Problema asilo

[Anonymous]

Leonardo va all'asilo da poco meno di un anno.
Fino a una settimana fa faceva solo 3/4 ore al mattino senza pranzo tranne un giorno in cui rimaneva fino alle 16.
Non ci è mai andato matto. È un asilo piccolo, solo 5 bambini e 2 educatrici più la loro mamma che cucina.
Fino a due settimane fa non riusciva a dormire lì al pomeriggio e non giocava troppo con gli altri bimbi.
A casa poi parlava un sacco, lì invece non diceva una parola.

Poi di colpo è cambiato.
Sembrava contento di andarci, mi diceva i nomi dei suoi compagni e mi chiedeva sempre dov'erano. Ha iniziato a parlare anche all'asilo, a giocare con gli altri e il giorno che è rimasto fino alle 16 ha dormito tranquillo.

Dato che si è liberato un posto nel pomeriggio, mi dicono che posso farlo rimanere sempre fino alle 16.
Io lo vedo contento e lui sembra pronto.
Non ho aiuti dei nonni, nessuno puó tenermelo e ho bisogno di tempo per studiare e dedicarmi ad alcuni progetti.

Da lunedì ha cominciato. Lunedì è andata molto bene, ma oggi mi dicono che ha pianto tutto il giorno, è tornato a non parlare e non ha dormito, nè ieri nè oggi.
A casa questi giorni era molto stanco, ieri nervoso, ma anche molto coccolone. Pensavo peró lui stesse bene lì.

C'è anche da dire che io non amo moltissimo alcuni lati del loro approccio, ma non credo siano così gravi. Non posso cambiare ed economicamente è quello che possiamo permetterci.

Dite che è normale? Che si deve abituare? O dovrei tornare a prenderlo alle 12?
Fare gradatamente?

Io gli spiego sempre tutto e al mattino sembra contento di andarci.
Già ho i sensi di colpa

Grazie.

[Ema]

Non saprei, le educatrici cosa dicono? Anche Emma che è sempre andata volentieri ha avuto un periodo brutto quest'anno, non voleva fermarsi per la nanna, poi però è passato, con l'educatriceconcordammo di insistere un pochino.
Però piangere tutto il giorno è un po' tanto.

[Alessia]

dagli un po' di tempo per abituarsi poverino, per loro i cambiamenti che a noi magari sembrano piccoli, sono veri e propri "traumi" che passano con poco tempo e tanta pazienza. vedi come va tra qualche giorno.

[Julia]

Sicuramente ha bisogno di tempo. Però io proverei un approccio più graduale, lasciandolo lì sempre di più ma gradatamente. Pensi sia possibile?

[bea]

Qui al nido fanno un primo passaggio includendo il pranzo.
Ossia, finito l'inserimento, si andava solo la mattina, fai conto per una settimana.
Poi per un'altra settimana si stava fino a subito dopo pranzo
solo dopo che il pranzo veniva accettato si è passato al sonno pomeridiano.

Ah, e mai di lunedì, il cambiamento. L'ho proprio notato che lo facevano apposta.

[Hippie]

Grazie a tutte intanto.
Io mi trovo con tutta la responsabilità, nel senso che non hanno un modo di inserire predefinito e a dirla tutta non hanno nemmeno tutte ste competenze pedagogiche. È un nido famiglia e ha delle lacune da quel punto di vista, pur avendo altri lati positivi.

Per dire oggi pomeriggio mi hanno descritto l'accaduto senza rassicurarmi ma allarmate e basta, dicendo solo "che abbiamo fatto i conti senza l'oste".
Ma pur essendo critica, non ho scelta al momento, almeno fino a giugno.
Comunque, vedró di optare per un percorso graduale.
Faró di settimana in settimana, poi vediamo.

[Ema]

Ma lui che dice? Hai provato a chiederglielo? A volte coi piccoli spiegare tutto bene funziona: tipo ora sta qui a giocare, poi mangi coi tuoi amici e, subito dopo la nanna, mamma viene a prenderti, ok?

[Hippie]

Glielo dico tutte le mattine e lui dice Scì e poi dice i nomi dei suoi compagni, sembra tranquillo.
Mi saluta sorridendo. Se gli chiedo se gli è piaciuto stare all'asilo lui mi dice scì e sembra quasi non voler tornare a casa (tipo davanti alla porta di casa fa Nonono)