Voi permettereste a vostro figlio di allenarsi fino a questi livelli? :ehhh:
http://www.happyblog.it/post/1311/st...loso-del-mondo
La triste storia di Richard Sandrak
DIVAGAZIONE #1: SFRUTTAMENTO
Guardate attentamente questa foto.
Pensate che lì quel bimbo aveva meno di 8 anni.
No, non si tratta di un fotomontaggio...
Lo so che è difficile, ma è tutto vero. PURTROPPO.
Iniziamo dal principio: il suo nome è Richard Sandrak, nato nel 1992. Originario dell'Ucraina, si trasferì in America all'età di 2 anni. I suoi genitori, ossessionati dal fitness e dal body building, alla sola età di 2 anni lo iniziarono all'allenamento.
In principio era una cosa leggera... fin quando il padre non capì che poteva fare una fortuna sfruttando l'immagine del figlio.
E così a quella tenera età Richard veniva indirizzato, senza neanche capire cosa fosse, al body building a livello AGONISTICO.
Il padre gli vietò di avere rapporti umani perchè non lo distraessero dall'allenamento, non ebbe MAI un amico, non gli comprò mai un giocattolo, fu sottoposto a una dieta rigidissima e soprattutto forzata, prevalentemente liquida e fatta di interatori e vegetali, in modo che il suo fisico raggiungesse un bassissimo livello di massa grassa (BF). Si dice che arrivò addirittura all'1% di BF, anche se credo si tratti solo di una leggenda, perchè sarebbe fisiologicamente impossibile, ma in ogni caso raggiunse un livello di grasso corporeo estremamente al di sotto della norma, e se pensate che una persona media sta intorno al 15-20%, e un bodybuilder professionista di solito sta sul 6 % o anche più, vi fate un'idea.
La sofferenza immagino sia stata enorme:
come si può privare un bimbo del piacere di mangiare, di giocare,
DI CONOSCERE ALTRA GENTE!?
...e tenetevi forte perchè ancora non ho raccontato la parte peggiore...
Voi sapete che il testosterone in un maschio inzia a essere prodotto all'eta di 12 anni circa.
Allora quel bambino come faceva a quell'età ad essere in quel modo?
...si, proprio come state pensando...
probabilmente il padre gli somministrava steroidi (a sua insaputa).
Non ho avuto il coraggio di postare altre foto oltre quella in alto perchè sinceramente mi fanno impressione, ma si vede benissimo che aveva già il viso deformato, la mascella, gli zigomi e il mento non esattamente come dovrebbero essere per un bimbo di quell'età (oltre al fisico naturalmente).
E' stato usato come cavia, come quegli animali che vengono costretti a mangiare per poter ingrassare ed essere pronti per essere serviti a tavola.
Ne è stato tratto anche un documentario su Discovery Channel.
Comunque in tutto questo schifo almeno una cosa positiva c'è:
il padre è stato arrestato per abuso su minori e maltrattamenti, e il bimbo ha smesso di allenarsi pesantemente come un tempo (come se stessi parlando di un uomo vissuto...), anche se continua a tenersi in forma e a fare da testimonial.
Non so che conseguenze avrà tutto questo: il periodo passato col padre, il presunto uso di steroidi, l'allenamento del suo corpicino ancora in fase di crescita.
C'è gente adulta che non regge certi farmaci, certi regimi alimentari e di allenamento...
http://armhan.blogspot.com/2007/02/l...lo-ercole.html
Il suo soprannome è “Piccolo Ercole” ma per molti è semplicemente “The strongest boy on earth”, “Il ragazzino più forzuto del pianeta”.
La storia di Richard Sandrak ha inizio nel 1994 quando i suoi genitori, originari dell’Ucraina decidono di emigrare negli Stati Uniti. I due, fanatici del fitness, inizialmente coinvolgono il piccolo – che all’epoca ha appena due anni – in semplici esercizi di stretching, ma in seguito lo spingono a sottoporsi anche a sessioni per sviluppare la massa muscolare.
Così, nel giro di qualche anno, quello che era iniziato solo come gioco diventa un’attività professionale in tutto e per tutto.
I coniugi Sandrak infatti, coadiuvati da un famoso personal trainer californiano, si rendono conto che la società statunitense ha prodotto bambini prodigio praticamente in ogni campo escluso il body bulding.
Richard, ovviamente, sembra riempire alla perfezione questo vuoto, così a partire dal 1999 inizia ad apparire in eventi di portata sempre più grande, culminati in una manifestazione organizzata al prestigioso Madison Square Garden.
Ma il luogo dove questo moderno fenomeno da baraccone spopola è ovviamente la televisione dove il piccolo Ercole, a fianco delle consuete apparizioni in talk show, promuove prodotti legati alla forma fisica. E se all’inizio si tratta di integratori di marche già conosciute, in seguito fa la sua apparizione una linea di prodotti personalizzata col marchio del giovane body builder.
Il piccolo si rivela quindi una miniera d’oro ma la sua vita quotidiana non è certo invidiabile: ferree diete, ore e ore di esercizi e persino sessioni di dizione per limitare l’inflessione ucraina.
Fortunamente – strano a dirsi – a salvare Richard Sandrak arriva nel 2000 la separazione fra i genitori, separazione che regala al ragazzino un’inaspettata libertà.
Sfuggito alle grinfie del padre, sul quale pesano anche accuse di aver dato al figlio sostanze proibite, Richard inizia una vita più rilassata, incentrata su una gestione più oculata della sua immagine.
Ultimamente gli è stata offerta la parte del giovane Tarzan in una produzione televisiva curata dal fratello di John Travolta, mentre sempre di recente Richard ha potuto realizzare un sogno: incontrare cioè il suo idolo assoluto Arnold Schwarzenegger. Persino l’ex Mister Olimpia ha affermato che prima di conoscerlo, pensava che quella del piccolo Ercole fosse soltanto una bufala ben orchestrata.
Ma sentire un bambino di undici anni che dice “No, le carote non le posso mangiare” fa venire i brividi.
E spinge a pensare che lo sfruttamento minorile sia giunto a nuova fase: quella del terziario avanzato.
il bambino più muscoloso del mondo
-
Jana
oh ma per carità...
conoscevo la storia di questo bimbo, non ricordo perchè...
spesso i sogni frustrati dei genitori si proiettano sui figli, con delle conseguenze non sempre positive, come in questo caso..
io penso sempre agli allenamenti cinesi e russi per le olimpiadi...
povero ragazzo,davvero, speriamo che le conseguenze fisiche e psicologiche non siano gravi....
conoscevo la storia di questo bimbo, non ricordo perchè...
spesso i sogni frustrati dei genitori si proiettano sui figli, con delle conseguenze non sempre positive, come in questo caso..
io penso sempre agli allenamenti cinesi e russi per le olimpiadi...
povero ragazzo,davvero, speriamo che le conseguenze fisiche e psicologiche non siano gravi....
-
Anne79