Il mio pediatra fra le sue manie ha a quanto pare quella di prescrivere il boel test.
Io che non posso che fidarmi ho portato Lorenzo a farlo.
Il pediatra ospedaliero mi ha spiegato che è inutile perchè l'esame fatto alla nascita è sufficiente e molto più preciso.
Comunque eseguito boel test (tutto ok) e fatto chiacchierata con pediatra ospedaliero.
Ha guardato i parametri di Lorenzo è ha detto che anche se il rapporto peso altezza è effettivamente basso, a suo parere è perfettamente nella norma.
Cioè, secondo lui sono le curve che prevedono rapporti un po' alti (oms comprese) e mi ha confermato che se il bimbo si allunga bene ed è allegro un peso basso è tanto di guadagnato.
Ha detto di non forzarlo mai per il mangiare (non lo faccio da me) di non essere rigida sullo svezzamento perchè i bimbi non sono macchine (faccio così da quando ho iniziato) e di allattarlo a richiesta finchè me la sento e lui vuole.
Se avrò bisogno di visite private ho scelto il pediatra :cisssss:
(fra l'altro è lo stesso pediatra che quando Lorenzo ha avuto l'infezione ha capito la mia necessità di stare con lui e ci ha trasferiti in tutta fretta in una camera solo per noi, gli altri vedendomi piangere mi hanno consolata...lui ha agito)
boel test (inutile) e chiacchierata con altro pediatra (utilissima)
Io non sono d'accordo sull'inutilità del boel test, intanto non è più da considerarsi solo un test sull'udito (per altro in molto ospedali non viene fatto lo screening alla nascita sull'udito) e poi analizza sì l'udito ma anche altri fattori.
Vengono valutati infatti anche alcuni aspetti riguardanti la vista (per diagnosticare con precisione la presenza o meno di strabismo), le capacità motorie (tant'è che dovrebbe essere fatto fare sia seduto che tenuto in piedi di fronte al dottore) le capacità di muovere entrambile mani e braccia con la stessa intensità, la valutazione dei movimenti spontanei, nella scheda compilata dal medico poi andrebbero anche segnati alcuni dati psico-relazionali: come la paura per l'estraneo, l'interazione con l'esterno e la risposta allo "stress" che ne deriva, addirittura se fatto bene andrebbero indagate anche le risposte della madre allo stress del bambino (se piange come interviene, se riesce a catalizzare la sua attenzione ecc..), non per ultimo si dovrebbe valutare anche l'aspetto cognitivo, la capacità di manipolazione (la matita rossa o la girandola andrebbero lasciate nelle mani del bambino per qualche minuto), verificare se ha già il senso delo spazio (se fa cadere a terra volutamente gli oggetti per farseli raccogliere) e anche la presenza di linguaggio primordiale.
Il problema è che non sempre viene fatto coi cazzi e controcazzi ma ci si limita a far suonare due campanelli e mostrare una matita rossa, è un test che si può fare anche a casa, e rimane pare ancora lo strumento di screening più valido per valutare se esistono problemi per il bambino.
7/8 mesi sono considerati "tardi" per le ipocusie (per questo è stato introdotto l'esame del'udito alla nascita), ma ad esempio per diagnosticare problemi cognitivi, posizionali, o relazionali un test di boel non riuscito più volte può essere un buon campanello d'allarme.
Vengono valutati infatti anche alcuni aspetti riguardanti la vista (per diagnosticare con precisione la presenza o meno di strabismo), le capacità motorie (tant'è che dovrebbe essere fatto fare sia seduto che tenuto in piedi di fronte al dottore) le capacità di muovere entrambile mani e braccia con la stessa intensità, la valutazione dei movimenti spontanei, nella scheda compilata dal medico poi andrebbero anche segnati alcuni dati psico-relazionali: come la paura per l'estraneo, l'interazione con l'esterno e la risposta allo "stress" che ne deriva, addirittura se fatto bene andrebbero indagate anche le risposte della madre allo stress del bambino (se piange come interviene, se riesce a catalizzare la sua attenzione ecc..), non per ultimo si dovrebbe valutare anche l'aspetto cognitivo, la capacità di manipolazione (la matita rossa o la girandola andrebbero lasciate nelle mani del bambino per qualche minuto), verificare se ha già il senso delo spazio (se fa cadere a terra volutamente gli oggetti per farseli raccogliere) e anche la presenza di linguaggio primordiale.
Il problema è che non sempre viene fatto coi cazzi e controcazzi ma ci si limita a far suonare due campanelli e mostrare una matita rossa, è un test che si può fare anche a casa, e rimane pare ancora lo strumento di screening più valido per valutare se esistono problemi per il bambino.
7/8 mesi sono considerati "tardi" per le ipocusie (per questo è stato introdotto l'esame del'udito alla nascita), ma ad esempio per diagnosticare problemi cognitivi, posizionali, o relazionali un test di boel non riuscito più volte può essere un buon campanello d'allarme.
Lui diceva che è inutile richiesto (come in questo caso) come test solo per l'udito.
mi ha segnato però di farlo quando Lorenzo camminerà da solo perchè si possono fare più "giochetti" e valutare meglio le capacità cognitive.
Il problema è che se il pediatra lo richiede esclusivamente come test per l'udito (come nel nostro caso) il tempo a disposizione è limitato per poter fare le varie prove.
