Problema asilo
Re: Problema asilo
oh mamma... sarei allucinata anche io...
posso farti una domanda secca?
ma tu ti fidi di quell'ambiente lì? di quelle persone lì?
perchè per me la base è stata fidarmi io per prima dell'ambiente e delle persone che si sarebbero prese cura di mio figlio, altrimenti ho cercato altre soluzioni (è successo: dopo un'esperienza pessima ho cambiato)
posso farti una domanda secca?
ma tu ti fidi di quell'ambiente lì? di quelle persone lì?
perchè per me la base è stata fidarmi io per prima dell'ambiente e delle persone che si sarebbero prese cura di mio figlio, altrimenti ho cercato altre soluzioni (è successo: dopo un'esperienza pessima ho cambiato)
Re: Problema asilo
Io all'inizio avevo avuto una buona impressione.
Poi ultimamente ho sentito alcune uscite coi bambini stessi e ho visto come fanno e no, non mi piace il modo che hanno di fare, non le trovo preparate.
Questa uscita supporta questo tipo di sentire.
Poi ultimamente ho sentito alcune uscite coi bambini stessi e ho visto come fanno e no, non mi piace il modo che hanno di fare, non le trovo preparate.
Questa uscita supporta questo tipo di sentire.
Re: Problema asilo
Così diventa una situazione difficile per voi e per lui.....Hippie ha scritto:Io all'inizio avevo avuto una buona impressione.
Poi ultimamente ho sentito alcune uscite coi bambini stessi e ho visto come fanno e no, non mi piace il modo che hanno di fare, non le trovo preparate.
Questa uscita supporta questo tipo di sentire.
Se inizia a mancare la fiducia nelle educatrici e nell'ambiente, anche Leo lo sentirà.
Però il nido è importante come dice Mik.
So che è difficile anche rimettersi a cercare....
Re: Problema asilo
Ci sono nidi-famiglia ben organizzati e con persone che li gestiscono che hanno fatto corsi apposta, quindi un minimo di preparazione ce l'hanno... poi c'è chi si improvvisa e magari non gli viene neanche bene (io ero capitata nel secondo tipo e meno male che me ne sono accorta).
Mi son messa a cercare altre soluzioni.
Alla fine, un anno fa circa, ho trovato un nido privato (in un paese vicino al mio) con una sezione primavera (24-36 mesi). Sono stata all'open day e mi sono innamorata: del posto, della loro competenza, della loro flessibilità e del rispetto dei bisogni di mio figlio... Fabio si è inserito bene l'esperienza è stata positiva e arricchente.
A settembre scorso l'ho reiscritto lì (non aveva ancora compiuto tre anni). I bimbi erano cambiati (quelli dell'anno precedente erano andati alla materna), la maestra pure... E' andato in crisi. Ma loro hanno saputo aiutarci/aiutarlo, a superarla. Verso le 10.30 chiamavo la sua maestra che mi diceva com'era andata per filo e per segno, e che comunque dopo un po' riuscivano a distrarlo e a farlo calmare...
Adesso a gennaio è ancora in quell'asilo, ma abbiamo fatto un percorso per inserirlo alla scuola dell'infanzia di quell'asilo (motivo prettamente economico). Percorso pianificato e messo in pratica dalle maestre di entrambe le sezioni e supervisionato dalla psicologa... insomma non si improvvisa niente...
Un po' di crisi c'è stata lo stesso, è pur sempre un cambiamento, ma sono sicura che lì ci sono persone preparate che sanno aiutarlo a superare un momento difficile...
ti ho scritto questo per spiegare cosa intendo io per struttura che mi da fiducia
Mi son messa a cercare altre soluzioni.
Alla fine, un anno fa circa, ho trovato un nido privato (in un paese vicino al mio) con una sezione primavera (24-36 mesi). Sono stata all'open day e mi sono innamorata: del posto, della loro competenza, della loro flessibilità e del rispetto dei bisogni di mio figlio... Fabio si è inserito bene l'esperienza è stata positiva e arricchente.
A settembre scorso l'ho reiscritto lì (non aveva ancora compiuto tre anni). I bimbi erano cambiati (quelli dell'anno precedente erano andati alla materna), la maestra pure... E' andato in crisi. Ma loro hanno saputo aiutarci/aiutarlo, a superarla. Verso le 10.30 chiamavo la sua maestra che mi diceva com'era andata per filo e per segno, e che comunque dopo un po' riuscivano a distrarlo e a farlo calmare...
