I primi amori e il cuore della mamma
Inviato: gio nov 12, 2015 11:21 am
Richi, 5 anni.
Da quasi 5 anni va all'asilo con T., prima semplice compagna di classe del nido e da 3 anni compagna di classe alla materna, ma ufficialmente la sua fidanzata.
E lui il fidanzato di lei, giusto per precisare.
I due si adorano, si vogliono un gran bene dell'anima, se li guardi giocare pensi che siano gemelli, alti uguali, pesano uguale, entrambi biondini e...parlano allo stesso modo, gesticolano allo stesso modo, ridono allo stesso modo, fanno boccacce allo stesso modo.
T. è nei suoi pensieri costantemente.
Quest'estate richi piangeva perché lui da grande non vuole guidare e non sa come farà quando dovrà correre in ospedale perché saranno nati i bambini suoi e di T.
e questo pensiero torna e torna più volte.
Si vogliono bene, si cercano, anche lei parla tanto di richi a casa, tant'è che anche le famiglie cominciano a fare amicizia e i figli frequentano reciprocamente le altre case.
E a casa nostra, un sabato di giugno, si sono dati il primo bacio....[emoji27][emoji27][emoji27]
A me personalmente non piace parlare di "fidanzati", ma loro ci tengono e, con le dovute precisazioni, glielo lascio usare.
Ma T. un paio di settimane fa cambia fidanzato.
Richi l'ha vissuta male.
Non si poteva più nominare T.
Non capivamo più cosa facesse durante il giorno a scuola, con chi giocasse.
Ovviamente, più chiedevamo più si arrabbiava "è fidanzata con F. adesso, non l'hai capito???"
Non si lasciava avvicinare
Oggi ho riaffrontato il discorso, T. è di nuovo fidanzata con richi e con F. è già finita.
Ok, è la vita e semplicemente lui sta iniziando a vivere la propria.
Ma cosa si fa in questi casi?
Io non vorrei che venisse vissuto come un dramma così profondo, ma capisco che, se si è così emotivi come mio figlio, sia difficile non dare importanza a queste cose.
Forse perché lui sublima l'amore, come un adolescente.
Da quasi 5 anni va all'asilo con T., prima semplice compagna di classe del nido e da 3 anni compagna di classe alla materna, ma ufficialmente la sua fidanzata.
E lui il fidanzato di lei, giusto per precisare.
I due si adorano, si vogliono un gran bene dell'anima, se li guardi giocare pensi che siano gemelli, alti uguali, pesano uguale, entrambi biondini e...parlano allo stesso modo, gesticolano allo stesso modo, ridono allo stesso modo, fanno boccacce allo stesso modo.
T. è nei suoi pensieri costantemente.
Quest'estate richi piangeva perché lui da grande non vuole guidare e non sa come farà quando dovrà correre in ospedale perché saranno nati i bambini suoi e di T.
e questo pensiero torna e torna più volte.
Si vogliono bene, si cercano, anche lei parla tanto di richi a casa, tant'è che anche le famiglie cominciano a fare amicizia e i figli frequentano reciprocamente le altre case.
E a casa nostra, un sabato di giugno, si sono dati il primo bacio....[emoji27][emoji27][emoji27]
A me personalmente non piace parlare di "fidanzati", ma loro ci tengono e, con le dovute precisazioni, glielo lascio usare.
Ma T. un paio di settimane fa cambia fidanzato.
Richi l'ha vissuta male.
Non si poteva più nominare T.
Non capivamo più cosa facesse durante il giorno a scuola, con chi giocasse.
Ovviamente, più chiedevamo più si arrabbiava "è fidanzata con F. adesso, non l'hai capito???"
Non si lasciava avvicinare
Oggi ho riaffrontato il discorso, T. è di nuovo fidanzata con richi e con F. è già finita.
Ok, è la vita e semplicemente lui sta iniziando a vivere la propria.
Ma cosa si fa in questi casi?
Io non vorrei che venisse vissuto come un dramma così profondo, ma capisco che, se si è così emotivi come mio figlio, sia difficile non dare importanza a queste cose.
Forse perché lui sublima l'amore, come un adolescente.