Quando danno il peggio di sé.

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
chiaretta_1974

Messaggio da chiaretta_1974 » mar apr 15, 2008 2:26 pm

cara pandina, più le descrivi e più mi sembra parlare dei miei. pure io penso che davvero Francesco avrà una vita più serena perchè interiormente è sereno, mentre se Lory si fa tutti sti problemi adesso, chissà da grande.
per fortuna io sono come Francesco ed insieme lo mitighiamo molto quel suo broncio persistente ed affettuoso.
Lory però, proprio per questa sua profondità sta intessendo con me e con tante persone (in rapporti uno a uno o di piccolo gruppo) relazioni molto mature. Lory capisce i sentimenti degli altri, le motivazioni dei comportamenti, sa prendere punti di vista diversi dai suoi, è tollerante.
Lorenzo è così, un abisso di pensieri profondi quanto le radici di un albreo, che per forza di cose si intrecciano ed annodano, sono insondabili.
Francesco è un prato d'erba verde e fresca, che invita a sedersi e a riposarsi, ma più di tanto non approfondisce, perchè per lui il mondo e le persone sono così semplici e lineari.
un bacio grande grande.


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Messaggio da Pandina » mar apr 15, 2008 2:37 pm

Chiaretta non so come hai fatto a capire qualcosa di quello che avevo scritto ahahah!
Giuro, mi sono riletta ora e mi son detta "un se capisce gnente!"
Ahahah!
Ti adoro!
:bacio:
Teresa
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Messaggio da Teresa » mar apr 15, 2008 2:41 pm

Pandina ha scritto: Oggi ero dai miei con Chiara.
Parlando sono finita col dire che Chiara sarà una persona che saprà vivere bene. È solare, ma non solo. Si fa molte meno pare mentali. S'incazza la momento ma poi una volta superato il problema è serena e felice.
La gioia di vivere.
Alice mi è sempre sembrata una bambina troppo paranoica, troppo poco istintiva come sono i bambini di solito.
Io per lei vorrei solo il meglio, ogni mamma lo vuole per i propri figli.
Io vorrei che fosse felice.
Luisa pero' questo e' un errore che non devi commettere.
Anzi torno indietro e riformulo il monito.

E' un errore che non DOBBIAMO commettere.

E' inevitabile che nella vita si diventi vittime della stereotipizzazione.
E' inevitabile.
Sono ruoli che giochiamo nella societa' e che inevitabilmente ci condizionano.

Pero' un conto e' subire "l'idea che hanno di noi" a 20 anni e un conto e' subire l'ide che hanno di noi a 3 anni e soprattutto un conto e' se questa idea di cui parliamo e' l'ide che hanno di noi i nostri genitori.

Forse questa "idea" che abbiamo di loro e' il primo vero terribile condizionamento che imponiamo.
Senza accorgercene tariamo le nostre reazioni, i nostri comportamenti sull'idea che abbiamo di loro.
Ma i bambini, direbbe Verdi, sono mobili, come le donne.

Una parte della loro indole e' quella, c'e' poco da fare, ma una grande parte mutera' e se noi non siamo capaci di adattare la nostra percezione al loro mutare, non li aiutiamo, anzi secondo me gli facciamo un gran danno.

Ti faccio un esempio.
Stupido.
Carla e' stata sempre una timorata.
Aveva 15 mesi, forse e io la lasciavo nelle scale, seduta, mentre preparavo le ultime cose.
Ero sicura di lei, perche' faceva sempre e solo gesti sensati.

Mena e' una temeraria.
Non ha il senso del pericolo e si lancia ovunque.
Ha quasi due anni e mai mi sognerei di lasciarla sola nelle scale, che se le farebbe tutte.


E' l'idea che io ho di loro e che ha condizionato la loro crescita.
Tant'e' che carla ha un dente lesionato, perche' evidentemente avevo l'ardire di lasciarla sola
E mena no, perche' evidentemente con lei sono stata sempre piu' presente, perche' non mi fidavo.

A volte mi chiedo se sia giusta la mia percezione e quanto del mio atteggiamento forza la loro crescita.
Ed e' in questi momenti di lucidita' che mi apro a loro, come se fosse un primo giorno.

