Quanta responsabilità pretendere?
Penso che avrei reagito come tuo marito. Non che Gabriel abbia fatto questa cosa consapevolmente, ma è qualcosa di grave comunque, che poteva finire male.
Su una cosa del genere non transigo. Io arrivo a spaventare Alice in questi casi, a farla piangere, proprio per farle capire la gravità e la pericolosità di quanto stava facendo.
Basta una sgridata del genere e sono certissima che non lo farà mai più.
Anche se (poveretta) non l'aveva fatto apposta, ma in quel momento per me la priorità è farle capire la pericolosità della cosa.
Su una cosa del genere non transigo. Io arrivo a spaventare Alice in questi casi, a farla piangere, proprio per farle capire la gravità e la pericolosità di quanto stava facendo.
Basta una sgridata del genere e sono certissima che non lo farà mai più.
Anche se (poveretta) non l'aveva fatto apposta, ma in quel momento per me la priorità è farle capire la pericolosità della cosa.
sinceramente è troppo piccolo per capire che determinati comportamenti in determinate situazioni possono essere pericolosi.
però si qui il mega urlo ci stava secondo me.
più delle spiegazioni con calma dopo che certo dovevano seguire ma che da sole non avrebbero impresso nel bambino la "gravità" dell'attimo.
come ci sta da riflettere luvetta e ti parlo per te ma anche per me stessa che a volte ci fidiamo sopravvalutandoli.
però si qui il mega urlo ci stava secondo me.
più delle spiegazioni con calma dopo che certo dovevano seguire ma che da sole non avrebbero impresso nel bambino la "gravità" dell'attimo.
come ci sta da riflettere luvetta e ti parlo per te ma anche per me stessa che a volte ci fidiamo sopravvalutandoli.
sicuramente è stato fatto in maniera incosapevole e sicuramente tuo marito si è spaventato all'idea di quello che sarebbe potuto succedere...
magari ha calcato un po' la mano-anche io non avrei resistito ai lucciconi e alle labbruzzo tremulo, lo confesso-
e non è nemmeno un discorso di pretese, forse di modi, claudia...
avete spiegato tutte e due a gabriel che non si fa, che è pericoloso ma in modi diversi, tu con calma e tuo marito a urlacci.....
l'essenziale è che abbia capito che suo fratello non è maiorca... :bacio:
magari ha calcato un po' la mano-anche io non avrei resistito ai lucciconi e alle labbruzzo tremulo, lo confesso-
e non è nemmeno un discorso di pretese, forse di modi, claudia...
avete spiegato tutte e due a gabriel che non si fa, che è pericoloso ma in modi diversi, tu con calma e tuo marito a urlacci.....
l'essenziale è che abbia capito che suo fratello non è maiorca... :bacio:
A freddo ti dico che i pipponi non mi piacciono. Però quando mi spavento reagisco esattamente come tuo marito. Anche se so che dovrei essere più pacata, ma è più forte di me. In genere allora interviene mio marito che calma il bimbo, ribadendo però che queste cose non si fanno. Poi facciamo pace tutti quanti! :ahahaha: .
A volte le parti si invertono, nel senso che quando è mio marito a urlare, io consolo il bimbo ma ribadendo la regola del "non si fa".
In genere funziona. Il bimbo registra il rimprovero di uno e la carezza dell'altro che lo consola, ma registra anche che entrambi i genitori sono d'accordo sul "non si fa".
Sono sicura che a quell'età non si rendono spesso cono del pericolo e sicuramente non lo fanno apposta. Però vanno ripresi, sennò non imparano il pericolo.
A volte le parti si invertono, nel senso che quando è mio marito a urlare, io consolo il bimbo ma ribadendo la regola del "non si fa".
In genere funziona. Il bimbo registra il rimprovero di uno e la carezza dell'altro che lo consola, ma registra anche che entrambi i genitori sono d'accordo sul "non si fa".
Sono sicura che a quell'età non si rendono spesso cono del pericolo e sicuramente non lo fanno apposta. Però vanno ripresi, sennò non imparano il pericolo.