Dipende dal figlio che hai, Teresa.rufy ha scritto:O,molto piu' ragionevolmente, mi vedi a dire "dai dai leggiamo ancora un po', ci raccontiamo come va a finire e poi usciamo a prenderci un gelato?"
Questo è proporre, non disporre.
Lo faccio e lo farò anch'io.
Ma nel momento stesso in cui ammetti che di fronte a un rifiuto della proposta ti arrenderesti, cade l'OBBLIGO di lettura e tu e Paola sotto sotto siete tali e quali a me e Cos, per altro pure noi avide lettrici...
Ora, serenamente te lo dico.
Ti invidio.
Ma io non posso, almeno per ora.
Innagino che tu non dubiti della passione, della voglia, della disponibilitò di tempo e di condivisione nei miei pomeriggi con Alex.
Eppure il libro NO. Lo rifugge.
Gli propino giusto qualche storia, da me narrata tipo aedo di tradizione orale, mentre lui la disegna o mi interrompe mille volte con le sue domande.
Troppo argento vivo e nessun interesse per la pagina.
E' piccolo, magari cambierà, sicuramente ci riproverò, ma se davanti a una frase come la tua fugge, brama dell'altro, o nel migliore dei casi siede distratto, io cedo.
Penso che cederesti anche tu.
Perché quel che vuoi è l'occhio spalancato di Carla, l'occhio incredulo di Mena, non l'occhio vacuo di uno scolaro diligente.