Pensaci.
Non partire prevenuta, soprattutto perche' il condizionarci ti porta ad essere meno tollerante con Alice (il fatto di aspettartelo gia' di per se ti stanca) e forse piu' con Chiara.

E questo innesca circoli non proprio virtuosi.
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Messaggio da Pandina » mar apr 15, 2008 2:45 pm

Teresa, hai ragione.
hai ragione
hai ragione

Lo so.
Lo so.
Lo so.

Mi sono sparata anche corsi con pedagogiste in gamba e non sono proprio digiuna da studi riguardanti i bambini e altro.
Insomma, so che quello che dici è giusto, lo condivido IN PIENO.

Ma poi... nella vita di tutti i giorni... come si fa?
Io non riesco sempre a evitare consizionamenti e preconcetti riguardo il modo di essere delle mie figlie.
Non riesco ad essere standard.

Aiutatemi!
chiaretta_1974

Messaggio da chiaretta_1974 » mar apr 15, 2008 2:50 pm

pure io non riesco.

anzi, credo che essere standard, non adattarsi ad ogni figlio, sia poi un ingiustizia maggiore ancora, perchè si fa torto alle loro caratteristiche.

forse ciò che non bisognerebbe fare è avere atteggiamenti giudicanti e pregiudiziali in partenza, che possono condizionarli, non etichettarli a priori, negando loro la possibilità del cambiamento.

anche per me non è facile, pandina.
Ciottolina

Messaggio da Ciottolina » mar apr 15, 2008 2:53 pm

Alice io lo so che è una bimba riservata, meno socievole degli altri, che non la vedrai mai correre in gruppo e divertirsi. Anche all'asilo la maestra mi dice che quando fanno ed fisica e corrono, lei si sposta sempre all'esterno, lontano dal gruppo.
È anche una bambina che ha avuto e un po' ha ancora tante paure.
Ad esempio è ancora molto impacciata a livello motorio. A queste feste forse andrebbe bene se stessimo noi in un angolino e a lei probabilmente basterebbe "vedere" il divertimento degli altri per avere un po' di novità nella sua routine
E' una gemelli... :cisssss:
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Messaggio da Pandina » mar apr 15, 2008 2:54 pm

chiaretta_1974 ha scritto:pure io non riesco.

anzi, credo che essere standard, non adattarsi ad ogni figlio, sia poi un ingiustizia maggiore ancora, perchè si fa torto alle loro caratteristiche.

forse ciò che non bisognerebbe fare è avere atteggiamenti giudicanti e pregiudiziali in partenza, che possono condizionarli, non etichettarli a priori, negando loro la possibilità del cambiamento.

anche per me non è facile, pandina.
Certo, atteggiamenti tipo "adesso vedi di non fare le tue solite lagne" li evito come la peste eh, sia chiaro!
Sono ben conscia di cosa possono scatenare.
Di per sé sto molto più attenta a non avere atteggiamenti giudicanti soprattutto con Alice, che è il "caso" più difficile.
Con Chiara non so vedere dove devo stare attenta. Non mi rendo conto dove magari sbaglio.

Con lei ho molte meno ansie.
Stare con lei può essere faticoso a livello fisico, ma non cerebrale.
Con Alice è il contrario.
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Messaggio da Pandina » mar apr 15, 2008 2:55 pm

Ciottolina ha scritto:
Alice io lo so che è una bimba riservata, meno socievole degli altri, che non la vedrai mai correre in gruppo e divertirsi. Anche all'asilo la maestra mi dice che quando fanno ed fisica e corrono, lei si sposta sempre all'esterno, lontano dal gruppo.
È anche una bambina che ha avuto e un po' ha ancora tante paure.
Ad esempio è ancora molto impacciata a livello motorio. A queste feste forse andrebbe bene se stessimo noi in un angolino e a lei probabilmente basterebbe "vedere" il divertimento degli altri per avere un po' di novità nella sua routine
E' una gemelli... :cisssss:
Io non ci capisco niente di segni zodiacali.
Davvero rispecchia così bene il suo segno?
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