Sto fuori di testa!!!
ah ah ah che ragazzino tremendo!!!questa è istigazione davvero!Roberta ha scritto:sicuramente dire che lo odio è pesante, ma che è antipatico no!
Voi trovate tutti i bambini simpatici e carini?! Non ci credo!!!
Rimane che stronzetto lo è! Quando giocano fuori in balcone (confinanti, lui sul suo, Davide sul nostro) appena non mi vede lo ostiga a fare qualcosa ed aggiunge a voce bassa: dai, dai che tua madre non ti vede!
anche io da piccola giocavo con la mia cugina che ogni tanto mi diceva "su tanto non ci vede nessuno facciamo questo,facciamo quello..."
roberta, non so consigliarti perche io per prima non saprei come fare!certo è che non direi mai a mio figlio di non giocarci piu,sai com'è,il divieto in certi casi attira ancora di piu!
Roby credo sia siano usati termini un pò forti...odiare un bambino di 5 anni non si può!
di esempi così in giro ce ne sono tanti purtroppo e le soluzioni non sono molte. Io cerrcherei di diminuire la frequentazione e di dare un buon esempio a mio figlio (proprio come dice manuelina). Eviterei di dargli l'alibi del "non si fa quello che ti dicono gli altri" gli daresti un alibi e un'attenuante.
poi, purtroppo, non possiamo sostituirci ai genitori e quindi qualunque sia la motivazione a un comportamento del genere noi non passiamo nulla.
Sono convinta che un bambino che si comporta così ha dei problemi affettivi, magari è geloso di un fratellino, i genitori gli dedicano poche attenzioni o magari pretendono troppo da lui dimenticando che è solo un bambino. Sono certa che dietro c'è un grande o piccolo problema, ma noi non possiamo nulla e credimi, per esperienza personale, te lo dico con il dolore nel cuore!
di esempi così in giro ce ne sono tanti purtroppo e le soluzioni non sono molte. Io cerrcherei di diminuire la frequentazione e di dare un buon esempio a mio figlio (proprio come dice manuelina). Eviterei di dargli l'alibi del "non si fa quello che ti dicono gli altri" gli daresti un alibi e un'attenuante.
poi, purtroppo, non possiamo sostituirci ai genitori e quindi qualunque sia la motivazione a un comportamento del genere noi non passiamo nulla.
Sono convinta che un bambino che si comporta così ha dei problemi affettivi, magari è geloso di un fratellino, i genitori gli dedicano poche attenzioni o magari pretendono troppo da lui dimenticando che è solo un bambino. Sono certa che dietro c'è un grande o piccolo problema, ma noi non possiamo nulla e credimi, per esperienza personale, te lo dico con il dolore nel cuore!
In questo caso pare che ci sia una famiglia problematica dietro (il che non è motivo per isolare il bambino anzi)
In generale, e se fosse nostro figlio quello "agitato" "che fa le marachelle".
Ho visto mamme di 2 figli.
Uno tranquillissimo, l'altro una peste unica.
Stessa educazione...bimbi differenti.
Il più piccolo mi faceva impazzire a volte.
Andava isolato?
O meglio lasciarlo con gli altri bambini? Magari capita che gli altri bimbi prendano l'esempio "cattivo" ma magari il fatto di stare con bambini calmi aiuta anche lui a essere più calmo.
Io concordo con vavi, si sgrida il proprio figlio spiegandogli bene i motivi per cui un azione è sbagliata (come si sentirebbe se rovinassero la vostra macchina e un suo giocattolo a cui tiene? e da qui che bisogna partire).
Magari arriva il momento in cui dice all'altro "no non si fa perchè se rovinano il mio giocattolo io mi arrabbio allora non bisogna rovinare le cose degli altri".
Isolare i bambini più agitati non è socialmente utile, e neanche utile per il bimbo che sta solo con i bimbi "buoni".
Perchè non si potrà tenerlo sempre lontano da tutto.
Deve capire il giusto e lo sbagliato al di la degli altri.
Ci sarà l'amico che gli offrirà la sigarette, quello che gli dirà di saltare scuola e varie altre.
Non si può isolarlo a vita, ogni bambino deve imparare il giusto e lo sbagliato al di la degli altri.
In generale, e se fosse nostro figlio quello "agitato" "che fa le marachelle".
Ho visto mamme di 2 figli.
Uno tranquillissimo, l'altro una peste unica.
Stessa educazione...bimbi differenti.
Il più piccolo mi faceva impazzire a volte.
Andava isolato?
O meglio lasciarlo con gli altri bambini? Magari capita che gli altri bimbi prendano l'esempio "cattivo" ma magari il fatto di stare con bambini calmi aiuta anche lui a essere più calmo.
Io concordo con vavi, si sgrida il proprio figlio spiegandogli bene i motivi per cui un azione è sbagliata (come si sentirebbe se rovinassero la vostra macchina e un suo giocattolo a cui tiene? e da qui che bisogna partire).
Magari arriva il momento in cui dice all'altro "no non si fa perchè se rovinano il mio giocattolo io mi arrabbio allora non bisogna rovinare le cose degli altri".
Isolare i bambini più agitati non è socialmente utile, e neanche utile per il bimbo che sta solo con i bimbi "buoni".
Perchè non si potrà tenerlo sempre lontano da tutto.
Deve capire il giusto e lo sbagliato al di la degli altri.
Ci sarà l'amico che gli offrirà la sigarette, quello che gli dirà di saltare scuola e varie altre.
Non si può isolarlo a vita, ogni bambino deve imparare il giusto e lo sbagliato al di la degli altri.
Esattamente, mi è capitato già più volte di spiegare a Irene che una certa cosa secondo me era sbagliata e spiegarle i motivi.lenina ha scritto: Non si può isolarlo a vita, ogni bambino deve imparare il giusto e lo sbagliato al di la degli altri.
Mette un po' in imbarazzo perchè è come criticare gli altri genitori talvolta, ma io mi concentro su me e lei (io non te lo faccio fare perchè...) e penso che sia anche importante, appunto, per capire che c'è il giusto e lo sbagliato, e che quello che si vede fare agli altri, o che si sente dire, può essere sbagliato (quindi tutto va preso con senso critico).