Battesimo

[lenina]

Mah, a me avrebbe dato fastidio essere battezzata dai genitori e poi sapere di essere contata dallo Stato come cattolica quando in realtà non mi ritengo tale, perché una volta battezzati si è "inseriti nella lista" e lì si rimane. A me sinceramente di queste cose importa.

è esattamente questo che penso, quando si contano i cattolici ogn battezzato e li, e lo sbattezzo (se non vuoi essere considerato cattolico) è davvero una rogn

Il fatto che se poi uno da grande vuole fare i sacramenti, anche se è una "rogna", se ci crede davvero, dovrebbe essere un avvicinamento a Dio, e quindi non dovrebbe essere sentito come qualcosa di pesante da fare.

quoto anche questo, se ci tiene non lo vedrà come un problema, che senso ha prendermi l'impegno di allevare un bimbo come cristiano (il battesimo significa anche questo) se so già che non lo alleverò come tale?

[lenina]

Io ho messo per tradizione perche' pure la mia opzione non c'era.

Io sono atea, ma mio marito credente, quindi lui ci teneva e io ho pensato che male cmq non le fa.

Perche' in questo sondaggio si da' per scontato che madre e padre la pensino uguale sulla religione?

Non lo do per scontato...ma tutte le possibilità non mi sono venute in mente......però le scrivete qua e va benissimo

[b71]

Sia io che mio marito siamo non credenti e non praticanti.
Ma, in virtù di quanto già detto da Silvia ossia che battezzare Leo
non lo avrebbe marchiato a fuoco, all'inizio ci siamo interessati,
esclusivamente per compiacere le continue insistenze delle nonne.
Abbiamo incontrato un giovane prete che si è opposto.
Perché non eravamo sposati in chiesa. Perché abbiamo ammesso che
eravamo non credenti e non praticanti. Perché tutto non aveva un senso,
una logica, una coerenza. Perché Leo si sarebbe trovato solo davanti a un Dio
che non conosceva e che nessuno gli avrebbe presentato.
Motivandoci le SUE ragioni. In maniera estremamente colta, anche.
Come prima reazione non nego che l'ho molto gentilmente accompagnato alla porta sperando di non doverlo più incontrare.
Ma ragionandoci, a lungo, siamo arrivati alla conclusione che aveva ragione lui.

[lenina]

è questo che voglio dire, battezando Lorenzo mi prenderei l'impegno di allevarlo come cattolico.
Un impegno falso.
Non lo farei.

Da atea prendo molto sul serio la religione e i significati dei sacramenti (non solo quelli cattolici) mi sentirei di "offendere" chi lo fa perchè ci crede facendolo perchè tanto usa così.

[Silvietta]

Mah, a me avrebbe dato fastidio essere battezzata dai genitori e poi sapere di essere contata dallo Stato come cattolica quando in realtà non mi ritengo tale, perché una volta battezzati si è "inseriti nella lista" e lì si rimane. A me sinceramente di queste cose importa.

è esattamente questo che penso, quando si contano i cattolici ogn battezzato e li, e lo sbattezzo (se non vuoi essere considerato cattolico) è davvero una rogn

Il fatto che se poi uno da grande vuole fare i sacramenti, anche se è una "rogna", se ci crede davvero, dovrebbe essere un avvicinamento a Dio, e quindi non dovrebbe essere sentito come qualcosa di pesante da fare.

Inserito nella lista?
Ma quale lista? Della Chiesa?
E cosa comporta nella pratica essere nelle "liste"?

Io, che ci son passata, vi assicuro che ricevere i sacramenti da adulta non è così agevole e nemmeno piacevole.
Perchè uno può decidere, come ho fatto io, di avvicinarsi deliberatamente ma quando hai 23 anni e della storia del cristianesimo sai già tutto, dover fare catechismo a 40 km da casa, mentre fai l'università, mentre hai una vita movimentata da più fattori, non è affatto un cammino agile.

Io ho deciso di semplificare loro il percorso perchè mi sembra molto più limitante nella pratica il non avre ricevuto i sacramenti che il contrario.
Mi sembra più un'imposizione e una scelta ideologica mia il non farglieli ricevere che l'opposto.

[lenina]

Inserito nella lista?
Ma quale lista? Della Chiesa?
E cosa comporta nella pratica essere nelle "liste"?

non comporta nulla se non che tu per la chies sei cattolica.
Lo sei anche se non pratichi.
Fai numero.

Io non condivido le posizioni della chiesa cattolica quindi non voglio fare numero.

e poi appunto un genitore che battezza un bimbo si prende un impegno come posso prendermi un simile impegno se sono atea?

[Silvietta]

Si ma il senso dello sbattezzo?
L'apostasia è il ripudio della fede cristiana e non è necessaria una formalizzazione.
Non è sufficiente? A che pro lo sbattezzo?
Tu sei sbattezzata?

[lenina]

Si ma il senso dello sbattezzo?
L'apostasia è il ripudio della fede cristiana e non è necessaria una formalizzazione.
Non è sufficiente? A che pro lo sbattezzo?
Tu sei sbattezzata?

No non lo sono, semplicemente perchè a quanto pare non si trova il mio certificato di battesimo.

è un significato simbolico io rifiuto la chiesa cattolica e non voglio risultare come cattolica.

Da atea apprezzo i valdesi, se mio figlio mostrasse interesse per il cristianesimo, lo avvicinerei a un centro valdese se ne trovassi qua (poi magari lui sceglierà i cattolici ma mi piacerbbe fargli conoscere i valdesi, che sono molto vicini alla mia cultura).