What's?Wēi Nà ha scritto:O pio boveGreda ha scritto:T'amo.Wēi Nà ha scritto:Io quoto speranza & company perché non ho letto nessuna critica nelle parole di Greda se non nei confronti del pediatra.
Poi capita spessissimo anche a me si sentirmi ferita da alcune cose che leggo qui o altrove perché ho il nervo scoperto sull'argomento, ma non per questo intervengo, visto che non vengo offesa personalmente.
La frase di Greda era riferita al SUO rapporto con SUA figlia e al fatto che lei ritiene di non poter sostituire con nient'altro l'amore che può dare a sua figlia nel momento dell'allattamento. Non vedo quale sia il problema nel dire questo.
Allora io, per dire, dovrei sentirmi insultata ogni volta che una taglia 44 si lamenta di essere fuori forma? Ma anche no!
Sent from my iPhone using Tapatalk
Sent from my iPhone using Tapatalk
Che delusione.
Re: Che delusione.
Re: Che delusione.
Iddio t amo pio bove e' una vita che non lo sentivo !
Re: R: Che delusione.
Sono d'accordo.Veronica ha scritto:Il pediatra ha sbagliato perché ha proposto una sostituzione da Lm a la e la cosa non ha senso
Poi che ferisce le mamme e' la critica : se allatti al seno , perché non smetti , e ' un vizio ecc, se dai il biberon : vedrai che tragedie , si ammalerà di più ecc
Eh basta ! Fuori dalla sala parto dovrebbero dare una maglia alle neo mamme con scritto ; fatevi i c@zzi vostri !
La mia pediatra, sostenitrice dell'allattamento prolungato, sebbene sapesse delle mie difficoltà, continuava a dirmi che Alice si sarebbe ammalata moltissimo, ancor più per la decisione di mandarla al nido a 11 mesi.
L'ho vista passare dell'incredulità alla delusione negli anni... Un giorno mi ha detto quasi sconsolata: "Non c'è nessuna ragione scientifica che spieghi perché questa bimba non si ammali!"
Re: Che delusione.
Niente, è che io ogni volta che leggo "t'amo" penso alla poesia di Carducci!
Sent from my iPhone using Tapatalk
Sent from my iPhone using Tapatalk
Re: Che delusione.
Niente, è che io ogni volta che leggo "t'amo" penso alla poesia di Carducci!
Sent from my iPhone using Tapatalk
Sent from my iPhone using Tapatalk
Re: Che delusione.
Nemmeno io ho allattato Alice,purtroppo,ma non per questo non posso non trovarmi daccordo con te,sentire pediatri che ancora si ostinano a dire che il latte materno non basta più e consigliano l'artificiale è assurdo.
Che poi l'amore non si dimostri solo dall'allattamento al seno lo sappiamo,non avevo interpretato le tue parole con questo senso.
Che poi l'amore non si dimostri solo dall'allattamento al seno lo sappiamo,non avevo interpretato le tue parole con questo senso.
Re: R: Che delusione.
Hai scritto che allattare al seno è più delicato, più simbiotico.renocchia ha scritto:Cosa ho scritto di diverso da Speranza?los ha scritto:Ma infatti è così, ma leggere in modo freddo e razionale la frase vuol dire altro.speranza ha scritto:Los, io con quel TUO latte chimico non lo potrà mai sostituire ci ho capito che il latte chimico che il pediatra le ha prescritto non potrà mai sostituire il GESTO d'amore che lei prova allattando sua figlia, non ci ho inteso niente di diverso, sai? Secondo me la malignità è in chi legge, e lo dico davvero con tranquillità eh, senza nessun tipo di polemica, perchè davvero io non ci ho letto niente contro l'allattamento artificiale in sè per sè, ma magari appunto l'ho letto io così
Le parole hanno un senso chiaro, poi ci sono le varie sfumature e le interpretazioni.
Se poi ci aggiungiamo quello che ha scritto Renée...
Anch'io ho parlato di GESTO e anch'io ho parlato di nervo scoperto... Sul serio vorrei capire
Sent from my iPhone using Tapatalk
Io ho provato entrambe le cose, e il rapporto con mia figlia non ne ha risentito. Forse perché lei si è nutrita prima col biberon che col seno, forse perché al seno la bimba non cresceva, non lo so.
Io comunque ho precisato col sorriso, e ho anche in seguito suggerito ad altre che l'intento del post era scagliarsi contro il pediatra.
Semplicemente perché non ha senso interrompere un allattamento vissuto con serenità da mamma e bimbo.
Re: Che delusione.
Soprattutto perché io a quella visita ci sono andata avendo letto GonZales e altri libri a riguardo, avendo il supporto di Lenina e altre ragazze facenti parte una associazione di aiuto e sostegno alla maternità, ma, come credo accada, quando a presentarsi in quello studio è una mamma che non ha avuto il piacere di approfondire l'argomento cosa capita?? Capita che finiscono i giochi. Per cosa? Per pura speculazione. Questo trovo sia un vero e proprio dramma.