non parla
Francesco è arrivato a due anni dicendo: mamma-papà-acqua-pappa-cacca: la sopravvivenza, insomma!!!
Poi, compiuti i due anni, è stato come se gli avessere girato un interruttore nella testa: ha iniziato a parlare di botto. Credo sia dipeso dal fatto che abbiamo ftto la festa con altre 21 noimamme, e buttato nella mischia ha dovuto arrangiarsi per forza.....!!! Rircordo ancora quella sera in camera, mentre gli mettevo il pigiama e lui piangeva dalla stanchezza ma intanto diceva (con me e suo padre increduli per tanta grazia!): "Taaaaaanti bimbi!!! Auguri a me!!"
Poi, compiuti i due anni, è stato come se gli avessere girato un interruttore nella testa: ha iniziato a parlare di botto. Credo sia dipeso dal fatto che abbiamo ftto la festa con altre 21 noimamme, e buttato nella mischia ha dovuto arrangiarsi per forza.....!!! Rircordo ancora quella sera in camera, mentre gli mettevo il pigiama e lui piangeva dalla stanchezza ma intanto diceva (con me e suo padre increduli per tanta grazia!): "Taaaaaanti bimbi!!! Auguri a me!!"
a volte è semplicemente uno sviluppo più o meno precoce dell'apparato fonatorio (lingua, palato, faringe..) che nulla ha a che vdere con l'acquisizione del linguaggio e la sua comprensione.
In qualsiasi fase dello sviluppo linguistico la comprensione precede la produzione orale e quindi è corretto valutare il linguaggio non solo sulle parole dette ma anche su quelle comprese. inoltre il linguaggio utilizzato dal bimbo può essere x ora non verbale (gesti, mimica...) e quindi si guarda anche alla presenza di questi aspetti.
insomma...non limitiamoci a voler sentire le parole, ma osserviamo anche gli altri indici predittivi.
In qualsiasi fase dello sviluppo linguistico la comprensione precede la produzione orale e quindi è corretto valutare il linguaggio non solo sulle parole dette ma anche su quelle comprese. inoltre il linguaggio utilizzato dal bimbo può essere x ora non verbale (gesti, mimica...) e quindi si guarda anche alla presenza di questi aspetti.
insomma...non limitiamoci a voler sentire le parole, ma osserviamo anche gli altri indici predittivi.
oh anche alessio mi stavo preoccupando tantissimo
facevo finta di non capirlo
anche lui ditino puntato e versi tipo piccolo scimmiottino...
leggevo tanto, canzoncine storie ripetevo come una cretina le parole ME-LA ME-LA niente il minimo indispensabile mamma papà nonna zio e qualcosina in più a volte dava dei nomi suoi il ciuccio era il wo-wo...
poi si è sbloccato tutto d'improvviso e ha messo su una lingua ...
ora anche io spesso penso a quei momenti in cui regnava il silenzio.
non preoccuparti maddy parlerà.
devi solo aspettare i suoi tempi.
:bacio:
facevo finta di non capirlo
anche lui ditino puntato e versi tipo piccolo scimmiottino...
leggevo tanto, canzoncine storie ripetevo come una cretina le parole ME-LA ME-LA niente il minimo indispensabile mamma papà nonna zio e qualcosina in più a volte dava dei nomi suoi il ciuccio era il wo-wo...
poi si è sbloccato tutto d'improvviso e ha messo su una lingua ...
ora anche io spesso penso a quei momenti in cui regnava il silenzio.
non preoccuparti maddy parlerà.
devi solo aspettare i suoi tempi.
:bacio:
Nella mia famiglia ho sospettato il contrario, per il poco che seguo il secondo rispetto al primo, che aveva le mie attenzioni esclusive e volte alla ragionata stimolazione :ehehe:lavinia ha scritto: pero' e' vero,spesso i bimbi piu' seguiti parlano dopo
A questo punto, ripiego proprio sull'indole diversa, e leggendo Chiaretta anche sull'apparato fonatorio, perché no?
Vi ho lette con molta attenzione e mi ha rincuorato sentire le vostre esperienze specie chiaretta 1974 per quel che riguarda il linguaggio non verbale.
Il mio piccolo capisce un numero sempre maggiore di parole e si fa capire perfettamente percui aspetterò continuando a parlargli molto poi, probabilmente rimpiangerò anch'io questo silenzio
Il mio piccolo capisce un numero sempre maggiore di parole e si fa capire perfettamente percui aspetterò continuando a parlargli molto poi, probabilmente rimpiangerò anch'io questo silenzio