i primi punti di carlina!
i primi punti di carlina!
...e speriamo gli ultimi!
Sabato al parco: Marta a e Carla sulle altalene spinte dal papa' di Marta.
Io e Rossella (la mamma di marta) verso di loro, spingiamo i rispettivi passeggini con le sorellini minori dentro.
Gianni a due passi da me.
Marta vuole scendere, Carla e' ancora in corsa.
Marta scappa verso lo scivolo e il padre le corre dietro. Carla scende al volo dall'altalena ancora in corsa.
Io a tre metri urlo "NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO" Gianni corre verso di lei.
E' a terra, e' una frazione di secondo, ma se alza la testa, l'altalena di ferro le schiantera' sul volto.
Ho urlato come se stessi partorendo, con tutte le forze che avevo dentro.
La corsa dell'altalena impazzita si e' fermata. Contro di lei.
Credo che negli incidenti dei piccoli questo sia il momento piu' brutto, quando devi fare il bilancio del danno.
Lei piangeva, c'era sangue, ma era ricurva su di me urlante.
Io non ho avuto la forza di fare nulla.
Gianni la tastava, cercando di stimare il danno.
Speravo vigliaccamente in un "dai non si e' fatta nulla"
e invece ha detto "ci vogliono due puntini"
li mi sono sentita morire.
Mi sono seduta e ho avuto proprio un forte giramento di testa, come se stessi morendo.
Ho avuto solo la forza di dirle "mamma ti compra il bambolotto con il pannollino" (sapevo che lo desiderava)
e lei fra le lacrime mi ha risposto "no, quello che lo compra nonno eduardo, tu comprami un TRENO".
e cosi' Gianni se l'e' portata a casa (pregandomi vivamente di non andare con loro!) a metterle due puntini in testa e io con la maglia impregnata di sangue sono andata da giocheria e ho chiesto, bianca in volto: "scusate avete un treno?" questa e' stata l'unica cosa che ho saputo fare.
Li ho raggiunti a casa, lei era gia' pronta per ritornare al parco con la sua testa cucita, io avro' perso qualche anno di vita e ho capito che devo sperare che non si facciano mai male quando ci sono solo io, perche' davvero non sono buona proprio, davvero e' come se perdessi di lucidita', mi si annebbia il cervello e perdo forza nelle gambe.
Ma sono la sola? c'e' qualche pappamolle come me?
Sabato al parco: Marta a e Carla sulle altalene spinte dal papa' di Marta.
Io e Rossella (la mamma di marta) verso di loro, spingiamo i rispettivi passeggini con le sorellini minori dentro.
Gianni a due passi da me.
Marta vuole scendere, Carla e' ancora in corsa.
Marta scappa verso lo scivolo e il padre le corre dietro. Carla scende al volo dall'altalena ancora in corsa.
Io a tre metri urlo "NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO" Gianni corre verso di lei.
E' a terra, e' una frazione di secondo, ma se alza la testa, l'altalena di ferro le schiantera' sul volto.
Ho urlato come se stessi partorendo, con tutte le forze che avevo dentro.
La corsa dell'altalena impazzita si e' fermata. Contro di lei.
Credo che negli incidenti dei piccoli questo sia il momento piu' brutto, quando devi fare il bilancio del danno.
Lei piangeva, c'era sangue, ma era ricurva su di me urlante.
Io non ho avuto la forza di fare nulla.
Gianni la tastava, cercando di stimare il danno.
Speravo vigliaccamente in un "dai non si e' fatta nulla"
e invece ha detto "ci vogliono due puntini"
li mi sono sentita morire.
Mi sono seduta e ho avuto proprio un forte giramento di testa, come se stessi morendo.
Ho avuto solo la forza di dirle "mamma ti compra il bambolotto con il pannollino" (sapevo che lo desiderava)
e lei fra le lacrime mi ha risposto "no, quello che lo compra nonno eduardo, tu comprami un TRENO".
e cosi' Gianni se l'e' portata a casa (pregandomi vivamente di non andare con loro!) a metterle due puntini in testa e io con la maglia impregnata di sangue sono andata da giocheria e ho chiesto, bianca in volto: "scusate avete un treno?" questa e' stata l'unica cosa che ho saputo fare.
Li ho raggiunti a casa, lei era gia' pronta per ritornare al parco con la sua testa cucita, io avro' perso qualche anno di vita e ho capito che devo sperare che non si facciano mai male quando ci sono solo io, perche' davvero non sono buona proprio, davvero e' come se perdessi di lucidita', mi si annebbia il cervello e perdo forza nelle gambe.
Ma sono la sola? c'e' qualche pappamolle come me?
questo ti è successo perchè c'era Gianni....
se fossi stata sola avresti dovuto farcela tu...e son sicura che la lucidità non l'avresti perduta!!!!
:bacio:
soprattutto a Carlina!! ha richieste pure per la zia????
(ahahah se qualcuna ha letto prima...ho corretto i verbi prima che passasse qualcuno!!!!)
se fossi stata sola avresti dovuto farcela tu...e son sicura che la lucidità non l'avresti perduta!!!!
:bacio:
soprattutto a Carlina!! ha richieste pure per la zia????
(ahahah se qualcuna ha letto prima...ho corretto i verbi prima che passasse qualcuno!!!!)
Udio da questo racconto mi dispiace più per te che per Carline che si è presa i punti, quasi quasi..
Io son diversa da te in fase di possibile èpericolo, cioè sono estremamente cacasotto per paura che si faccia male.. poi però se succede in genere sono abbastanza lucida. Ma tu forse ti sei sentita così perchè c'era Gianni ed era lui a prendere in mano la situazione no?
Bacini a Carlina che ci ha guadagnato alla fine ah ah!
:bacio:
Io son diversa da te in fase di possibile èpericolo, cioè sono estremamente cacasotto per paura che si faccia male.. poi però se succede in genere sono abbastanza lucida. Ma tu forse ti sei sentita così perchè c'era Gianni ed era lui a prendere in mano la situazione no?
Bacini a Carlina che ci ha guadagnato alla fine ah ah!
:bacio:
- Superaffaella
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- Iscritto il: ven dic 15, 2006 11:50 pm
quoto la saggia annaAnna ha scritto:questo ti è successo perchè c'era Gianni....
se fossi stata sola avresti dovuto farcela tu...e son sicura che la lucidità non l'avresti perduta!!!!
:bacio:
soprattutto a Carlina!! ha richieste pure per la zia????
(ahahah se qualcuna ha letto prima...ho corretto i verbi prima che passasse qualcuno!!!!)
se fossi stata sola avresti trovato la forza
le madri hanno una marcia in più