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Lapo l'altra notte si sveglia in preda ad un incubo, urlando come un ossesso, io gli dormivivo accanto nel suo lettone e l'ho subito abbracciato stretto e carezzato, baciato e consolato.

Lui nel buio mi dice: mamma, grazie che ci sei sempre quando ho paura. quando io sarò grande e tu piccola ti abbraccio io.

A parte che ho pianto due ore, mi spiegate come facciamo io e suo padre a non alzarci di nostra spontanea volontà, nella notte, ed infilarci nel suo letto? vi giuro che non è nuovo a queste frasi, soprattutto di ringraziamenti per essere lì con lui quando si sveglia.

Lapo è molto bravo a verbalizzare i sentimenti, me l'ha detto anche la maestra giusto stamattina, che appunto si stupiva di come fosse preciso ed esplicito nel raccontargli le sue emozioni anche a scuola del genere:
a me la mamma manca tanto, ma io so che lei mi sta pensando.

insomma, io potrei morire con 'ste figliolo!

a parte che c'ho le lacrime pure io...

ma quanto è avanti lapo,scusa!!
e comunque pure io mi infilo di notte nel letto di bea! :filufilu:

Che tenerezza Paola, mi son venuti i lucciconi a me pensa cosa devi aver provato tu! Che bella questa cosa che riesce ad esprimere così bene i suoi sentimenti, deve essere meraviglioso sentirgli dire quelle cose!

che tenero che è il tuo bimbo... ma perchè se io voglio stare nel letto con loro, mi cacciano e vengono loro nel mio!? booo...

ely quando era piccina mi diceva semrpe QUANDO DIVENTO GRANDE,E TU GIOVANE, TI CURO COME TU CURI ME.... spiegarle che io non diventerò giovane col passare degli anni è impossibile eheh

che dolcezza....
e che brava mamma sei!
Davine nn potrebbe dirla una cosa del genere....
ma neanche Matteo e Lisa....
e neppure il gatto.
Io ....è proprio difficile che mi alzo
dal letto per tamponare un incubo....

comunque non credo sia avanti, cioè è solo preciso nel descrivere i sentimenti, che siano di paura, o di felicità, per dire che mi descrive bene anche le sensazioni, con parole che davvero mi lasciano di stucco, tipo: mamma sento il solletico nella schiena dalla felicità.

ecco, anche il TI CURO, lo usa spesso, se solo mi vede stanca, magari stramazzata sul divano, mi riempie di attenzioni, mi massaggia i piedi, mi chiede mille volte se ho sete, mi carezza i capelli, ( e io fingo sempre più stanchezza per coccolarmi), insomma, su questo direi che è geniale, perché non ha avuto grandi esempi dal padre in famiglia! ahahhaha

no scherzo, forse le premure maschili le ha prese un po' da papà, il verbalizzare tutto da me, sicuramente! (lo dico prima che nene mi faccia la battuta ahhaha)

dolce che è...

Tenerissimo uffà!

Comunque, se per una volta tu e Fausto non siete lì con lui durante la notte, uno che dice "la mamma mi manca ma so che mi sta pensando", secondo me ce la può fare, anche se accorri al bisogno e non sei già presente.
Certo che viene davvero voglia di strapazzarlo di baci e infilarsi da soli nel suo letto!