È normale che sia un po' sadica?
Re: È normale che sia un po' sadica?
Le mie non mi fan nemmeno ammazzare le mosche. Le devo stordire e poi buttare fuori....
Matilde poi è protettiva da morire con il cane di famiglia.
Matilde poi è protettiva da morire con il cane di famiglia.
Re: È normale che sia un po' sadica?
Non so se c entra, ma se ci pensi i cartoni animati sono della serie che sbattono la testa e ridono, cadono e ridono.... Magari non distingue
Re: È normale che sia un po' sadica?
Non lo so ema. Tu com'eri da piccola?Ema ha scritto:Ma è normale? Non vedo altre bimbe fare così.marte ha scritto:Non mi preoccuperei allora.Ema ha scritto:Si chiede il perché se un bambino piange, si dispiace anche se vede che sto male io.
Se fa male ad Anna o a me e si accorge o magari glielo faccio notare, la reazione è quella di nascondere il viso e attaccare: " sei brutta! Non ci gioco più con te!"
Anche con le bambole non è proprio gentile, a volte le prende per i piedi e le sbatte contro il muto o il pavimento. Coi pupazzi invece è molto dolce.
Forse vede gatto alla stregua di una bambola.
Quando gatto deciderà di morderla o graffiarla, vedrai che si renderà conto che anche lui ha dei sentimenti e/o prova dolore/piacere
Il gatto con lei non reagisce mai.
Il gatto prima o poi reagirà crescendo.
Anche la mia era buonissima con gio.
Re: È normale che sia un po' sadica?
Si ma non é se il gatto reagisce diventi empatica, anzi ahahahh
Re: È normale che sia un po' sadica?
No certo ahahaha ma ti rendi ben conto che non è una bambolaalemia ha scritto:Si ma non é se il gatto reagisce diventi empatica, anzi ahahahh
Re: È normale che sia un po' sadica?
Comunque ema per essere un comportamento sadico lei dovrebbe ricercare il male del gatto o chi per lui, e non mi pare sia cosi
Re: È normale che sia un po' sadica?
Boh non sono molto più tranquilla.
Dovrei parlarne alla pediatra?
Dovrei parlarne alla pediatra?
Re: È normale che sia un po' sadica?
Penso anch'io che il meccanismo sia questo.Flavia ha scritto:Eh, infatti a pensare a quello che dice marte mi chiedo se non è che si sente ripresa, capisce di aver sbagliato ma non vuole ammetterlo.
Non riesce a gestire "la sgridata" e la nasconde dietro alla smargiassata.
Ci sta.
J. (che ha una capacità di gestione dell'emotività intorno ai 4 anni) ha la stessa identica reazione alle sgridate, soprattutto quando viene sgridato perché ha fatto torto/male a qualcuno:
è dispiaciuto, non è in grado (nessuno gliel'ha mai insegnato) di chiedere scusa o di verbalizzare le proprie emozioni ("mi spiace averti fatto male, è stato un incidente, non volevo") e quindi ride (e ti vien voglia di prenderlo a sberle, che ovviamente gli altri ci restano malissimo).
Con lui funziona parlarne dopo, a bocce ferme, se gli parlo sul momento aumenta solo il grado di "sciocchitudine", ride forzatamente fino a buttarsi per terra, ecc..
Sull'empatia in generale... io con la grande ho avuto gli stessi pensieri tuoi, verso i tre anni, era anche lei una a cui le cose scivolavano addosso, indifferente ai problemi altrui se non la toccavano direttamente...
Lei è poi rientrata nella "normalità" crescendo, però resta per carattere una che si fa un po' i fatti suoi, non si ammazza certo di preoccupazione per il resto del mondo
(il secondo invece era l'opposto, e anche quello è un problema, l'ipersensibilità da stemperare per rendere "il male" del mondo sopportabile...)