Il test dello sviluppo cognitivo può essere richiesto, ma viene eseguito quando in reparto sono presenti almeno 2 pediatri e richiede mi diceva lui almeno 60 minuti.
sono proprio esami calcolati diversi dalla asl.
e lui ritiene che comunque il momento giusto per farlo sia quando il bimbo cammina da solo.
mi ha segnato però di farlo quando Lorenzo camminerà da solo perchè si possono fare più "giochetti" e valutare meglio le capacità cognitive.
Il problema è che se il pediatra lo richiede esclusivamente come test per l'udito (come nel nostro caso) il tempo a disposizione è limitato per poter fare le varie prove.
Il test dello sviluppo cognitivo può essere richiesto, ma viene eseguito quando in reparto sono presenti almeno 2 pediatri e richiede mi diceva lui almeno 60 minuti.
sono proprio esami calcolati diversi dalla asl.
e lui ritiene che comunque il momento giusto per farlo sia quando il bimbo cammina da solo.
Non ho capito, non lo fa il vostro pediatra?
Da noi è il pediatra di base che lo fa, e non è il test cognitivo, quello si fa sull'anno e prevede altri "giochini" compresi quelli motori, è proprio il test di boel che se fatto correttamente prevede l'interazione di tutti i fattori che ho citato e va fatto ai 7/8 mesi, non più tardi, non è importante in quel test che cammini kma che stia correttamente seduto, per altro le risposte indagate sono per i bambini di quell'età non oltre.
Da noi è il pediatra di base che lo fa, e non è il test cognitivo, quello si fa sull'anno e prevede altri "giochini" compresi quelli motori, è proprio il test di boel che se fatto correttamente prevede l'interazione di tutti i fattori che ho citato e va fatto ai 7/8 mesi, non più tardi, non è importante in quel test che cammini kma che stia correttamente seduto, per altro le risposte indagate sono per i bambini di quell'età non oltre.
questa è la definizione del'asl di piacenza, che è quello che rappresenta anche da noi
BOEL TEST
Il Boel Test è uno strumento di indagine che permette di verificare precocemente lo sviluppo delle facoltà visive, uditive, olfattive, tattili e motorie determinanti per lo sviluppo della comunicazione con l'ambiente circostante.
Scopo del Boel Test è quello di controllare e segnalare per tempo lapresenza di anomalie o di ritardi di scrso rilievo che potrebbero tuttavia essere predittivi di futuri disturbi anche gravi nel linguaggio.
Come viene eseguito il test ?
Viene eseguito da un solo esaminatore sui bambini di età compresa tra i 7 e i 9 mesi , periodo ritenuto fondamentale per losviluppo fisico e psichico.
Il bambino siede sulle ginocchia della madre o di chi lo accompagna, l'attrezzatura utilizzata è molto semplice ed è sta studiata per catturare l'attenzione del bambino : si tratta di 4 fonti sonore e di 2 stimoli visivi, in media 15 minuti sono suffucienti per l'esecuzione del test.
BOEL TEST
Il Boel Test è uno strumento di indagine che permette di verificare precocemente lo sviluppo delle facoltà visive, uditive, olfattive, tattili e motorie determinanti per lo sviluppo della comunicazione con l'ambiente circostante.
Scopo del Boel Test è quello di controllare e segnalare per tempo lapresenza di anomalie o di ritardi di scrso rilievo che potrebbero tuttavia essere predittivi di futuri disturbi anche gravi nel linguaggio.
Come viene eseguito il test ?
Viene eseguito da un solo esaminatore sui bambini di età compresa tra i 7 e i 9 mesi , periodo ritenuto fondamentale per losviluppo fisico e psichico.
Il bambino siede sulle ginocchia della madre o di chi lo accompagna, l'attrezzatura utilizzata è molto semplice ed è sta studiata per catturare l'attenzione del bambino : si tratta di 4 fonti sonore e di 2 stimoli visivi, in media 15 minuti sono suffucienti per l'esecuzione del test.
no lo fa il pediatra ospedaliero.Paola M. ha scritto:Non ho capito, non lo fa il vostro pediatra?
Da noi è il pediatra di base che lo fa, e non è il test cognitivo, quello si fa sull'anno e prevede altri "giochini" compresi quelli motori, è proprio il test di boel che se fatto correttamente prevede l'interazione di tutti i fattori che ho citato e va fatto ai 7/8 mesi, non più tardi, non è importante in quel test che cammini kma che stia correttamente seduto, per altro le risposte indagate sono per i bambini di quell'età non oltre.
Ma oggi essendo solo relativo all'udito aveva 10 minuti di tempo, ce ne ha poi dedicati 15 ma capisci che non poteva fare molto.
Ha fatto però esattamente quello che è descritto sopra.
Ma ritiene inutile fare una visita ambulatoriale ospedaliera per quello (probabilmente pensa che avrebbe dovuto farlo il nostro pediatra??)
Ah ecco, forse è per quello, avrà ritenuto inutile una visita "extra" solo per fare il boel, perché di norma lo fa il pediatra (almeno da noi), che per altro se valuta il bimbo ogni mese non sta a farlo approfondito come dovrebbe essere perché lo vede comunque relazionarsi con lui e con la mamma in altri momnti di "stress" (come la visita).
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Ale&Nico&Auri