Pocca-Toia!!!!

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
Rossana

Messaggio da Rossana » mer mar 28, 2007 1:40 pm

Anch'io sono cresciuta con occhiatacce e sberle a non finire per uno "scemo".
Non potevo dire "che palle", non si poteva neppure dire "ma figurati!".
Però non credo che le occhiatacce e le sberle mi siano servite più di tanto.
Arrivata alle medie, c'è stata un'escalation di parolacce nel mio curriculum che non vi dico. Una sorta di ribellione.

Io sono dell'idea che è bene non sorridere più di tanto, ma neppure insistere più di tanto sull'intransigenza, perchè è un periodo anche questo di scoperta, di imitazione. Poi passerà, con l'educazione e con l'età.


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Befy
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Messaggio da Befy » mer mar 28, 2007 1:46 pm

Certo che è difficile rimanere seri eh?!?!??!?!?!?!???!!??!?


Una sera erano a cena da noi Silvia e Checche e Samuele se ne esce con un "ma vaffanculo"......
Sono rimasta di sale.......
E' sempre difficile trovare l'atteggiamento giusto....se si dà troppa importanza alla cosa si rischia che la ripetano all'infinito, se si fa finta di nulla a me sembra di non essere educativa
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Daria
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Messaggio da Daria » mer mar 28, 2007 2:30 pm

Per rispondere a Teresa, io non rido quando a dami scappano ,e purtroppo scappano troppo spesso, pero' non mi arrabbia neppure, faccio finta di niente, e cerco di non dirle piu' in modo tale che escano dal suo vocabolario senza darci troppo peso---
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Kiaretta
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Messaggio da Kiaretta » mer mar 28, 2007 4:35 pm

rufy ha scritto:davvero Kiare' non tiro la morale a nessuno perche' io sono la prima a dirne, solo che sulla teoria la pensavo in un modo, sulla pratica mi sono scoperta diversa.
Cioe' mia zia, per intenderci, quando carla dice ciao caccone con la macchina saluta con lei e io caccio la bile, cosa che a leggerla un anno fa, non avrei mai detto di me stessa.
Invece, sul campo, rosico proprio, perche' mi infastidisce che la sollecitino a dire "ciao caccone con la macchina"
pero' ho il buon senso di rendermi conto dell'eccesso e in genere taccio, poi arrivo a casa e tiro il pippone alla povera carla.
ma no Terry, nessuna polemica e nessuna morale, capisco perfettamente ciòche intendi!!!
romyeale

Messaggio da romyeale » mer mar 28, 2007 10:19 pm

Kiaretta ha scritto:ci ho provato a fare gli occhi brutti, ho provato anche a spiegarle che sono parole che non si dicono ma oramai il danno era fatto, ci aveva visto ridere!!!!!!

Infatti mentre luca le metteva il pigiamino la sentivo:

1 pocca toia
2 pocca toia
3 pocca toia

si contava i ditini dei piedi!!!!!!!!!!!!!
alla prima ho riso,
qui sono morta... :ahahaha: :ahahaha:


Alessia mentre gioca con i Lego, ed uno non si "incastra":
"ma come si mette questo qui??? Porca puttana!!!"
:ehhh: :ahahaha: :ehhh: :ahahaha: :ehhh: :ahahaha:
romyeale

Messaggio da romyeale » mer mar 28, 2007 10:21 pm

Rossana ha scritto:Anch'io sono cresciuta con occhiatacce e sberle a non finire per uno "scemo".
Non potevo dire "che palle", non si poteva neppure dire "ma figurati!".
Però non credo che le occhiatacce e le sberle mi siano servite più di tanto.
Arrivata alle medie, c'è stata un'escalation di parolacce nel mio curriculum che non vi dico. Una sorta di ribellione.

Io sono dell'idea che è bene non sorridere più di tanto, ma neppure insistere più di tanto sull'intransigenza, perchè è un periodo anche questo di scoperta, di imitazione. Poi passerà, con l'educazione e con l'età.
Concordo in pieno ;)
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