SGRIDARLO, ASSECONDARLO, IGNORARLO, IMBAVAGLIARLO?
Inviato: gio apr 12, 2007 12:04 pm
Ecco il mio problema.
Tommaso è un accentratore, vuole sempre tutte le attenzioni su di sè.
La sera quando Carlo torna dal lavoro, avrei piacere di parlare un po' con lui, di raccontagli che cosa è successo durante il giorno, o anche di problemi pratici da risolvere.
Il tutto lo facciamo rigorosamente seduti tutti e tre sul tappeto e giocando in contemporanea con Tommaso (o guardandolo mentre lui gioca).
Il punto è che lui non ci vuole far parlare!
Urla mamma no no no no appena apro bocca e con suo padre uguale; se parli con lui tutto va bene, se parliamo tra di noi non c'è storia.
Usa mille trucchi e trucchetti per non farci parlare.
Ma ieri sera è giunto al massimo: ha detto che aveva male alla pancia :ehhh:
Da quando è nato Tommaso non mi ha mai detto una volta che ha mal di pancia, quindi all'inizio mi sono preoccupata, poi l'ho osservato ed ho capito che ci stava un po' pigliando per i fondelli :frusta: :frusta: :frusta:
Io certe volte sbotto e gli urlo dietro che se ne stia zitto un attimo perchè magari devo dire qualcosa di importante, altre volte cerchiamo di distrarlo finchè parliamo.
Non vorrei che sgridandolo, magari lui lo interpreti come un'esclusione (che lo è di fatto .
Ma capperini come mi devo comportare?
Tommaso è un accentratore, vuole sempre tutte le attenzioni su di sè.
La sera quando Carlo torna dal lavoro, avrei piacere di parlare un po' con lui, di raccontagli che cosa è successo durante il giorno, o anche di problemi pratici da risolvere.
Il tutto lo facciamo rigorosamente seduti tutti e tre sul tappeto e giocando in contemporanea con Tommaso (o guardandolo mentre lui gioca).
Il punto è che lui non ci vuole far parlare!
Urla mamma no no no no appena apro bocca e con suo padre uguale; se parli con lui tutto va bene, se parliamo tra di noi non c'è storia.
Usa mille trucchi e trucchetti per non farci parlare.
Ma ieri sera è giunto al massimo: ha detto che aveva male alla pancia :ehhh:
Da quando è nato Tommaso non mi ha mai detto una volta che ha mal di pancia, quindi all'inizio mi sono preoccupata, poi l'ho osservato ed ho capito che ci stava un po' pigliando per i fondelli :frusta: :frusta: :frusta:
Io certe volte sbotto e gli urlo dietro che se ne stia zitto un attimo perchè magari devo dire qualcosa di importante, altre volte cerchiamo di distrarlo finchè parliamo.
Non vorrei che sgridandolo, magari lui lo interpreti come un'esclusione (che lo è di fatto .
Ma capperini come mi devo comportare?