Lavinia, perdonami ma a 10 minuti da un esito negativo sentirsi accusare di eccessivo allarmismo davanti ad una malattia autoimmune mi pare un po' fuori luogo, a voler essere magnanimi. Manco avessi ammorbato il forum, per 12 giorni sono rimasta in attesa senza fiatare.lavinia ha scritto:capiscoSilvietta ha scritto:Lavinia, anche il bitest, l'amniocentesi, le malattie metaboliche.lavinia ha scritto: si ma silvia era un test per escluderlo,
SE dario dovesse risultare celiaco mi impanico anche io,eccome
ma prima dell'esito cercherei di non farmi le proiezioni in testa di quello che comporterebbe
scusa,non volevo contrariarti,spero che tu abbia capito l'intento,abbandono qui
(o la faccina non c'entra niente ma se passa la loffia magari cerca di interpretarla)
Tutto è un esame per escludere qualcosa.
Anche quando hai una palla al seno fai la mammografia per escludere il tumore.
Io poi son fatta diversamente.
Il dubbio di una malattia di mio figlio lo reputo atroce,
un'eventuale malattia la affronterei invece a pugno duro.
E' inutile abbattersi davanti all'irrimediabile.
Davanti al dubbio invece mi è impossibile non prioettarmi anche al peggio,
per accusare meglio il colpo.
io non so come reagirei davanti a qualcosa di concreto,quindi non dico nulla
gli esami di lapo se non erro si stavano ripetendo dopo esito positivo,mi sembra abbastanza diverso
comunque giurin giurella,non volevo istituire una polemica
io reagisco in modo diverso,tutto li
scusa (anzi,scusate)
Non sai come reagiresti davanti a qualcosa di concreto ma nemmeno davanti ad un richiamo per fibrosi, iperplasia delle surrenali o celiachia.
Per cui non puoi sapere nemmeno questo.
Il caso di Paola non è diverso per niente perchè un richiamo per le malattie metaboliche è uguale all'altro. Non c'è un più e un meno nella scala della paura.
Non volevi fare polemica?