si agitava, non riuscivo a farlo mangiare
ho creduto allora di non avere più latte a sufficienza
e qui ho mollato
perchè non sono stata supportata da persone esperte di allattamento
mi rendo conto del fatto che pure io non mi sono informata abbastanza
però fatto sta che ho abbandonato e me ne sono dispiaciuta moltissimo
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