Quando all'asilo c'è la supplente
no, a noi no, nel senso che quando manca una maestra se non e' per tanto tempo i bimbi vengono gestiti congiuntamente dall'altra maestra e dalle maestre delle altre sezioni, che gia' conoscono.
ma voi avete una maestra sola, non due? cioe' se manca una da noi comunque c'e' l'altra che i bimbi conoscono, anche ci dovesse essere una supplente
mi spiace per alice. :bacio:
ma voi avete una maestra sola, non due? cioe' se manca una da noi comunque c'e' l'altra che i bimbi conoscono, anche ci dovesse essere una supplente
mi spiace per alice. :bacio:
Da noi il problema non si pone. QUando manca la maestra Cinzia, c'è sua sorella che è talmente uguale a lei che la prima volta pensavo fosse Cinzia truccata diversa, in pratica c'ha la controfigura :ahahaha: A parte ciò, Eva non mi pare dia molto peso a che maestra c'è, per lei l'importante è che ci sia Chiara la sua amichetta (sorellina dice lei :wub: )
Comunque è vero che ogni bimbo ha una sensibilità a se, e un modo di vivere l'esperienza dell'asilo a parte..
Comunque è vero che ogni bimbo ha una sensibilità a se, e un modo di vivere l'esperienza dell'asilo a parte..
Sì ci è capitato.
E anche di peggio: la titolare che da un giorno all'altro è sparita perché ha vinto un concorso per un posto di suo interesse ed è stata sostituita al volo.
D'altronde ha cambiato cinque maestre in meno di un anno e mezzo.
Alex l'ha presa bene. E' un ometto avventuroso.
Ma sono sicura che Fede, più "conservatore", avrebbe sclerato.
E anche di peggio: la titolare che da un giorno all'altro è sparita perché ha vinto un concorso per un posto di suo interesse ed è stata sostituita al volo.
D'altronde ha cambiato cinque maestre in meno di un anno e mezzo.
Alex l'ha presa bene. E' un ometto avventuroso.
Ma sono sicura che Fede, più "conservatore", avrebbe sclerato.
Ripeto non voglio farti il contropelo, ma solo capire.Pandina ha scritto:Diventa un problema per me quando la vedo soffrire. Quando vedo che questa sua sensibilità le crea spesso momenti di crisi e sofferenza. Capisci?vavi ha scritto: Pero' non lo so Luisa, detto fuori dai denti, vorrei capire quanto il fatto che Alice sia un pochino diversa in termini di sensibilita' sia un problema per te...
una bambina sensibile ma che passa cmq la maggior parte del suo tempo contenta, a me va bene.
Ma Alice è sempre triste o arrabbiata o spaventata o in crisi. I sorrisi sono rari, si possono contare su una mano sola in un giorno. E durano pure poco.
Questa sensibilità diventa un problema per me quando la vita di tutta la famiglia viene impostata sulle sue esigenze per non dover sopportare crisi pianti e capricci. Diventa un problema quando vedo Chiara, che è una bambina solare, serena, sorridente e di compagnia, diventare nervosa e irascibile a furia di sentire frignare, urlare, eccetera.
Sara pure e' molto sensibile, e l'anno scorso mi aveva fatto un po' preoccupare, poi e' cambiata, volevo solo capire se era una cosa simile o si parla di reazioni diverse.
Sara ecco era come Matteo, incapace di difendersi e di relazionarsi coi bimbi, ad un raduno l'anno scorso (?) ha passato il tempo nascosta sotto un tavolo (ricordi Silvia?)
Poi e' cambiata, nel giro di qualche mese. E' ancora sensibilissima (e io fatico a comprenderla a volte lo ammetto), ma e'migliorata tanto.
vorrei dire la mia e spezzare una lancia a favore di Alice.
Ho cercato di pensare a me al posto di Alice.
Una situazione in cui c'e' sempre solo una maestra.
Una maestra= un punto di riferimento, almeno per me e' sempre stato cosi'.
Penso che io, per quanto assolutamente diversa da Alice, sarei rimasta di sasso, sbigottita.
E ho pensato a me, adulta, nella medesima situazione.
Arrvo in ufficio e al posto della mia capa Marilena (che e' si' rompina, ma ormai la conosco), trovo qualcun altro che d'ora in poi mi dovra' dirigere.
Cioe', io a 34 anni suonati mi sentirei quantomeno in imbarazzo!
Mi cambiano un riferimento da un giorno all'altro (non il capo dei capi che vedo una volta ogni tanto, ma uno a cui vengo affidata ogni giorno), avrei paura persino ad andare in bagno!
A me sembra assolutamente normale la paura di Alice che si trova alla sua prima esperienza in questo senso.
Perhce' e' cosi' no, luisa? per lei e' stata la prima volta.
Quindi ha dato per scontato che avrebbe trovato una certa situazione e pof, d'improvviso qualcosa non torna.
Sicuramente agli altri bambini era gia' capitato e per questo non l'hanno presa allo stesso modo.
Ho cercato di pensare a me al posto di Alice.
Una situazione in cui c'e' sempre solo una maestra.
Una maestra= un punto di riferimento, almeno per me e' sempre stato cosi'.
Penso che io, per quanto assolutamente diversa da Alice, sarei rimasta di sasso, sbigottita.
E ho pensato a me, adulta, nella medesima situazione.
Arrvo in ufficio e al posto della mia capa Marilena (che e' si' rompina, ma ormai la conosco), trovo qualcun altro che d'ora in poi mi dovra' dirigere.
Cioe', io a 34 anni suonati mi sentirei quantomeno in imbarazzo!
Mi cambiano un riferimento da un giorno all'altro (non il capo dei capi che vedo una volta ogni tanto, ma uno a cui vengo affidata ogni giorno), avrei paura persino ad andare in bagno!
A me sembra assolutamente normale la paura di Alice che si trova alla sua prima esperienza in questo senso.
Perhce' e' cosi' no, luisa? per lei e' stata la prima volta.
Quindi ha dato per scontato che avrebbe trovato una certa situazione e pof, d'improvviso qualcosa non torna.
Sicuramente agli altri bambini era gia' capitato e per questo non l'hanno presa allo stesso modo.