Adesso a gennaio è ancora in quell'asilo, ma abbiamo fatto un percorso per inserirlo alla scuola dell'infanzia di quell'asilo (motivo prettamente economico). Percorso pianificato e messo in pratica dalle maestre di entrambe le sezioni e supervisionato dalla psicologa... insomma non si improvvisa niente...
Un po' di crisi c'è stata lo stesso, è pur sempre un cambiamento, ma sono sicura che lì ci sono persone preparate che sanno aiutarlo a superare un momento difficile...
ti ho scritto questo per spiegare cosa intendo io per struttura che mi da fiducia
Re: Problema asilo
però, scusa, ma la mamma è educatrice o cucina solo?Hippie ha scritto:Niente, mi hanno chiamata disperate perchè piangeva da tutta mattina e non voleva mangiare né bere.
Vado lì, lui in braccio smette e sorride alla madre delle educatrici.
Lei gli dice "non provare a sorridermi ora sennó ti strapazzo" o roba simile. Poi scoppia in lacrime dicendo che è una sconfitta, e perchè lo fa, e mica puó star sempre in braccio.
Io lì a rassicurarla.
Niente, sono leggermente allucinata.
le figlie educatrici come sono?
no, perchè, forse, è il caso che lei si rimetta a cucinare e basta e le figlie facciano le educatrici.
però devi capire te se sono situazioni su cui puoi passare sopra oppure no.
Re: Problema asilo
Hippie, ho letto tutto ora e sinceramente sono un po' perplessa dal modo di fare delle educatrici.
non so se ho capito bene: tu hai consolato la signora che si sentiva abbattuta per il fatto che tuo figlio piange e ha bisogno di rassicurazioni che lei non riesce a dargli? Ho capito bene, è andata così?
Perchè se è così, non so.... io sarei un po' interdetta.
Forse (se è così come ho inteso) queste educatrici hanno un modo di fare un po' troppo distaccato e freddo verso il tuo bimbo e lui probabilmente "sente" questo atteggiamento, di qui la sua reazione di rifiuto piangendo così tanto.
Povero cucciolo!
non so se ho capito bene: tu hai consolato la signora che si sentiva abbattuta per il fatto che tuo figlio piange e ha bisogno di rassicurazioni che lei non riesce a dargli? Ho capito bene, è andata così?
Perchè se è così, non so.... io sarei un po' interdetta.
Forse (se è così come ho inteso) queste educatrici hanno un modo di fare un po' troppo distaccato e freddo verso il tuo bimbo e lui probabilmente "sente" questo atteggiamento, di qui la sua reazione di rifiuto piangendo così tanto.
Povero cucciolo!
Re: R: Problema asilo
La tipa che piange non si puo proprio sentire scusami. Con te poi? No assolutamente non si fa.Hippie ha scritto:Niente, mi hanno chiamata disperate perchè piangeva da tutta mattina e non voleva mangiare né bere.
Vado lì, lui in braccio smette e sorride alla madre delle educatrici.
Lei gli dice "non provare a sorridermi ora sennó ti strapazzo" o roba simile. Poi scoppia in lacrime dicendo che è una sconfitta, e perchè lo fa, e mica puó star sempre in braccio.
Io lì a rassicurarla.
Niente, sono leggermente allucinata.
Cambia il prima possibile hippie..
Con una baby sitter a casa non andresti meglio? Oppure uno spazio bimbi o un baby parking?
Re: Problema asilo
Spazio bimbi è molto lontano da casa e non ho la macchina. Ai baby parking preferirei un asilo.
La babysitter l'avevo esclusa, viene a costare molto e non offre la possibilità di socialità come un asilo.
Sto cercando altri asili, ma non è che ce ne siamo tanti e in più saranno pieni.
Stasera parleró con mio marito e valuteremo insieme.
Sono un pó sconfortata.
La babysitter l'avevo esclusa, viene a costare molto e non offre la possibilità di socialità come un asilo.
Sto cercando altri asili, ma non è che ce ne siamo tanti e in più saranno pieni.
Stasera parleró con mio marito e valuteremo insieme.
Sono un pó sconfortata.