Crescono.
Crescono.
Complice il fatto che sono sola (i bambini sono dalla nonna tutta questa settimana) ho il distacco necessario per fare il punto sulle mie belvette.
Tancredi è cresciuto tanto. E' diventato più sereno, più ragionevole (nel senso che ci si può ragionare). Gli fa piacere essere d'aiuto, ed essere responsabilizzato per piccole cose con la sorella piccola (tipo farle lavare i denti, cose che lei in realtà fa da sola, ma lui la esorta la porta in bagno, le fa vedere come si fa).
Da bimbo supertimido e con attacchi di stupidite acuta per mascherare la timidezza, ora attacca bottone con le persone fuori dalla cerchia famigliare stretta (tipo il vicino di casa, a cui ha spiegato che sua zia ha un cane uguale al suo; il prete fuori dalla messa, a cui ha tenuto una conferenza su Batman...)
Chiaramente è ancora un bambino che piange disperato se un gioco si rompe o si offende tremendamente se lo sgrido (ma ho imparato che se si offende tanto vuol dire che mo sono sbagliata io a sgridarlo), ma è anche il bambino che l'ultima volta che ho perso la calma di brutto ha risposto :"mamma, ma insomma, le mamme non fanno così eh!" , laddove prima piangeva. Non è più così succube del suo amichetto del cuore (cosa che ad un certo punto mi aveva preoccupata) ma si ribella e fa di testa sua, anche se resta di natura un giocatore di squadra, non un capetto, e va bene così.
Anna è una signorina ben nascosta dentro il maschiaccio di sempre. Da timidissima e riservatissima che era, quest'anno ha fatto grandi amicizie a scuola, e ha cominciato anche a scatenarsi un po', a ridere. La maestra mi ha detto (felice) che ogni tanto la doveva riprendere, cosa impensabile l'anno prima, quando pur di non sbagliare stava zitta e buona nel suo angolino. Chiacchiera chiacchiera chiacchera, se è sola con me. Ama molto i più piccoli della classe, di cui si occupa e che la amano molto. Disegna, legge, è capace di stare ore al tavolino, ma è anche un piccolo folletto che saltella corre gioca. E' buffissima, gracilina com'è, sembra sempre un po' Mowgli. Permalosa lo è sempre, ma è più felice, più allegra. Vuole sempre essere "quella brava", e in genere è sempre quella che obbedisce per prima, ma cerco di fare in modo che non sia la sua caratteristica saliente, che non si senta costretta in questo ruolo, e magari quando viene per prima a vestirsi o a tavola approfitto per averla tutta per me per un momento, e vedo che lei apprezza. E oggettivamente è molto brava, scolasticamente è avanti, ma a me preoccupava che fosse timidissima e poco socievole. Cede sempre al fratello e mai alla sorella (!!) ma questo direi che è tipico, dato che della piccola è ancora un po' gelosa.
Giulia è un bebè con il pannolino, il ciuccio e le coccole per dormire, ma anche una signorina che ti racconta tutta forbita le sue storie, che canta la canzone di frozen facendo tutte le mosse, che vuole il vestito così e non cosà. E' in ammirazione totale dei fratelli grandi, con cui va molto d'accordo, se presi singolarmente. Gioca ore con ognuno dei due, e non se la prende minimamente se la trattano male (risponde o se ne frega, a seconda dei casi). E' anche capace di giocare da sola con i suoi pupazzetti a cui fa fare mille avventure, ed è buffissima, fa tutte le vocette (compreso il finto pianto, che più di una volta mi ha fregata) come un'attrice consumata. Dei tre è decisamente la più affettuosa, quella che mi fa le coccole e che mi dice "ti voglio bene". E' anche (finora) la più serena e tranquilla.
Tutti e tre insieme a volte sono incontenibili, rumorosi, litigiosi, mentre altre volte non li vedi e non lisenti per ore. Litigano tanto ma sono anche capaci di trovare una soluzione tra di loro (tutto sta ad avere la forza di non intervenire). Si fanno i dispetti come scimmie, ma sono anche capaci di aiutarsi a vicenda.
Insomma, mi pare che stiamo andando bene.
Tancredi è cresciuto tanto. E' diventato più sereno, più ragionevole (nel senso che ci si può ragionare). Gli fa piacere essere d'aiuto, ed essere responsabilizzato per piccole cose con la sorella piccola (tipo farle lavare i denti, cose che lei in realtà fa da sola, ma lui la esorta la porta in bagno, le fa vedere come si fa).
Da bimbo supertimido e con attacchi di stupidite acuta per mascherare la timidezza, ora attacca bottone con le persone fuori dalla cerchia famigliare stretta (tipo il vicino di casa, a cui ha spiegato che sua zia ha un cane uguale al suo; il prete fuori dalla messa, a cui ha tenuto una conferenza su Batman...)
Chiaramente è ancora un bambino che piange disperato se un gioco si rompe o si offende tremendamente se lo sgrido (ma ho imparato che se si offende tanto vuol dire che mo sono sbagliata io a sgridarlo), ma è anche il bambino che l'ultima volta che ho perso la calma di brutto ha risposto :"mamma, ma insomma, le mamme non fanno così eh!" , laddove prima piangeva. Non è più così succube del suo amichetto del cuore (cosa che ad un certo punto mi aveva preoccupata) ma si ribella e fa di testa sua, anche se resta di natura un giocatore di squadra, non un capetto, e va bene così.
