Brutte parole
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- Iscritto il: gio mar 24, 2011 4:19 pm
Brutte parole
Dunque io qualcuna la dico. Da quando sono mamma mi limito ma a volte, soprattutto in contesti di bisticcio tra coniugi onestamente scappa sia a me che al papà.
Del resto non ho mai dato più di tanto importanza alle parole in sè. Cioè altri della famiglia hanno bandito l'uso di termini quali brutto o cattivo per paura che i pargoli li usino verso altri, ma a me sinceramente non è mai piaciuto il tabù fine a se stesso. Alla fine una parola è giusta o sbagliata a seconda di chi la usa e come. Parafrasando Wilde.
Preferisco spiegare che significano le parole, di volta in volta, anche le peggiori.
E' che ci vuole, mi sto rendendo conto, un equilibrio infinito, e non ho inoltre considerato che sono nel pieno dei famosi TT. Che però io ribattezzerei più terrible three piuttosto che two. Per cui la mia dolce Ermione è tutta un susseguirsi di linguacce, pernacchie, rifiuti, disobbedienze, e talvolta parole tipo brutta/o, cattiva/o.
E stamane all'asilo pare sia uscita con un "la mamma mi rompe i c****i" :occhioni: :occhioni:
A parte la figuraccia...a casa non l'aveva mai detto, ma sicuramente l'avrà sentito da noi, quindi devo farmi un esamino di coscienza io in primis.
Sarei tentata di intavolare un dialogo, chiedendole se l'ha detto veramente, perchè e cosa voleva dire. Però poi in concreto, non so come comportarmi.
Del resto non ho mai dato più di tanto importanza alle parole in sè. Cioè altri della famiglia hanno bandito l'uso di termini quali brutto o cattivo per paura che i pargoli li usino verso altri, ma a me sinceramente non è mai piaciuto il tabù fine a se stesso. Alla fine una parola è giusta o sbagliata a seconda di chi la usa e come. Parafrasando Wilde.
Preferisco spiegare che significano le parole, di volta in volta, anche le peggiori.
E' che ci vuole, mi sto rendendo conto, un equilibrio infinito, e non ho inoltre considerato che sono nel pieno dei famosi TT. Che però io ribattezzerei più terrible three piuttosto che two. Per cui la mia dolce Ermione è tutta un susseguirsi di linguacce, pernacchie, rifiuti, disobbedienze, e talvolta parole tipo brutta/o, cattiva/o.
E stamane all'asilo pare sia uscita con un "la mamma mi rompe i c****i" :occhioni: :occhioni:
A parte la figuraccia...a casa non l'aveva mai detto, ma sicuramente l'avrà sentito da noi, quindi devo farmi un esamino di coscienza io in primis.
Sarei tentata di intavolare un dialogo, chiedendole se l'ha detto veramente, perchè e cosa voleva dire. Però poi in concreto, non so come comportarmi.
Re: Brutte parole
mi siedo e attendo con te..
Re: R: Brutte parole
te l'hanno riferito le maestre?
secondo me riprendere il discorso adesso è controproducente.. significherebbe darci ancora più peso e quindi magari ottenere l'effetto contrario..
secondo me riprendere il discorso adesso è controproducente.. significherebbe darci ancora più peso e quindi magari ottenere l'effetto contrario..
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Re: Brutte parole
Me l'ha riferito mia mamma, che è, ahimè la direttrice dell'asilo dove va mia figlia.
L'impulso iniziale in realtà è stato proprio quello di soprassesere. Vedere se lo dice anche qui, come, in che contesto, e sul fatto, magar iintervenire spiegando che non è una bella cosa. Come fosse un "brutto cattivone".
Però dall'altra non vorrei fare la classica madre che di fronte alle delinquenze dei figli fanno spallucce o li giustificano..
L'impulso iniziale in realtà è stato proprio quello di soprassesere. Vedere se lo dice anche qui, come, in che contesto, e sul fatto, magar iintervenire spiegando che non è una bella cosa. Come fosse un "brutto cattivone".
Però dall'altra non vorrei fare la classica madre che di fronte alle delinquenze dei figli fanno spallucce o li giustificano..
Re: R: Brutte parole
io non intendevo di fare spallucce, ma solo dirle qualcosa sul momento non ora. comunque senza riprendere l'episodio specifico potresti dirle che ti hanno riferito che risponde male agli altri e che non si fa, starei sul generico ecco però vedi tu.vero190980 ha scritto:Me l'ha riferito mia mamma, che è, ahimè la direttrice dell'asilo dove va mia figlia.
L'impulso iniziale in realtà è stato proprio quello di soprassesere. Vedere se lo dice anche qui, come, in che contesto, e sul fatto, magar iintervenire spiegando che non è una bella cosa. Come fosse un "brutto cattivone".
Però dall'altra non vorrei fare la classica madre che di fronte alle delinquenze dei figli fanno spallucce o li giustificano..
magari lì per lì le avrà già detto qualcosa la nonna no?
discorso diverso se avesse fatto male a qualcuno, in quel caso sì che riprenderei la cosa, ma le parolacce loro non sanno cosa significano l'avrà ripetuta per imitazione in un momento di rabbia
Re: Brutte parole
anche da noi non mancano i comportamenti che descrivi... i terrible three, sì!vero190980 ha scritto:sono nel pieno dei famosi TT. Che però io ribattezzerei più terrible three piuttosto che two. Per cui la mia dolce Ermione è tutta un susseguirsi di linguacce, pernacchie, rifiuti, disobbedienze
io cmq non farei assolutamente nulla (a parte cercare di limitare le parolacce che dite voi).
Re: Brutte parole
In realtà per un bambino di questa età una sgridata a distanza di tempo non ha senso.
Su un argomento simile poi è proprio completamente incomprensibile. Voi lo dire lei lo ripete.
Mi stupisco della direttrice che riferisce qui le maestre non fanno che dire che è una fase normale e la cosa migliore e non darci peso a questa età.
Già verso i 5/6 anni iniziano a capire il senso di "parolaccia" (e allora aumenta ancora l'attrazione)
Su un argomento simile poi è proprio completamente incomprensibile. Voi lo dire lei lo ripete.
Mi stupisco della direttrice che riferisce qui le maestre non fanno che dire che è una fase normale e la cosa migliore e non darci peso a questa età.
Già verso i 5/6 anni iniziano a capire il senso di "parolaccia" (e allora aumenta ancora l'attrazione)