RIUSCITE A NON VIZIARLI?

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
Azur
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 5021
Iscritto il: ven dic 15, 2006 8:03 pm

Messaggio da Azur » lun apr 28, 2008 9:37 pm

Sono idee io penso che le punizioni e i premi non vadano legati al cibo neanche a quello "goloso" perchè questo crea un cattivo rapporto con il cibo in se porta il cibo "goloso" ad essere una specie di premio.
D'accordo con Lenina qui...

E a me non piace in genere il concetto di premio/castidio nell'educazione,
perché credo che la "spinta" a fare/non fare qualcosa dovrebbe essere interna, non esterna (e premio e castigo pari sono da questo punto di vista).

Certo è molto difficile, soprattutto con i bambini piccoli....


b71
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 1378
Iscritto il: lun giu 18, 2007 7:48 pm

Messaggio da b71 » mar apr 29, 2008 9:21 am

Però esiste anche l'idea di gratificarli i nostri figli, no?
Al di là che di come si siano comportati.
Se a Leo piace la frittata, gliela faccio.
Se gli piace il gelato, glielo dò (inteso non come sfizio,
ma come fine pasto completo e nutriente). Prima che lui
me lo chieda, anche se non me lo chiede. Perché so che gli piace,
so di farlo felice. Non vivo ogni cosa bella come un premio da
conservargli solo in caso di comportamenti perfetti.
Avatar utente
Superaffaella
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 1679
Iscritto il: ven dic 15, 2006 11:50 pm

Messaggio da Superaffaella » mar apr 29, 2008 9:45 am

Io si'....li riempio.
Ma non assecondo mai le loro richieste.
Quando, al mattino, loro sono a scuola ed io vado in giro per servizi....
se vedo un giornaletto, un libricino, ma anche un giocattolo a prezzo
scontato, non ce la faccio a lasciarlo in negozio.
Lo prendo e lo nascondo nel mio armadio.
Non compro mai tanto per comprare.
Devono essere cose che son sicura apriranno quei faccini
in un bel sorriso.
Spendo poco: mi butto su lucidalabbra, giornali, libri,
piccoli giochi...massimo 5 euro.
Poi, quando si crea l'occasione, li consegno.
E non c'è niente di piu' bello che vedere quei sorrisi
e sentire quei compratissimi
-Grazie mammina!
I miei figli non hanno mai fatti capricci quando,
davanti alle edicole e ai negozi di giocattoli,
io ho negato loro un souvenir.
Infatti io esco sempre senza soldi (li prendo dalla
cassa del negozio) e loro sanno che il mio:
-Non ho soldi non è una scusa, ma la pura verita'.
:cisssss: :cisssss: :cisssss: :cisssss:
Avatar utente
Superaffaella
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 1679
Iscritto il: ven dic 15, 2006 11:50 pm

Messaggio da Superaffaella » mar apr 29, 2008 9:53 am

Oddio scusate, avevo letto solo la rpima pagina.
Mi rendo conto che la mia risposta non c'entra piu' molto.
Silvia, io
nelle situazioni simili a quella che hai raccontato tu,
quando la sera poi fanno i micetti
e vogliono le coccoline.....
pretendo le SCUSE.Voglio proprio sentire questa parolina magica.
Anche forzata.
E poi chiedo:
-Ma scusa di cosa?
Perche' i bambini son capaci di rimuovere
pure le pugnalate dopo un'ora.
Solo allora siamo
AMICI COME PRIMA......
e forse lo avrei dato anche io quel regalo.
Sempre ripercorrendo a parole
l'intera giornata
e sentendo dire loro
un inutile e falso
NON LO FACCIO PIU'.
Aivliss

Messaggio da Aivliss » mar apr 29, 2008 10:23 am

b71 ha scritto:Però esiste anche l'idea di gratificarli i nostri figli, no?
Al di là che di come si siano comportati.
Se a Leo piace la frittata, gliela faccio.
Se gli piace il gelato, glielo dò (inteso non come sfizio,
ma come fine pasto completo e nutriente). Prima che lui
me lo chieda, anche se non me lo chiede. Perché so che gli piace,
so di farlo felice. Non vivo ogni cosa bella come un premio da
conservargli solo in caso di comportamenti perfetti.
Nemmeno io. Anch'io sono felicissima di farlo contento.

Però ultimamente il giocattolo è diventato la norma. E' diventato una pretesa. Ed è questo che non mi piace più.
Aivliss

Messaggio da Aivliss » mar apr 29, 2008 10:24 am

Superaffaella ha scritto:Silvia, io
nelle situazioni simili a quella che hai raccontato tu,
quando la sera poi fanno i micetti
e vogliono le coccoline.....
pretendo le SCUSE.Voglio proprio sentire questa parolina magica.
Anche forzata.
E poi chiedo:
-Ma scusa di cosa?
Perche' i bambini son capaci di rimuovere
pure le pugnalate dopo un'ora.
Solo allora siamo
AMICI COME PRIMA......
e forse lo avrei dato anche io quel regalo.
Sempre ripercorrendo a parole
l'intera giornata
e sentendo dire loro
un inutile e falso
NON LO FACCIO PIU'.
Sorrido.
:bacio:
giova

Messaggio da giova » mar apr 29, 2008 11:59 am

che stress educare un bambino!!! lorenzo (due anni) quando viene sgridato batte la testa nel muro o in terra facendosi ovviamente male!
e vi assicuro che quando lo fa per strada eè imbarazzantissimo !!!
il pediatra consiglia di ignorarlo, ma lui se non lo considero la batte ancora più forte rischiando di farsi veramente male!
anche qualcuno dei vostri pargoli si comporta così?
Azur
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 5021
Iscritto il: ven dic 15, 2006 8:03 pm

Messaggio da Azur » mar apr 29, 2008 12:07 pm

Però esiste anche l'idea di gratificarli i nostri figli, no?
Al di là che di come si siano comportati.
Se a Leo piace la frittata, gliela faccio.
Se gli piace il gelato, glielo dò (inteso non come sfizio,
ma come fine pasto completo e nutriente). Prima che lui
me lo chieda, anche se non me lo chiede. Perché so che gli piace,
so di farlo felice. Non vivo ogni cosa bella come un premio da
conservargli solo in caso di comportamenti perfetti.
Si, appunto, le cose belle grazie al cielo fanno parte della vita e delle normali giornate.

Quel che a me non piace è proprio l'idea del premio,
insegnarli che deve "fare qualcosa per avere qualcosa".
O meglio, non mi piace l'idea del premio esterno,
vorrei che il premio per avere fatto una cosa bene lo trovassero dentro di sé,
nella soddisfazione, nell'orgoglio, nel sentirsi bene con loro stessi,
in modo da diventare sempre più capaci di auto-regolarsi
Rispondi