Anna è una signorina ben nascosta dentro il maschiaccio di sempre. Da timidissima e riservatissima che era, quest'anno ha fatto grandi amicizie a scuola, e ha cominciato anche a scatenarsi un po', a ridere. La maestra mi ha detto (felice) che ogni tanto la doveva riprendere, cosa impensabile l'anno prima, quando pur di non sbagliare stava zitta e buona nel suo angolino. Chiacchiera chiacchiera chiacchera, se è sola con me. Ama molto i più piccoli della classe, di cui si occupa e che la amano molto. Disegna, legge, è capace di stare ore al tavolino, ma è anche un piccolo folletto che saltella corre gioca. E' buffissima, gracilina com'è, sembra sempre un po' Mowgli. Permalosa lo è sempre, ma è più felice, più allegra. Vuole sempre essere "quella brava", e in genere è sempre quella che obbedisce per prima, ma cerco di fare in modo che non sia la sua caratteristica saliente, che non si senta costretta in questo ruolo, e magari quando viene per prima a vestirsi o a tavola approfitto per averla tutta per me per un momento, e vedo che lei apprezza. E oggettivamente è molto brava, scolasticamente è avanti, ma a me preoccupava che fosse timidissima e poco socievole. Cede sempre al fratello e mai alla sorella (!!) ma questo direi che è tipico, dato che della piccola è ancora un po' gelosa.
Giulia è un bebè con il pannolino, il ciuccio e le coccole per dormire, ma anche una signorina che ti racconta tutta forbita le sue storie, che canta la canzone di frozen facendo tutte le mosse, che vuole il vestito così e non cosà. E' in ammirazione totale dei fratelli grandi, con cui va molto d'accordo, se presi singolarmente. Gioca ore con ognuno dei due, e non se la prende minimamente se la trattano male (risponde o se ne frega, a seconda dei casi). E' anche capace di giocare da sola con i suoi pupazzetti a cui fa fare mille avventure, ed è buffissima, fa tutte le vocette (compreso il finto pianto, che più di una volta mi ha fregata) come un'attrice consumata. Dei tre è decisamente la più affettuosa, quella che mi fa le coccole e che mi dice "ti voglio bene". E' anche (finora) la più serena e tranquilla.
Tutti e tre insieme a volte sono incontenibili, rumorosi, litigiosi, mentre altre volte non li vedi e non lisenti per ore. Litigano tanto ma sono anche capaci di trovare una soluzione tra di loro (tutto sta ad avere la forza di non intervenire). Si fanno i dispetti come scimmie, ma sono anche capaci di aiutarsi a vicenda.
Insomma, mi pare che stiamo andando bene.
Re: Crescono.
Che bellissimo resoconto!
Li vedevo!
Belli belli belli!
Li vedevo!
Belli belli belli!
Re: Crescono.
Grazie!vinziana ha scritto:Che bellissimo resoconto!
Li vedevo!
Belli belli belli!
Sai riflettevo ieri con mio marito che a volte con i due più grandi ci siamo fatti prendere da piccole ansie, quando in fondo bastava dare loro fiducia ed aspettare.
E' stata la piccola a farceli di nuovo vedere per i bambini che sono, piccoli anche loro.
Abbiamo imparato che sono bambini intelligenti, ma timidi, e hanno bisogno dei loro spazi e dei loro tempi.
Finora la mia politica di "niente attività pomeridiane, niente gioco organizzato, arrangiatevi" che ho attuato un po' per necessità, un po' per indole, un po' con sensi di colpa, ha funzionato....
Ogni tanto mi dico che dovrei avere gli occhi più aperti, prevenire le necessità invece che aspettare che i problemi siano evidenti..... per ora per fortuna va bene così.
E l0anno prossimo primaria per i grandi e materna per la piccola.... argh.
Re: Crescono.
Belli loro, e bella tu.
Anche a me é sembrato di vederli... e in alcune cose che scrivi rivedo i miei tre, che spero crescano in armonia come i tuoi. Anche Miranda ogni tanto mi sembra proprio un po' una piccola Mowgli sai? haha! Olli invece lo rivedo nell'essere giocatore di squadra come Tancredi.
E Luca vedremo come crescerá, ancora é troppo piccolo... ma spero che sarà allegro e affettuoso come Giulia.
Mi piacerebbe tanto vedere qualche foto!
Un bacio a tutta la famiglia
Anche a me é sembrato di vederli... e in alcune cose che scrivi rivedo i miei tre, che spero crescano in armonia come i tuoi. Anche Miranda ogni tanto mi sembra proprio un po' una piccola Mowgli sai? haha! Olli invece lo rivedo nell'essere giocatore di squadra come Tancredi.
E Luca vedremo come crescerá, ancora é troppo piccolo... ma spero che sarà allegro e affettuoso come Giulia.
Mi piacerebbe tanto vedere qualche foto!
Un bacio a tutta la famiglia
Re: Crescono.
Letto tutto d'un fiato.
Son contenta Bea di leggervi così.
Son contenta Bea di leggervi così.
Re: Crescono.
Che bel resoconto Bea,hai dei bambini stupendi nelle loro diversità...descritte a meraviglia. sei bravissima.
Non vedo l'ora di vedere anche i miei giocare un po' insieme senza il mio perenne intervento!
Non vedo l'ora di vedere anche i miei giocare un po' insieme senza il mio perenne intervento!
Re: Crescono.
Che belli bea!
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Re: Crescono.
Bea che bel resoconto!!