Ahahahaha!France ha scritto:A questo punto facciamo le cose come si deve, il prossimo passo sarà insegnarle a fare questo:
https://www.youtube.com/watch?v=DiYfY-Mt1I4
Diamo un senso alla cosa.
Ovosodo, che film!
Ahahahaha!France ha scritto:A questo punto facciamo le cose come si deve, il prossimo passo sarà insegnarle a fare questo:
https://www.youtube.com/watch?v=DiYfY-Mt1I4
Diamo un senso alla cosa.
A me sembra che non vada tanto male.Trilli ha scritto:Avessi fatto così, Alice sarebbe arrivata ai 4 anni nuda denutrita e deprivata di ogni passatempoCaterina ha scritto:Io impazzirei.
Negarle qualcosa ogni volta che lo fa?
Cate, tu hai una figlia santa.Caterina ha scritto:A me sembra che non vada tanto male.Trilli ha scritto:Avessi fatto così, Alice sarebbe arrivata ai 4 anni nuda denutrita e deprivata di ogni passatempoCaterina ha scritto:Io impazzirei.
Negarle qualcosa ogni volta che lo fa?
Se fai certe cose mentre guardi la tv dopo che io e tua madre ti abbiamo pregato di non farlo, la tv si spegne.
Il rutto è una cosa disgustosa, fin troppo sdoganata dai cartoni animati che lo trattano alla stregua di una risata o di una pacca sulla spalla. Purtroppo non è così, e avallare certi comportamenti non renderà questa società migliore. La renderà solo infinitamente peggiore.
Ora naturalmente non sto dicendo che Francesco e sua moglie stiano educando una futura aguzzina o una futura testa di legno, ma non credo nemmeno che si debba riderne, sorriderne o alzare le spalle in attesa che passi da solo.
Cate, non vorrei mai farti cambiare idea.Caterina ha scritto:Credo che potremmo discuterne per ore e credo (credo!) che rimarrei sempre della mia idea. Chiaramente immagino sia differente l'approccio con un 16enne che rutta piuttosto che con una 3enne. Detto questo, non credo (perché non ne riconosco la bontà) nell'ignorare un comportamento esecrabile come può essere un rutto, una parolaccia, la bestemmia o il picchiare chiunque.
Quando sento dire o scrivere che basta ignorare, inevitabilmente scuoto la testa.
Immagino anche che ogni individuo abbia una sua personalità e che quindi ciò che funziona per me non funziona per te e viceversa. Per quello che mi riguarda continuo a preferire la parola, la riflessione e - laddove necessario - la punizione (che può essere, appunto, impedirti di continuare a fare quello che stai facendo nel momento in cui... rutti.)