il bambino brutto (a pag. 4 metodo Gordon)
sai cosa torna utile in questi casi??? Un corso che ho fatto anni fa e che devo assolutamente rifare perché è stato interessantissimo ed "efficacissimo".... Purtroppo poi le cose si dimenticano e....
torniamo al corso "Genitori efficaci" la tecnica era dell'"ascolto attivo" ossia ascoltare e rinviare senza aggiungere niente nè domandare niente al bambino: esempio se no non mi riesco a capire neanche io:
bimbo: quel bambino è brutto
mamma: ah quel bambino è brutto
stai sicura che il bimbo aggiunge qualcosa tipo: si è proprio brutto e no mi piace!
mamma: è brutto e non ti piace proprio allora!
e lui continuerà aggiungendo qualcosa che opportunamente l'adulto gli rinvierà... questo finché non esce fuori il perché veramente non gli piace, e più si riesce ad andare avanti nella conversazione e più i toni del bambino diminuiscono e tendono ad allegerire loro stessi il concetto.
Lo so che sono stata contorta, ma a suo tempo sapeste quanti piccoli problemi scolastici e di amicizia ho risolto con i mie piccoli di allora.
Una cosa che ho imparato in quel corso e messo in pratica per ora sempre è cercare di ottenere le cose mettendole in positivo. Spesso diciamo ai figli: se non finisci i compiti non puoi vedere la tv...
la stessa cosa la si dice in positivo potrai vedere la tv appena finisci i compiti!! E' la stessa cosa ma la differenza è notevole nell'esprimere un concetto positivo o negativo
Però se volete capirci di più vi lascio l'indirizzo dove trovare metodo e tecnica per l'ascolto attivo.
http://www.iacp.it/gordon/gordon.htm
in queste pagine ci sono le 12 risposte tipiche che non si dovrebbero mai dire!!!!
torniamo al corso "Genitori efficaci" la tecnica era dell'"ascolto attivo" ossia ascoltare e rinviare senza aggiungere niente nè domandare niente al bambino: esempio se no non mi riesco a capire neanche io:
bimbo: quel bambino è brutto
mamma: ah quel bambino è brutto
stai sicura che il bimbo aggiunge qualcosa tipo: si è proprio brutto e no mi piace!
mamma: è brutto e non ti piace proprio allora!
e lui continuerà aggiungendo qualcosa che opportunamente l'adulto gli rinvierà... questo finché non esce fuori il perché veramente non gli piace, e più si riesce ad andare avanti nella conversazione e più i toni del bambino diminuiscono e tendono ad allegerire loro stessi il concetto.
Lo so che sono stata contorta, ma a suo tempo sapeste quanti piccoli problemi scolastici e di amicizia ho risolto con i mie piccoli di allora.
Una cosa che ho imparato in quel corso e messo in pratica per ora sempre è cercare di ottenere le cose mettendole in positivo. Spesso diciamo ai figli: se non finisci i compiti non puoi vedere la tv...
la stessa cosa la si dice in positivo potrai vedere la tv appena finisci i compiti!! E' la stessa cosa ma la differenza è notevole nell'esprimere un concetto positivo o negativo
Però se volete capirci di più vi lascio l'indirizzo dove trovare metodo e tecnica per l'ascolto attivo.
http://www.iacp.it/gordon/gordon.htm
in queste pagine ci sono le 12 risposte tipiche che non si dovrebbero mai dire!!!!
Grazie lavinia sono di Roma....lavinia ha scritto:WOW
5vm di dove sei?mi hai conquistato in un post!
Maia73
si sono spunti davvero "efficaci" e ti assicuro funzionano, il problema è che è proprio una tecnica e si impara facendola.... è per questo che voglio rifare il corso perché ho "messo in pratica" poco e mi sono dimenticata tanti piccoli trucchetti che ci insegnavano. Tra l'altro questo corso è "attivo" cioé imparavamo facendo simulazioni, provando e non semplicemente ascoltando!!!
Rossana
si ci sono tante cose nel corso che molte di noi fanno naturalmente. ecco perché il corso è efficace e coinvolgente perché molto reale e fattibile non è pura teoria.
Ad esempio un'altra piccola cosa che ho imparato a fare sempre (per noi mamme di solito è naturale.... ma a volte ci "distraiamo")
è guardare sempre negli occhi il nostro bimbo, ossia esempio (per capirci) sto lavando i piatti lui arriva e vuole sapere solo una semplice cosa e ce la chiede, il metodo consiglia sempre di fermarsi guardare il piccolo negli occhi e poi rispondere, mai rispondere mentre continuiamo a lavare i piatti per esempio tanto ci sente ed è uguale.... no bisogno dare loro sempre la giusta importanza e il solo gesto di fermarsi e guardarlo lo rassicura che noi veramente lo stiamo ad ascoltare. certo che noi lo ascoltiamo anche lavando i piatti ma lui questo non lo sa, in quel modo lo percepisce veramente e si rassicura!!!
Non ci volevo credere ma anche questo funziona! E si acquista fiducia nei nostri figli che poi ritorna utile quando crescono!!!
Guardate che non mi paga nessuno per pubblicizzare questo metodo (Thomas Gordon) è che davvero ne sono etusiasta perché provato in prima persona!!!!