Sì io la lasciavo una mezz'oretta o poco più, quando si svegliava era sempre nervosa eh, ma non isterica come se la svegliavo subito e così non mi dormiva ore per poi stare sveglia di notteSaramik ha scritto:In effetti Bea capisco quello che vuoi dire, e sono anche d'accordo con te. Io capisco che questa nostra specie di routine vada modificata, ma per me non è affatto facile. Sarei molto felice di farla andare col padre, quando c'è la possibilità, ma mi trovo ogni volta tra tre fuochi: Mik che urla perché non vuole andare; mio marito che non la vuole tenere piagnucolante; i miei che la vorrebbero far andare ma non la vogliono far piangere... Ma che devo fare?? Io sto perdendo il filo. Sta figlia non accetta compromessi, non è ragionevole quando ha sonno (e la capisco)...bea ha scritto: Ti dirò che in tutto questo l'unica cosa che mi è suonata strana è quando hai detto che a volte il papà verrebbe a prenderla in farmacia ma lei non vuole andare. E dunque non va.
Per come la penso io, non sempre per un bambino passare il tempo in mezzo agli adulti è un bene. Rischia di diventare la reginetta del reame e che tutti si balli ai suoi ritmi.
È solo una considerazione, che mi è venuta "a sensazione" leggendoti.
Sally, al tuo consiglio avevo pensato. Dovrei provare. Più o meno dopo mezz'ora dovrei svegliarla? O un'ora?
Grazie donne, siete sempre preziose...
Aiutino: che le faccio mangiare a quest'ora?
Re: Aiutino: che le faccio mangiare a quest'ora?
Re: Aiutino: che le faccio mangiare a quest'ora?
Grazie, devo provare...Sally ha scritto: Sì io la lasciavo una mezz'oretta o poco più, quando si svegliava era sempre nervosa eh, ma non isterica come se la svegliavo subito e così non mi dormiva ore per poi stare sveglia di notte
Re: Aiutino: che le faccio mangiare a quest'ora?
Sara hai avuto dei buoni consigli! sia da Bea sia da Sally.
Prova a metterli in pratica.
Tentar non nuoce.
E inizi piano piano anche tu a staccarti un po' da lei.
Staccarsi non vuol dire volersi meno bene, solo esser più indipendenti, e meno stanchi!
Prova a metterli in pratica.
Tentar non nuoce.
E inizi piano piano anche tu a staccarti un po' da lei.
Staccarsi non vuol dire volersi meno bene, solo esser più indipendenti, e meno stanchi!
Re: Aiutino: che le faccio mangiare a quest'ora?
giorgina lo dice meglio.Giorgina ha scritto:Sara hai avuto dei buoni consigli! sia da Bea sia da Sally.
Prova a metterli in pratica.
Tentar non nuoce.
E inizi piano piano anche tu a staccarti un po' da lei.
Staccarsi non vuol dire volersi meno bene, solo esser più indipendenti, e meno stanchi!
Y
Re: R: Aiutino: che le faccio mangiare a quest'ora?
Capisco non sia facile!
In effetti anch'io sapevo (e su di me funziona),che o dormi 20 minuti, o tre ore.
Ossia se to svegli dopo 20 minuti sei lucido e riposato. Dopo un'ora sei invece nel bel mezzo del sonno profondo ed è molto molto peggio. La fase successiva sono tre ore.
Ha a che vedere con le fasi rem, di cui non so molto di più!
In effetti anch'io sapevo (e su di me funziona),che o dormi 20 minuti, o tre ore.
Ossia se to svegli dopo 20 minuti sei lucido e riposato. Dopo un'ora sei invece nel bel mezzo del sonno profondo ed è molto molto peggio. La fase successiva sono tre ore.
Ha a che vedere con le fasi rem, di cui non so molto di più!
Re: Aiutino: che le faccio mangiare a quest'ora?
Si, lo so, il mio problema è soprattutto l'attaccamento a lei. È una cosa che la psicoterapia ancora non ha risolto. E non so se ci riuscirà. Ho sempre paura, a non stare con lei, di perdermi qualcosa di importante...Giorgina ha scritto:Sara hai avuto dei buoni consigli! sia da Bea sia da Sally.
Prova a metterli in pratica.
Tentar non nuoce.
E inizi piano piano anche tu a staccarti un po' da lei.
Staccarsi non vuol dire volersi meno bene, solo esser più indipendenti, e meno stanchi!
Re: Aiutino: che le faccio mangiare a quest'ora?
Io sono dello stesso parere di Bea
Inoltre questa vostra routine ti sta stancando, quindi lo vedo un circolo vizioso, nel senso che tu acconsenti ai "capricci" lei forte di essere la piccola di casa e della farmacia ci "prova" poiché è nel suo ruolo ad affermare con l'unico modo che conosce cioè i capricci a farti cambiare idea
Dovreste lavorare anche sul rapporto padre figlia, lui deve trovare la maniera di consolare la figlia anche se piange
Quindi i suggerimenti dati fino a qui dalle altre ragazze mi paiono saggi, provaci senza avere sensi di colpa
È una bimba e sta alla materna coi bambini, è un arricchimento no?
Inoltre questa vostra routine ti sta stancando, quindi lo vedo un circolo vizioso, nel senso che tu acconsenti ai "capricci" lei forte di essere la piccola di casa e della farmacia ci "prova" poiché è nel suo ruolo ad affermare con l'unico modo che conosce cioè i capricci a farti cambiare idea
Dovreste lavorare anche sul rapporto padre figlia, lui deve trovare la maniera di consolare la figlia anche se piange
Quindi i suggerimenti dati fino a qui dalle altre ragazze mi paiono saggi, provaci senza avere sensi di colpa
È una bimba e sta alla materna coi bambini, è un arricchimento no?
Re: Aiutino: che le faccio mangiare a quest'ora?
Che sia un arricchimento è vero, l'ho sempre pensato, è un paio di giorni a settimana potrei farlo. Invece farlo capire ai miei per evitare che mia madre mi insulti e mi umili ogni volta è decisamente più difficile.
Ma comunque, se anche lei restasse all'asilo, cosa cambierebbe nel sonno? Secondo me nulla, anzi, avrebbe ancora più sonno alle sette...o no?
Ma comunque, se anche lei restasse all'asilo, cosa cambierebbe nel sonno? Secondo me nulla, anzi, avrebbe ancora più sonno alle sette...o no?