Inviato: ven feb 16, 2007 11:31 am
Ti faccio il bigino.
Tracy dice che il bimbo si deve addormentare senza l'aiuto dell'adulto, ma, a differenza di estevill, nel tentativo di "insegnarlo" ritiene che l'adulto non debba far mancare la propria presenza e la risposta al messaggio "se chiamo, chi mi vuol bene è qui per me".
Perciò, il genitore prova a mettere il cucciolo nel lettino.
Il suddetto cucciolo strilla come un aquilotto.
Il genitore arriva, lo conforta, se serve lo abbraccia e lo coccola.
Ma quando è calmo, E sveglio, lo rimette giù.
(aquilotto bis... ter... quater...).
Finchè IN TEORIA il bimbo si rende conto che la mamma c'è ma si può dormire senza di lei.
Ora... ciò implica una grande fatica ma a volte serve. E manca l'idea che il pianto non consolato sia inevitabile. Qui il pianto c'è. Ma c'è anche la consolazione.
Il problema è che si confida in un passaggio mentale ed emotivo del piccolo che, a mio parere, non è così inevitabile come la Hogg vuol far credere...
Vero è che vale la pena di fare un tentativo.
La magia dei tre giorni significa semplicemente: se ho dato una "cattiva" abitudine posso correggerla.
Solo quella gran fortunella della hogg ci è riuscita in tre giorni, si intende :ahahaha:
Tracy dice che il bimbo si deve addormentare senza l'aiuto dell'adulto, ma, a differenza di estevill, nel tentativo di "insegnarlo" ritiene che l'adulto non debba far mancare la propria presenza e la risposta al messaggio "se chiamo, chi mi vuol bene è qui per me".
Perciò, il genitore prova a mettere il cucciolo nel lettino.
Il suddetto cucciolo strilla come un aquilotto.
Il genitore arriva, lo conforta, se serve lo abbraccia e lo coccola.
Ma quando è calmo, E sveglio, lo rimette giù.
(aquilotto bis... ter... quater...).
Finchè IN TEORIA il bimbo si rende conto che la mamma c'è ma si può dormire senza di lei.
Ora... ciò implica una grande fatica ma a volte serve. E manca l'idea che il pianto non consolato sia inevitabile. Qui il pianto c'è. Ma c'è anche la consolazione.
Il problema è che si confida in un passaggio mentale ed emotivo del piccolo che, a mio parere, non è così inevitabile come la Hogg vuol far credere...
Vero è che vale la pena di fare un tentativo.
La magia dei tre giorni significa semplicemente: se ho dato una "cattiva" abitudine posso correggerla.
Solo quella gran fortunella della hogg ci è riuscita in tre giorni, si intende :ahahaha: